Presunta morte di Yahya Sinwar: che cosa sappiamo
«Uno dei terroristi uccisi oggi a Gaza potrebbe essere Yahya Sinwar». Nel pomeriggio, l'esercito israeliano ha dichiarato di star «verificando» se il leader di Hamas sia stato «eliminato» in un attacco a Gaza. Attacco in cui, come spiega l'ANSA, «sarebbero morti tre terroristi». E uno di loro potrebbe essere, a tutti gli effetti, Yayha Sinwar.
A supporto dell'ipotesi, ci sono anche alcune fotografie diffuse online, anche sui social media. Immagini violente, dure da visionare, in cui si vede il corpo martoriato, senza vita, di un uomo, che molti hanno identificato come il leader di Hamas. La conferma ufficiale della morte, deve però ancora arrivare. Secondo le prime informazioni diffuse dall'IDF, nell'edificio in cui sono stati eliminati «i tre terroristi non c'erano segni della presenza di ostaggi». Nella zona, sottolinea l'IDF, le operazioni stanno continuando con «la cautela richiesta».
Minuto dopo minuto, però, le possibilità che Sinwar sia stato realmente ucciso nel raid di Gaza diventano «sempre più alte», secondo quanto dichiara lo stesso esercito israeliano. Stando a quanto scrive Reuters, ai funzionari del gabinetto israeliano sarebbe stato riferito Al tempo stesso, il canale televisivo israeliano Channel 12 (Keshet 12) ha annunciato che «tutti i test condotti finora indicano che a essere stato eliminato è proprio il leader di Hamas». Nel frattempo, l'AFP riferisce che un funzionario della sicurezza israeliana ha dichiarato che l'esercito sta effettuando anche il test del DNA sul presunto cadavere.
Secondo la radio israeliana Kan, se la notizia fosse confermata, il leader di Hamas sarebbe stato ucciso «per caso» e non in un attacco mirato. L'emittente radiofonica, inoltre, ha riferito che vicino ai tre corpi sono stati trovati molti soldi contanti e documenti d'indentità falsi.
Al momento, Hamas non ha ancora rilasciato commenti sulla faccenda. Yayha Sinwar è stato uno dei principali artefici dell'attacco di Hamas a Israele, il 7 ottobre del 2023. Inoltre, era stato dichiarato «leader del gruppo» dopo l'assassinio di Ismael Haniyeh, avvenuto lo scorso 31 luglio a Teheran. Per Israele, Sinwar era uno degli «obiettivi principali». Per molto tempo, diverse fonti sostenevano che Sinwar si fosse nascosto in mezzo agli ostaggi israeliani, di modo da ridurre la probabilità di essere ucciso in un attacco. Tuttavia, come detto, l'ufficio del primo ministro, oggi, ha smentito questa ipotesi: nel luogo in cui è avvenuto il raid, apparentemente, non ci sarebbe stato infatti alcun ostaggio.