Primi segnali di risveglio del bimbo sopravvissuto

«Il risveglio è partito, la risposta del bambino è positiva. Comincia a dare i primi segnali di risveglio con colpi di tosse e alcuni momenti di respiro spontaneo. Ma in termine precauzionali stiamo andando con più calma e attenzione proprio perché la situazione del bambino è critica, seppur abbiamo dei segnali positivi».
Lo ha indicato il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Giovanni La Valle, dopo che il Eitan, il bambino di cinque anni unico sopravvissuto alla strage della funivia Stresa-Mottarone, è stato risvegliato dal coma indotto dai medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino dov’è ricoverato.
«La situazione clinica resta critica e la prognosi resta riservata. Il bambino è ancora intubato. Se andiamo avanti in questa maniera e resta stabile l’auspicio è che riusciamo a instubarlo domani mattina. Procediamo con cautela perché la situazione complessiva di politrauma rende l’attenzione all’evoluzione anche del risveglio più attenta e accorta», aggiunge La Valle.
«In questo momento ci preoccupano di più le eventuali complicanze non legate al sistema neurologico che abbiamo verificato che è integro, ma quelle che potrebbero sorgere dal politrauma appunto - continua La Valle -. Non dimentichiamo che due giorni fa è stato operato per stabilizzare le fratture e che in questo momento lo stiamo tenendo sedato e stabilizzato dal punto di vista emodinamico».
Eitan resta quindi ricoverato in rianimazione seguito dal direttore del reparto Giorgio Ivani e dalla sua equipe.