Il caso

Primo possibile caso di aviaria nei maiali, sale l'allarme negli Stati Uniti

L'animale, insieme ad altri 4 esemplari, condivideva gli spazi con pollame infetto
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Ats
31.10.2024 13:01

Il dipartimento dell'Agricoltura americano ha annunciato il primo rilevamento dell'influenza aviaria A/H5N1 in un maiale in una fattoria in Oregon. L'animale, insieme ad altri 4 esemplari, condivideva gli spazi con pollame infetto. La fattoria è stata posta in isolamento e gli animali abbattuti.

Al momento sono in corso ulteriori test per escludere che la positività non sia frutto di una contaminazione ambientale (per esempio attraverso l'acqua). Se il caso fosse confermato, tuttavia, sarebbe un ulteriore elemento di preoccupazione: il maiale è l'animale in cui spesso si «mixano» i virus, acquisendo maggiore capacità di infettare l'uomo.

Il caso si è verificato nella contea di Crook, in Oregon. Lo scorso 25 ottobre, il locale dipartimento dell'Agricoltura ha annunciato di aver rilevato il virus A/H5N1 nel pollame di una fattoria. I successivi test sui 5 maiali che condividevano gli spazi e che erano asintomatici hanno confermato la positività di un esemplare, per due non si dispone ancora dei risultati dei test, mentre gli altri due sono risuolati negativi.

Secondo il dipartimento dell'Agricoltura Usa, è positivo il fatto che la fattoria non fosse una struttura a fini commerciali: per questo non «ci sono preoccupazioni per la sicurezza della fornitura di carne suina della nazione a seguito di questa scoperta», spiega in una nota. Inoltre, «la fattoria è stata messa in quarantena per prevenire un'ulteriore diffusione del virus e altri animali, tra cui pecore e capre nell'allevamento, rimangono sotto sorveglianza».

Le analisi genetiche eseguite sul pollame infetto della fattoria «non ha identificato alcun cambiamento al virus H5N1 che suggerisca che è più trasmissibile agli esseri umani», aggiunge la nota. «L'attuale rischio per la popolazione rimane basso».