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Putin ha ordinato la «produzione in serie» di missili ipersonici Oreshnik

Zelensky chiede nuovi sistemi di difesa aerea – Lavrov: «Biden vuole farla sporca a Trump in Ucraina», vuole «lasciare un'eredità più negativa possibile alla prossima amministrazione» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Putin ha ordinato la «produzione in serie» di missili ipersonici Oreshnik
Ats
22.11.2024 06:16
20:13
20:13
«Truppe nordcoreane a Mariupol e nel Kharkiv»

I consiglieri tecnici delle forze armate nordcoreane sono arrivati nella città portuale di Mariupol, occupata dalla Russia, nel sud dell'Ucraina: lo ha riferito all'emittente televisiva Cnn una fonte della sicurezza di Kiev, mentre un portavoce militare ha affermato che le truppe nordcoreane sono state avvistate anche nella regione orientale di Kharkiv.

Le truppe nordcoreane a Mariupol rimangono distaccate dalle unità russe che stanno supportando, ha spiegato la fonte, aggiungendo che indossano uniformi russe. I recenti attacchi missilistici ucraini all'interno della Russia avrebbero preso di mira anche un generale nordcoreano di alto rango.

«Posso confermarvi che, secondo le intercettazioni radio, unità nordcoreane sono state avvistate nella regione di Kharkiv», ha detto alla Cnn Yevhen Romanov, portavoce di un'unità militare ucraina. Anche un altro funzionario militare ucraino ha riferito che le truppe nordcoreane sono «già» a Kharkiv. «Vedo che si stanno dividendo in unità radunando piccoli gruppi in prima linea», ha detto ai media ucraini Nazariy Kishak, comandante di un'unità della 153esima Brigata, aggiungendo: «Stanno aspettando condizioni meteorologiche peggiori, perché per il nemico questo è il momento migliore per iniziare le operazioni di assalto».

A Mariupol i nordcoreani rimangono distaccati dalle unità russe al contrario di altri combattenti stranieri. I militari di Pyongyang hanno anche alloggi separati.

La Cnn ricorda che circa 11'000 soldati nordcoreani sono stati dispiegati nella regione russa (oblast) di Kursk, per affiancare l'esercito dopo l'occupazione di parti della regione da parte degli ucraini.

19:16
19:16
Zelensky chiede nuovi sistemi di difesa aerea

L'Ucraina chiede ai suoi partner occidentali sistemi di difesa aerea aggiornati dopo che la Russia ha lanciato un missile balistico ipersonico sulla città di Dnipr.

«Il ministro della difesa ucraino (Rustem Umerov) sta già tenendo riunioni con i nostri partner sui nuovi sistemi di difesa aerea, esattamente il tipo di sistemi che possano proteggere dai nuovi rischi», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video messaggio pubblicato sulle reti sociali.

Lo sviluppo del missile ipersonico russo «mette in ridicolo» le richieste di moderazione della Cina in Ucraina, aggiunge il capo dello stato. «Da parte della Russia, questa è una presa in giro della posizione di stati come la Cina, stati del Sud del mondo, di alcuni leader che continuano a chiedere moderazione», ha affermato Zelensky nel video.

18:16
18:16
Putin ha ordinato la «produzione in serie» di missili ipersonici Oreshnik

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la «produzione in serie» di missili ipersonici Oreshnik come quello testato ieri in Ucraina. «Nessun sistema al mondo è capace di intercettarlo», ha affermato.

Il capo del Cremlino ha anche detto che il test di ieri è stato un successo e ha avvertito che la Russia continuerà a testarne altri «in situazioni di combattimento», riferiscono le agenzie russe.

I missili Oreshnik possono raggiungere obiettivi in tutta Europa, ha dal canto suo sottolineato Sergey Karakayev, il comandante delle truppe missilistiche russe, nella riunione in corso con Putin, i massimi funzionari della difesa russa, dirigenti di aziende del settore della difesa e sviluppatori di armi, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.

«Questo sistema missilistico con blocchi ipersonici può colpire qualsiasi bersaglio, da quelli isolati ad un'area intera, anche se altamente protetti e con un'elevata efficienza. In base ai compiti e alla gittata, quest'arma può colpire obiettivi in tutta Europa, il che la distingue dalle altre armi a lungo raggio ad alta precisione», ha detto Karakayev.

16:15
16:15
«Mosca dispone di un numero limitato di missili ipersonici»

La Russia ha solo un «numero limitato» di missili balistici ipersonici Orechnik, le nuove armi utilizzate ieri negli attacchi contro l'Ucraina. Lo ha detto ai giornalisti una fonte dello stato maggiore di Kiev.

«Esiste un numero molto limitato di questi missili, poche unità», ha affermato la fonte militare, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa France-Presse (Afp).

Ucraini: rimaniamo a Kursk

La medesima fonte sottolinea poi che l'Ucraina non intende ritirarsi dalla regione (oblast) russa di Kursk in questa fase. Le forze ucraine vi controllano ancora «circa 800 chilometri quadrati (km2). Rimarremo (nella regione russa di) Kursk finché avrà senso. Il territorio massimo che abbiamo occupato nella regione era di 1376 km2, oggi è di circa 800 km2».

L'offensiva ucraina nell'oblast era iniziata lo scorso 6 agosto. Le forze di Kiev, all'apice dell'operazione, hanno occupato diverse località, tra cui le città di Sudža e Korenevo, istituendo un'amministrazione militare.

Donetsk: russi avanzano di 200-300 metri al giorno

Lo Stato maggiore ucraino indica poi che le truppe russe stanno avanzando di «200-300 metri al giorno» vicino alla cittadina industriale di Kurakhovo (Kurakhove), uno dei punti più caldi della regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale.

Nel settore di Pokrovsk, polo logistico della stessa regione, la situazione è più favorevole e «praticamente non è cambiata negli ultimi due mesi», aggiunge la stessa fonte, sempre citata da Afp.

15:46
15:46
Parlamento chiuso, si temono attacchi russi

Il parlamento monocamerale ucraino (Verchovna Rada, in italiano letteralmente consiglio supremo) ha annullato oggi la sua seduta per timore di attacchi russi nel cuore di Kiev, all'indomani del lancio da parte delle forze di Mosca di un nuovo missile balistico e delle minacce del capo del Cremlino Vladimir Putin rivolte all'Occidente.

La Verchovna Rada ha «annullato» la sua seduta a causa di «segnali di un rischio crescente di attacchi contro il quartiere governativo nei prossimi giorni», hanno spiegato diversi deputati all'agenzia di stampa France-Presse (Afp).

Il quartiere nel cuore di Kiev, dove si trovano anche la presidenza, la sede del governo e la Banca centrale, è stato finora risparmiato dai bombardamenti. L'accesso è strettamente controllato dall'esercito.

Un portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha da parte sua assicurato che l'amministrazione presidenziale «sta lavorando normalmente rispettando i consueti standard di sicurezza».

15:01
15:01
«La Svizzera dovrebbe arrestare Netanyahu e Gallant»

In linea di principio, la Confederazione dovrebbe arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu se dovesse venire in Svizzera. Stando all'Ufficio federale di giustizia (UFG), in qualità di Stato parte dello Statuto di Roma, Berna è obbligata a cooperare con la Corte penale internazionale (CPI).

In virtù di questo obbligo, Berna dovrebbe in linea di principio arrestare Netanyahu o gli altri imputati al loro eventuale arrivo in Svizzera e avviare la procedura di trasferimento alla CPI, ha dichiarato oggi l'UFG a Keystone-ATS, riprendendo un articolo del quotidiano ginevrino «Le Temps».

Se il mandato d'arresto riguarda un capo di Stato o di governo in carica, che gode di immunità ai sensi del diritto internazionale pubblico, il Consiglio federale decide, su proposta del Dipartimento federale di giustizia e polizia, in merito alle questioni di immunità che si pongono al momento dell'esecuzione della richiesta, ha precisato l'UFG.

L'UFG sottolinea che, in considerazione delle sue competenze, risponde solo alle domande relative alla cooperazione tra la Svizzera e la giurisdizione dell'Aia. La Svizzera ha ratificato lo Statuto di Roma, che costituisce la base giuridica della CPI, nel 2001, sottolinea l'UFG. La Svizzera «sostiene la Corte penale internazionale, la sua indipendenza e la lotta contro l'impunità in ogni circostanza».

Il mandato di arresto della Corte penale internazionale per Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, per crimini di guerra e crimini contro l'umanità, è stato accolto con rabbia e sconcerto in Israele. Un altro mandato per gli stessi motivi è stato emesso nei confronti di Mohammed Deif, capo dell'ala militare di Hamas e considerato una delle menti dell'attacco a Israele del 7 ottobre 2023. Deif sarebbe stato ucciso da Israele l'estate scorsa, ma la sua morte non è mai stata confermata dal movimento islamista.

14:29
14:29
Lavrov: «Biden vuole farla sporca a Trump in Ucraina»

L'amministrazione americana uscente di Joe Biden vuole «farla sporca» nel conflitto in Ucraina per lasciare una eredità la più difficile possibile al futuro presidente Donald Trump. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass.

Secondo Lavrov, che parlava a Brest, in Bielorussia, nell'autorizzazione di Washington agli ucraini di usare missili Atacms americani, e Storm Shadow britannici e Scalp francesi per colpire il territorio russo, c'è una volontà di «lasciare una eredità più negativa possibile alla prossima amministrazione». «Sembra che questo desiderio di farla sporca sia manifesto nell'attuale situazione».

13:51
13:51
Mosca ha conquistato un altro villaggio nell'est ucraino

Le forze russe hanno conquistato un altro villaggio nella regione orientale ucraina di Donetsk nelle ultime 24 ore, quello di Novodmytryvka, nell'area della città di Khurakovo. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca.

Salgono così a cinque, sempre secondo il ministero, gli insediamenti occupati dai russi nell'ultima settimana nella regione di Donetsk.

11:51
11:51
«Gli USA hanno capito il messaggio di Putin»

Il Cremlino non ha dubbi che gli Stati Uniti abbiano compreso il messaggio del presidente Vladimir Putin dopo il lancio del missile balistico ipersonico Oreshnik. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov.

Dopo il test di ieri, ha detto il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti, «non ci sono stati contatti con l'attuale amministrazione (americana, ndr), ma d'altro canto il messaggio è stato molto comprensibile, logico».

Putin ha affermato che con il permesso dato dagli USA all'Ucraina di colpire in profondità il territorio russo con i missili a lungo raggio da loro forniti ha fatto assumere «un carattere globale» al conflitto e ha aggiunto che la Russia si riserva il diritto di attaccare infrastrutture militari di quei Paesi che forniscono a Kiev tali armamenti.

Peskov ha aggiunto che il presidente Vladimir Putin rimane «aperto al dialogo» per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina. «Anche nel suo discorso di ieri il presidente ha sottolineato di essere pronto a contatti sia per la de-escalation, sia per evitare una ulteriore escalation, sia per entrare in una traiettoria di pace», ha affermato il portavoce, sempre citato dall'agenzia Ria Novosti.

09:57
09:57
Martedì a Bruxelles riunione del Consiglio NATO-Ucraina

Martedì prossimo si terrà una riunione del Consiglio NATO-Ucraina, al livello di ambasciatori, in seguito all'attacco su Dnipro con un missile ipersonico sperimentale a raggio intermedio russo. La riunione - spiega una fonte diplomatica alleata - è stata richiesta da Kiev.

09:57
09:57
La Cina invita alla moderazione dopo il missile ipersonico russo

La Cina invita tutte le parti a esercitare «calma e moderazione» all'indomani dell'attacco missilistico ipersonico effettuato dalle truppe russe contro l'Ucraina. È quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, secondo cui le priorità sono «lavorare alla de-escalation della situazione attraverso il dialogo e la consultazione» e creare «le condizioni di un cessate il fuoco da attuare il prima possibile».

09:03
09:03
La Russia ha fornito supporto economico e missili antiaerei alla Corea del Nord

La Russia ha fornito supporto economico e missili antiaerei alla Corea del Nord in cambio di truppe di Pyongyang a supporto della guerra di Mosca contro l'Ucraina. «È stato identificato che equipaggiamenti e missili antiaerei per rafforzare il vulnerabile sistema di difesa aerea di Pyongyang sono stati consegnati alla Corea del Nord», ha riferito Shin Won-sik, il principale Consigliere per la sicurezza di Seul, all'emittente tv Sbs.

06:17
06:17
Il punto alle 6

Le difese aeree russe hanno abbattuto almeno 23 droni in tre regioni russe durante la notte. Lo riferisce il Ministero della Difesa russo, secondo la Tass. «Durante la notte, i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici su obiettivi in Russia utilizzando velivoli senza pilota ad ala fissa sono stati sventati. Le difese aeree in servizio hanno intercettato e distrutto 23 velivoli senza pilota ucraini ad ala fissa: 12 nella regione di Bryansk, nove nella regione di Kaluga e due nella regione di Kursk», ha affermato il Ministero.

Attacchi russi hanno ucciso almeno due persone nella città di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina. Lo ha detto il sindaco in carica Artem Kobzar in un videomessaggio su Telegram. «Si sono verificate diverse esplosioni massicce a Sumy», ha detto aggiungendo che almeno due persone sono morte.

Kobzar ha detto che le difese aeree erano ancora in funzione poco prima delle 6 del mattino ora locale (le 5 in Italia) e ha avvertito i residenti di stare lontani dalle finestre.

L'amministrazione militare regionale di Sumy ha detto che un quartiere residenziale è stato colpito da un drone russo, aggiungendo che erano in corso operazioni di soccorso. Sumy si trova oltre il confine con la regione russa di Kursk.