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«Putin ha paura dei negoziati, ma Trump può costringerlo alla pace»

Il presidente Zelensky confida che il leader statunitense sia dalla parte dell'Ucraina e chiede maggiore pressione internazionale sulla Russia - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Putin ha paura dei negoziati, ma Trump può costringerlo alla pace»
Red. Online
30.01.2025 08:07
19:25
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Sale a 8 il numero delle vittime del raid russo a Sumy

Il numero delle persone uccise a causa dell'attacco russo nella notte contro un grattacielo nella città di Sumy è salito a 8, mentre i feriti sono 12, compreso un bambino. Lo afferma l'ufficio del procuratore regionale di Sumy, come riporta l'«Ukrainska Pravda».

08:28
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Drone russo su un condominio residenziale a Sumy

Un drone russo ha colpito un condominio residenziale a Sumy durante la notte, uccidendo quattro persone e ferendone altre nove, tra cui un bambino. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale di Sumy citata da Ukrinform.

«Alle ore 8 (le 7 in Svizzera) un drone Shahed nemico ha colpito un condominio residenziale a Sumy, causando quattro morti e nove feriti, tra cui un bambino», si legge in un post su Telegram. Le operazioni di soccorso sono in corso.

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Il punto alle 8

«Oggi Putin ha confermato ancora una volta che ha paura dei negoziati, ha paura dei leader forti e sta facendo di tutto per trascinare la guerra. Ogni suo passo e tutti i suoi cinici trucchi mirano a rendere la guerra senza fine», è quanto affermato su Telegram dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha aggiunto:«Nel 2014 la Russia ha lanciato una guerra ibrida contro l`Ucraina, che ha portato su vasta scala nel 2022. Ora vediamo che esiste la possibilità di raggiungere una vera pace, ma è Putin che sta facendo di tutto per continuare a uccidere su vasta scala o per fare una pausa, in modo che in futuro, effettuando attacchi ibridi, possa preparare una nuova invasione su vasta scala. I leader mondiali dovrebbero tenere conto degli errori degli anni precedenti e di quei leader che hanno già lasciato la scena, vale a dire: Putin ha grandi opportunità per distruggere il mondo, ma il suo cuore è troppo piccolo e codardo per resistere alla reale pressione dei leader. Ed è per questo che dobbiamo agire in modo concertato e deciso, tutti noi che abbiamo il coraggio di credere nella pace e avvicinarla con la forza. La vera pace è possibile se costringiamo la Russia a farlo».

Il leader di Kiev ha pure affermato in un'intervista a Fox News che «se il presidente Trump desidera costringere Putin a raggiungere la pace, può farlo». Zelensky spera che il potenziale accordo di pace sia più di un semplice pezzo di carta: «Vogliamo che Trump sia dalla parte della giustizia, dalla parte dell'Ucraina», ha sottolineato il presidente ucraino, chiedendo una maggiore pressione internazionale su Putin, in particolare da parte della Cina, per ottenere la pace e «più ampie garanzie di sicurezza»: «Credo che le garanzie solo dall'Europa non saranno mai sufficienti. Gli europei capiscono che senza le garanzie di sicurezza degli Stati Uniti, del presidente Trump, non saranno sufficienti. Putin non ha paura dell'Europa. Sfortunatamente, questo è vero», ha concluso Zelensky.