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«Putin si candida come indipendente per le presidenziali 2024»

L'ambasciatrice USA in Ucraina, Bridget Brink, al Congresso: «Kiev ha bisogno il prima possibile di un nuovo sostegno» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Putin si candida come indipendente per le presidenziali 2024»
Ats
16.12.2023 08:04
17:47
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«Putin si candida come indipendente per le presidenziali 2024»

Vladimir Putin si candiderà alle elezioni russe del 2024 come candidato indipendente con un'ampia base di sostegno e non come esponente di un partito. Lo hanno riferito le agenzie di stampa russe.

Oggi un gruppo di iniziativa composto da oltre 700 politici e personaggi del mondo sportivo e culturale si è riunito a Mosca e ha approvato all'unanimità la nomina di Putin come candidato indipendente, ha riferito la Tass.

Parlando all'agenzia Ria Novosti Andrei Turchak, alto funzionario del partito al potere Russia Unita, ha spiegato che Putin non si candiderà per quello schieramento ma che avrà comunque il sostegno dei suoi membri e «più di 3,5 milioni di sostenitori del partito prenderanno parte attivamente alla campagna elettorale». Anche Sergei Mironov, tra i leader del partito Russia Giusta che sostiene Putin, ha spiegato che l'attuale capo del Cremlino si candiderà come indipendente e che verranno raccolte firme a suo sostegno.

Putin, che è al potere in Russia come presidente o primo ministro da più di due decenni, ha annunciato la sua candidatura per un altro mandato di sei anni a marzo del prossimo anno. Un voto che si preannuncia come una semplice formalità: con il sostegno dell'apparato e dei media statali e quasi nessun dissenso pubblico, la vittoria sembra essere già certa per il leader russo di 71 anni.

13:24
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Kiev inserisce il patriarca Kirill nella lista dei ricercati

Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha inserito il patriarca ortodosso russo Kirill di Mosca nella sua lista dei ricercati, secondo quanto riportato dal database dei ricercati del ministero degli interni citato dal «Kyiv Independent».

Il Patriarca Kirill, nato Vladimir Gundyayev, è il capo della Chiesa ortodossa russa e un convinto sostenitore del leader russo Vladimir Putin e della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Il database lo descrive come una persona che «si nasconde alle autorità preposte alle indagini giudiziarie». Kirill è accusato di aver violato l'articolo 110 del codice penale ucraino, che riguarda le azioni che violano l'integrità territoriale dell'Ucraina, provocando «la morte di persone o altre gravi conseguenze». L'accusa prevede la pena dell'ergastolo.

Kirill è accusato anche di «pianificazione della preparazione, scatenamento e svolgimento di una guerra aggressiva», che prevede una pena fino a 15 anni di reclusione.

08:05
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Il punto alle 8.00

L'ambasciatrice Usa in Ucraina, Bridget Brink, ha esortato il Congresso statunitense a raggiungere un accordo sul sostegno aggiuntivo a Kiev «il più presto possibile», descrivendo la situazione come «urgente». È quanto riporta il Kiev Independent. «È fondamentale garantire e mantenere le conquiste ottenute finora dagli ucraini. E anche per proteggere la nostra sicurezza nazionale», ha affermato la diplomatica.

Nel mentre, la contraerea ucraina ha sventato un attacco su Kiev condotto nella notte dalle forze armate russe con l'uso di droni. Non sono segnalate vittime né danni. Lo ha riferito - come riporta il Kiev Independent - il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina, Serhiy Popko. Si tratta del sesto attacco aereo su Kiev dall'inizio di dicembre. Forti esplosioni, provocate dalla difesa aerea, sono state registrate nella zona Podil, come ha precisato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. I residenti sono stati invitati a restare nei rifugi. A differenza degli ultimi attacchi, condotti con missili lanciati da bombardieri strategici, questa volta sono stati utilizzati solo droni Shahed lanciati sulla città a ondate e provenienti da diverse direzioni.