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Dal canto suo, Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato al Parlamento un progetto di legge per prorogare la legge marziale e la mobilitazione generale dal 14 maggio per altri 90 giorni, fino all'11 agosto 2024 – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:59
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Accesso limitato al Bürgenstock per la conferenza sull'Ucraina
Una zona «rossa» di sicurezza sarà istituita sul Bürgenstock (NW) per la conferenza di pace sull'Ucraina prevista a metà giugno. Tuttavia, ciò riguarderà solo un piccolo numero di residenti nelle immediate vicinanze. I centri di Stansstad (NW) e Ennetbürgen (NW) non saranno interessati, hanno assicurato questa sera le autorità.
«È un vantaggio che la conferenza non si tenga in una città», ha dichiarato stasera Stephan Grieder, comandante della polizia di Nidvaldo, durante una riunione informativa per il pubblico a Stansstad. A Ginevra, ha detto, metà della città dovrebbe essere isolata.
È prevista una zona rossa, alla quale potranno accedere solo le persone munite di badge, ha spiegato Grieder. Oltre ai partecipanti alla conferenza, saranno inclusi anche gli abitanti del Bürgenstock.
21:34
21:34
La Casa Bianca è a conoscenza di un soldato USA detenuto in Russia
Gli Stati Uniti sono a conoscenza del caso di un soldato americano detenuto in Russia: lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby senza aggiungere altri dettagli.
Quest'ultimo ha anche definito «retorica sconsiderata» le esercitazioni nucleari vicino all'Ucraina ordinate da Vladimir Putin. Kirby ha aggiunto che gli USA continuano a monitorare la minaccia nucleare di Mosca.
20:38
20:38
La Cina «si oppone all'utilizzo della crisi in Ucraina per colpire un Paese terzo, spingendo per una nuova Guerra Fredda»
La Cina «si oppone all'utilizzo della crisi in Ucraina per colpire un Paese terzo, spingendo per una nuova Guerra Fredda». Lo ha detto il presidente Xi Jinping nell'incontro con la stampa all'Eliseo con l'omologo francese Emmanuel Macron.
«La Cina, come detto più volte, non ha creato la crisi ucraina, né ne è coinvolta; sostiene i colloqui di pace tra Russia e Ucraina sulla conclusione del conflitto; è favorevole alla convocazione della conferenza internazionale di pace sulla crisi al momento adeguato». La soluzione, secondo Xi, va trovata «nell'ambito di una cornice sulla sicurezza europea affidabile che duri sul lungo termine».
«Ci opponiamo all'uso della crisi ucraina per gettare la colpa» su altri, ha aggiunto Xi, per il quale la Cina «non sta a guardare il fuoco da bordo campo: noi abbiamo sempre svolto un ruolo positivo nel raggiungimento della pace».
Pechino sostiene la convocazione di una conferenza internazionale di pace sulla crisi ucraina al momento opportuno che «dovrebbe essere riconosciuta sia dalla Russia sia dall'Ucraina, con la partecipazione paritaria di tutte le parti e un'equa discussione di tutti i piani di pace», ha affermato Xi che non ha sciolto il nodo sulla partecipazione della Cina all'iniziativa della Svizzera sul tema da tenere entro l'estate.
Lo scorso mese, dopo aver incontrato Xi a Pechino, il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva riferito di aver concordato di sostenere la conferenza di pace promossa dalla Svizzera sull'Ucraina. «Il presidente Xi ed io abbiamo concordato che Cina e Germania vogliono coordinarsi con intensità e positivamente per promuovere l'organizzazione della conferenza di alto livello in Svizzera e di future conferenze internazionali sulla pace», aveva scritto Scholz in un post su X.
19:56
19:56
Paesi Bassi: «Le nostre truppe in missione NATO nel Baltico fino al 2026»
I Paesi Bassi intendono prorogare la presenza delle proprie truppe nel gruppo tattico del battaglione delle forze avanzate della Nato di stanza in Lituania fino al 2026. Lo ha comunicato la ministra della Difesa olandese, Kajsa Ollongren, durante il bilaterale, tenutosi oggi a Vilnius, con il suo omologo lituano, Laurynas Kasciunas.
La ministra ha inoltre comunicato che l'Olanda schiererà nel Baltico da 3 a 10 aerei da combattimento F-35 nell'ambito della missione di polizia aerea della Nato nella regione.
Kasciunas ha ringraziato la collega olandese per la disponibilità e l'impegno del suo Paese a garantire la sicurezza del Baltico e dell'Alleanza atlantica nel suo complesso e ha ribadito l'importanza di implementare ulteriormente la cooperazione alla Difesa nella regione baltica durante il prossimo vertice della Nato.
«Permangono alcune lacune che devono essere urgentemente affrontate: serve una maggiore deterrenza e una maggior difesa del fianco orientale della Nato», ha affermato Kasciunas.
18:41
18:41
Mosca: «Garantire la sovranità anche con deterrenza nucleare»
«Stanno crescendo le aspirazioni aggressive dei Paesi della Nato a minare la sicurezza della Federazione Russa». Lo ha affermato in una nota il ministero degli Esteri di Mosca.
«A questo proposito, vorremmo ricordare che garantire la protezione della sovranità della Russia è la massima priorità della politica di sicurezza militare della Russia, compresi gli aspetti relativi alla deterrenza nucleare», si aggiunge nel comunicato, citato dall'agenzia Tass.
Lo stesso ministero degli Esteri russo ha dichiarato che le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe occidentali in Ucraina «stupiscono per la loro irresponsabilità e sconsideratezza». Il ministero, in una nota dopo la convocazione dell'ambasciatore francese a Mosca, ha denunciato «l'intenzione di entrare in uno scontro armato diretto con la Russia, che significherebbe uno scontro frontale tra potenze nucleari».
La reazione del Pentagono non si è fatta attendere: «è un retorica irresponsabile», ha detto il dipartimento della Difesa americano dopo l'annuncio russo sulle esercitazioni nucleari. «
17:38
17:38
Praga convoca l'ambasciatore russo per i cyber-attacchi
Il ministero degli Esteri ceco ha convocato l'ambasciatore russo a Praga per i cyber-attacchi attribuiti alla Russia ai danni della repubblica ceca. Oltre alla Germania, anche la Repubblica Ceca la settimana scorsa aveva denunciato che alcune delle sue istituzioni statali erano state oggetto di cyberattacchi attribuiti ad Apt28 che ha sfruttato una vulnerabilità di Microsoft Outlook nel 2023.
«Il Ministro degli Esteri Jan Lipavsky ha dichiarato all'Afp: »Ho deciso di convocare l'ambasciatore russo a causa degli attacchi informatici contro istituzioni e infrastrutture cruciali ceche«.
16:43
16:43
Mosca: rappresaglie su siti militari britannici in Ucraina e oltre
La Russia potrebbe rispondere con bombardamenti su obiettivi militari britannici in Ucraina «e oltre» se Kiev usasse missili forniti da Londra per colpire il territorio russo. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca, che oggi ha convocato l'ambasciatore britannico.
Il ministero degli Esteri russo in una nota ha condannato quelle che ha definito «le dichiarazioni bellicose e provocatorie» fatte nei giorni scorsi durante una visita a Kiev dal ministro degli Esteri britannico David Cameron, secondo il quale le forze ucraine hanno il diritto di usare i missili forniti da Londra anche per bombardamenti sul territorio russo.
«All'ambasciatore - si legge nel comunicato - è stato detto che la parte russa vede le parole di Cameron come prova di una grave escalation e conferma del crescente coinvolgimento di Londra nelle operazioni militari dalla parte di Kiev». Perciò l'ambasciatore «è stato avvertito che la risposta agli attacchi ucraini con armi britanniche sul territorio russo potrebbe essere contro qualsiasi struttura e equipaggiamento militare britannico sul territorio dell'Ucraina e oltre i suoi confini».
16:41
16:41
L'ambasciatore francese sarà all'inaugurazione del quinto mandato di Putin
La Francia sarà rappresentata dal suo ambasciatore all'inaugurazione del quinto mandato presidenziale di Vladimir Putin. Lo riporta il Kyiv Independent citando la Reuters, che avrebbe avuto la conferma da una fonte diplomatica francese.
Il Cremlino ha diffuso gli inviti per l'inaugurazione ai Paesi europei e occidentali - come Usa, Canada e Gran Bretagna - e, a quanto si apprende, vi sono al momento profonde differenze tra i 27 membri dell'Ue sul da farsi. Infatti, alcune nazioni sarebbero propense ad accettare l'invito (a livello di ambasciatori) mentre altre intendono boicottare.
Al momento pare che Canada, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Regno Unito e Stati Uniti abbiano deciso di non partecipare. Il Servizio di Azione Esterna dell'Ue (Eeas), stando a una fonte bene informata, avrebbe suggerito di prendere parte alla cerimonia. L'agenzia di stampa italiana ANSA ha chiesto all'Eeas chiarimenti al riguardo senza per ora ricevere risposta.
Dal canto suo, il ministero degli Esteri ucraino ha invitato gli alleati di Kiev a non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. «L'Ucraina non vede alcuna base legale per riconoscerlo come presidente legittimo e democraticamente eletto della Federazione Russa», ha dichiarato il ministero in una nota.
Dello stesso avviso, il Partito popolare europeo: «nessuno dei rappresentanti diplomatici dell'Ue e dei suoi Stati membri accreditati in Russia dovrebbe partecipare alla prossima cerimonia di insediamento di Vladimir Putin come presidente della Russia».
«Le elezioni presidenziali in Russia sono state antidemocratiche e prive di legittimità, e quindi la presidenza di Vladimir Putin è illegittima. A seguito della nostra decisione di riconoscere la Russia come stato sponsor del terrorismo, non dovremmo dare a Vladimir Putin alcuna occasione per dimostrare la sua 'legittimità'», ha aggiunto.
Intanto, il ministro degli Esteri italiano e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, interpellato sull'appello del Ppe a boicottare l'insediamento di Putin, ha dichiarato:«Noi non abbiamo l'ambasciatore a Mosca, perché ancora non ha avuto il gradimento la nostra ambasciatrice Piccioni nominata dal Consiglio dei ministri. C'è l'incaricato d'affari, ma non parteciperà alla cerimonia» di insediamento di Putin domani.
15:25
15:25
Putin: «Le sanzioni contro la Russia portano a risultati opposti»
«Le sanzioni contro la Russia hanno portato a risultati opposti». Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Tass. «I nemici della Russia hanno cercato di rovinare la Russia dall'interno, ma hanno fallito», ha aggiunto.
Il ministero degli Esteri russo ha convocato anche l'ambasciatore francese Pierre Levy. Lo riporta la Tass.
Dal canto loro, Cina, Francia e Ue «desiderano tutti un cessate il fuoco rapido e il ritorno della pace in Europa, e sostengono una soluzione politica della crisi» ucraina. Le parti, ha affermato il presidente Xi Jinping, incontrando all'Eliseo il presidente Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, «devono opporsi insieme all'estensione e all'escalation dei combattimenti, creare le condizioni per i colloqui di pace, salvaguardare la sicurezza energetica e alimentare internazionale e mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento», in base a un resoconto diffuso in serata dalla diplomazia di Pechino
Secondo il governatore ucraino di Zaporizhzhia, l'esercito russo ha iniziato ad arruolare nell'esercito i residenti della parte occupata della regione: la mobilitazione riguarda più di 150 mila uomini tra i 18 e i 30 anni. Lo riferisce Unian. Secondo Ivan Fedorov, il progetto russo nei territori occupati è già iniziato e sono già state create le infrastrutture necessarie: uffici per l'arruolamento, centri di reclutamento e tavoli di leva, dove vengono conservati i registri militari.
Dal canto suo, Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato al Parlamento un progetto di legge per prorogare la legge marziale e la mobilitazione generale dal 14 maggio per altri 90 giorni, fino all'11 agosto 2024. Lo riferisce Rbc-Ukraina.
La Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino) ha approvato i decreti presidenziali sulla legge marziale e la mobilitazione il primo giorno dell'invasione della Russia, il 24 febbraio 2022, per 30 giorni. Successivamente, i termini sono stati costantemente prorogati, prima di un mese e da maggio 2022 di tre mesi.
13:04
13:04
«L'invio di truppe occidentali porterà a una catastrofe mondiale»
L'invio di truppe occidentali in Ucraina «comporterà un'entrata diretta dei loro Paesi nella guerra, alla quale dovremo rispondere. E, ahimè, non sul territorio dell'Ucraina»: gli Usa, la Francia e il Regno Unito «non potranno nascondersi, ci sarà una catastrofe mondiale»: lo scrive su Telegram l'ex presidente russo e attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale, Dmitry Medvedev.
«Per questo, oggi lo Stato Maggiore ha iniziato i preparativi per le esercitazioni, comprese le misure per esercitarsi nella preparazione e nell'uso di armi nucleari non strategiche», ha aggiunto.
«Il coro di irresponsabili tra le élite politiche occidentali che chiedono l'invio di truppe in un Paese inesistente si sta allargando. Ora comprende rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti, la leadership francese e britannica e singoli pazzi degli Stati baltici e della Polonia - scrive Medvedev -. Chiedono anche l'uso attivo delle loro armi missilistiche, da loro fornite ai Banderiti (gli ucraini, ndr), in tutto il territorio della Russia».
«E non si tratta di un'aggravante primaverile, ma di un cinico calcolo di dividendi politici. C'è una sorta di degrado totale della classe dirigente in Occidente. Questa classe non vuole davvero collegare le cose elementari in modo logico - osserva l'ex presidente russo -. L'invio delle proprie truppe nel territorio dell'Ucraina comporterà un'entrata diretta dei loro Paesi nella guerra, alla quale dovremo rispondere. E, ahimè, non sul territorio dell'Ucraina».
«In questo caso, nessuno di loro potrà nascondersi né a Capitol Hill, né all'Eliseo, né al 10 di Downing Street. Ci sarà una catastrofe mondiale - conclude -. Tra l'altro, Kennedy e Kruscev erano in grado di capirlo più di 60 anni fa. Ma gli idioti infantili dell'Occidente, che oggi hanno preso il potere, non vogliono rendersene conto».
12:45
12:45
Mosca convoca l'ambasciatore britannico
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore britannico a Mosca Nigel Casey: lo ha dichiarato il ministero in un comunicato, come riporta l'agenzia Tass. «L'ambasciatore britannico è stato convocato presso il Ministero degli Esteri russo», si legge nel comunicato.
12:43
12:43
«Le forze russe hanno conquistato altri due villaggi»
Le forze russe hanno conquistato nelle ultime ore altri due villaggi, quello di Solovyovo nella regione di Donetsk e quello di Kotlyarovka, presso Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca.
12:01
12:01
Il Cremlino: «Esaminiamo le notizie sui militari francesi in Ucraina»
Il ministero della Difesa russo sta «esaminando» notizie che circolano in queste ore sui canali di blogger militari russi secondo le quali truppe francesi sarebbero già schierate nell'est dell'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Pekov, rispondendo a una domanda in proposito. «Dobbiamo capire se questa informazione è corretta», ha sottolineato il portavoce, citato dall'agenzia Tass.
Un noto blogger militare russo, Boris Rozhin, scrive che militari francesi sono impiegati nella Difesa della cittadina di Chasiv Yar, dove avrebbero perso sette uomini.
11:39
11:39
Cremlino: «Mosca pianificherebbe atti di sabotaggio in Europa? Accuse infondate»
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito «accuse infondate» quelle fatte circolare dal Financial Times secondo le quali Mosca pianifica atti di sabotaggio in Europa. Lo riferisce l'agenzia Tass.
11:32
11:32
«Per la prima volta una bomba russa da 1,5 tonnellate nel Kharkiv»
Le forze russe hanno colpito ieri per la prima volta la regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, con una bomba aerea guidata da 1,5 tonnellate: lo ha reso noto su Facebook un investigatore del dipartimento di polizia regionale, Sergii Bolvinov, come riporta Ukrainska Pravda.
Come riportato ieri, nell'attacco è stata uccisa una donna di 88 anni. La maxi-bomba, denominata FAB-1500, ha colpito il villaggio di Monachynivka nel distretto di Kupyan, distruggendo case e un'intera strada.
«In questo villaggio di confine... non c'erano più di un centinaio di abitanti e non c'erano militari. I russi hanno equipaggiato la FAB-1500 con un modulo speciale in modo che la bomba potesse planare dopo il lancio dall'aereo - ha scritto Bolvinov -. Questa è la prima volta che armi di tale potenza vengono usate contro di noi. L'unica cosa che sono riusciti a fare è stata demolire le case degli abitanti del villaggio e uccidere una donna di 88 anni. Il suo corpo è stato estratto da sotto le macerie dopo l'impatto».
10:44
10:44
«Affondato un motoscafo russo con un drone marino»
L'intelligence militare ucraina (Gur) ha colpito la notte scorsa un motoscafo russo con un drone marino nell'area della baia di Uzka, nella Crimea occupata: lo ha reso noto una fonte del Gur, come riporta Ukrainska Pravda.
Nell'operazione è stato utilizzato un drone 'Magura V5'. Questi droni marini erano già stati utilizzati per affondare tre navi da guerra della Flotta russa del Mar Nero a febbraio, nonché nell'attacco nell'attacco - sempre a febbraio - contro la nave d'assalto anfibia 'Caesar Kunikov'.
09:49
09:49
Kuleba: «L'Europa deve passare a un'economia di guerra per battere Mosca»
«Dobbiamo passare in Europa a una economia di guerra: la Russia non si fermerà, deve essere fermata, non bastano dichiarazioni politiche, servono capacità di fuoco superiore, siamo già in una corsa alle armi, che ci piaccia o no». Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba intervenendo al EU-Ukraine Defence Industries Forum.
«Ma aumentare la produzione bellica europea e ucraina è una scelta politica e serve una spinta: è cruciale abbandonare le gelosie nazionali e dar vita a uno spazio comune di difesa», ha aggiunto.
09:43
09:43
Putin: «Esercitazioni nucleari con truppe vicine all'Ucraina»
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato esercitazioni nucleari che coinvolgono truppe posizionate vicino all'Ucraina: lo ha reso noto l'esercito.
Le esercitazioni coinvolgono la Marina e le truppe di base vicino all'Ucraina, ha affermato oggi il ministero della Difesa russo.
«Durante le esercitazioni verranno adottate una serie di misure per esercitarsi nella preparazione e nell'uso di armi nucleari non strategiche», secondo il ministero.
Le esercitazioni nucleari russe rispondono alle affermazioni occidentali sull'invio di truppe in Ucraina, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta l'agenzia Tass.
«Le dichiarazioni di Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina segnano una serie di tensioni senza precedenti», aggiunge Peskov.
07:55
07:55
Il punto alle 7.30
Le forze russe hanno lanciato sull'Ucraina la notte scorsa 13 droni kamikaze, 12 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram.
I droni, del tipo Shahed-131/136, sono stati lanciati dalla regione russa di Kursk e sono stati intercettati nella regione di regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale.