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Stati Uniti, Qatar ed Egitto chiedono alle parti coinvolte di incontrarsi il 15 agosto per negoziare un cessate il fuoco - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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20:35
20:35
Due membri di Hamas uccisi in un attacco aereo a Sidone
Secondo i media libanesi, l'attacco di un drone contro un veicolo nei pressi di Sidone, in Libano, ha provocato la morte di due membri di Hamas. L'agenzia di stampa libanese riferisce anche di un nuovo raid israeliano a Kafr Kila, nel sud del Paese.
Al momento l'esercito israeliano non ha commentato, mentre da questa mattina si susseguono gli allarmii nelle località del nord di Israele per lancio di razzi dal Libano.
Una fonte della sicurezza libanese ha affermato che nel raid israeliano su un veicolo nella città meridionale di Sidone è stato ucciso un funzionario della sicurezza di Hamas del vicino campo profughi palestinese di Ain al-Helweh.
È il primo attacco del suo genere a Sidone dal 7 ottobre. «Un attacco israeliano ha preso di mira un funzionario della sicurezza del movimento di Hamas del campo di Ain al-Helweh mentre si trovava all'interno del suo veicolo nella città di Sidone», ha affermato la fonte, chiedendo l'anonimato. Un giornalista Afp ha visto il personale di emergenza estrarre un corpo carbonizzato dal veicolo mentre i soldati isolavano l'area.
19:24
19:24
Il presidente dell'Iran contro la linea dura dei pasdaran su Israele
Secondo il quotidiano britannico Telegraph, il nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian sta contrastando i sostenitori della linea dura per attenuare la portata della risposta di Teheran a Israele dopo l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh.
Il Corpo delle Guardie rivoluzionarie starebbe spingendo per un attacco missilistico su Tel Aviv e altre città, prendendo di mira strutture militari. Ma Pezeshkian, temendo una guerra totale con Israele, sta facendo pressioni affinché l'Iran colpisca invece le basi di spionaggio segrete del Mossad nella regione.
«Ha suggerito di prendere di mira un luogo legato a Israele, nella Repubblica dell'Azerbaigian o nel Kurdistan (iracheno), e di farlo sapere a questi Paesi prima di farlo, così da chiudere con tutto il dramma», ha riferito una fonte al Telegraph. Un altro funzionario iraniano ha affermato che nessuno, che sia fedele alla Guida Suprema Ali Khamenei, presta molta attenzione a Pezeshkian. «La considerazione numero uno è ancora colpire Tel Aviv con Hezbollah e altri allo stesso tempo. C'è stata una discussione all'interno delle forze su come bloccare gli sforzi di Pezeshkian. Quasi tutti credono che ciò su cui insiste non faccia bene alla reputazione della rivoluzione».
18:53
18:53
La Svizzera invoca una de-escalation
La Svizzera invita le parti in Medio Oriente a una «urgente de-escalation regionale». Ha inoltre chiesto un «cessate il fuoco immediato» a Gaza.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha indicato oggi in un messaggio sulla rete sociale X che la Confederazione ha accolto con favore gli sforzi di mediazione di Stati Uniti, Egitto e Qatar nel conflitto mediorientale.
In un comunicato congiunto, questi tre paesi avevano invitato Israele e l'organizzazione islamista Hamas, al potere a Gaza, a riprendere i colloqui il 15 agosto a Doha (Qatar) o al Cairo (Egitto).
13:06
13:06
Hamas chiede il rilascio di Barghouti
Hamas ha chiesto il rilascio di Marwan Barghouti e dei capi delle fazioni palestinesi nella prima fase dell'accordo per la liberazione degli ostaggi israeliani e il cessate il fuoco a Gaza.
Lo riferisce la rete in lingua araba Sky news affermando che «la richiesta è stata accetta e sostenuta dagli Usa e dai mediatori di Egitto e Qatar. Inoltre, riporta Sky news, secondo Hamas è accettabile che Barghouti governi la Giudea, Samaria (Cisgiordania) e Gaza alla fine della guerra.
In precedenza, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, aveva dichiarato di voler raggiungere rapidamente un accordo sulla liberazione degli ostaggi a Gaza.
Stamane gli Stati Uniti, il Qatar e l'Egitto - cui si sono aggiunti nel frattempo altri Stati - hanno chiesto a Israele e Hamas la ripresa delle trattative per un cessate il fuoco il 15 agosto a Doha o al Cairo.
Rispondendo a questa richiesta, l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha annunciato che Israele invierà una delegazione a Doha o al Cairo il 15 agosto per concordare i dettagli del quadro del cessate il fuoco a Gaza.
Marwan Barghouti si trova in carcere in Israele. È stato uno dei capi della prima e seconda Intifada. Dopo aver sostenuto il processo di pace israelo-palestinese, è diventato uno dei comandanti di Tanzim un gruppo paramilitare vicino a Fatah.
12:50
12:50
Israele vuole un rapido accordo sulla liberazione degli ostaggi
È importante raggiungere rapidamente un accordo sulla liberazione degli ostaggi a Gaza: lo ha dichiarato stamane il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant.
Stamane gli Stati Uniti, il Qatar e l'Egitto - cui si sono aggiunti nel frattempo altri Stati - hanno chiesto a Israele e Hamas la ripresa delle trattative per un cessate il fuoco il 15 agosto a Doha o al Cairo.
Rispondendo a questa richiesta, l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha annunciato che Israele invierà una delegazione a Doha o al Cairo il 15 agosto per concordare i dettagli del quadro del cessate il fuoco a Gaza.
09:09
09:09
Nuova operazione di terra a Khan Younis
L'esercito israeliano (Idf) ha confermato l'avvio di una nuova operazione di terra a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, in seguito a informazioni di intelligence che indicano «la presenza di terroristi e infrastrutture terroristiche nella zona».
L'esercito ha affermato che le truppe stanno combattendo Hamas sia sopra che sotto terra. I combattimenti continuano anche a Rafah e nell'area del corridoio Netzarim, nel centro della Striscia.
L'Idf ha anche dichiarato che una serie di siti di Hezbollah nel Libano meridionale sono stati colpiti da aerei da combattimento durante la notte. Tra gli obiettivi c'erano una sala di comando di Hezbollah a Hanaouay, nonché infrastrutture e un lanciarazzi ad Ayta ash-Shab, quest'ultimo utilizzato ieri in un attacco alla base militare di Biranit.
07:48
07:48
Distrutti due missili e un'imbarcazione senza pilota degli Houthi
Il Comando Centrale delle Forze Armate statunitensi (Centcom) ha annunciato di aver distrutto nelle ultime 24 ore due missili anti nave e un'imbarcazione senza pilota degli Houthi nel Mar Rosso.
«Queste armi rappresentano una chiara e imminente minaccia alle forze americane, a quelle della coalizione e alle imbarcazioni commerciali nell'area. Questo comportamento pericoloso da parte degli Houthi continua a minacciare la stabilità e la sicurezza regionale», mette in evidenza il Centcom.
07:14
07:14
IL PUNTO ALLE 7
Gli Stati Uniti, il Qatar e l'Egitto hanno chiesto a Israele e Hamas la ripresa delle trattative per un cessate il fuoco il 15 agosto a Doha o al Cairo.
Rispondendo «all'offerta degli Stati Uniti e dei mediatori», l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu ha annunciato che Israele invierà una delegazione a Doha o al Cairo il 15 agosto per concordare i dettagli del quadro del cessate il fuoco a Gaza, stando a quanto riporta Haaretz.