L'avvertimento

«Putin si prepara allo scontro con la NATO, vuole un nuovo ordine mondiale»

Bruno Kahl, capo dei servizi segreti tedeschi (BND), lancia l'allarme in Parlamento: «Lo spionaggio russo ha raggiunto un livello mai visto prima: Mosca cerca di cacciare gli USA dall'Europa»
©Mikhail Metzel
Michele Montanari
14.10.2024 21:40

Le forze armate russe saranno in grado di sferrare un attacco contro i territori NATO entro il 2030. Lo ha affermato il capo del Bundesnachrichtendienst (BND), i servizi segreti tedeschi, quest’oggi, intervenendo in Parlamento a Berlino. L’intelligence tedesca ha lanciato l'allarme sullo spionaggio russo e le misure ibride utilizzate da Mosca che avrebbero raggiunto un «livello mai visto prima». Secondo Bruno Kahl, oggi  «lo scontro militare diretto con la NATO è diventato un'opzione» per il Cremlino.

L'obiettivo di Vladimir Putin, ha detto il capo del BND ai parlamentari, è quello di dividere l'Occidente per ostacolare la capacità dell'Europa di difendersi, rafforzando al contempo l'esercito russo in preparazione di un potenziale attacco: «Putin continuerà a testare le linee rosse dell'Occidente e ad aumentare ulteriormente lo scontro. Le forze armate russe saranno probabilmente in grado, in termini di personale e materiale, di lanciare un attacco contro la NATO entro la fine di questo decennio al più tardi».

Kahl ha pure sottolineato che il Cremlino, impegnato in una guerra «totale» contro l’Ucraina dal febbraio 2022, sta spendendo molti più soldi per la difesa rispetto a tutti i Paesi europei e sta rafforzando significativamente le sue forze armate: «Il fulcro di questa espansione va strategicamente verso ovest, lungo il fianco orientale della NATO», perché la Russia «vede l'Occidente, e anche la Germania, come un avversario».

Secondo Kahl, l'obiettivo finale del presidente russo Vladimir Putin è quello di «cacciare gli Stati Uniti dall'Europa» e ripristinare i confini della NATO della fine degli anni '90, creando così una «sfera di influenza russa» e stabilendo un «nuovo ordine mondiale».

Negli scorsi giorni lo stesso Vladimir Putin, parlando al forum internazionale «Interrelazione tra tempi e civiltà: base della pace e dello sviluppo», in Turkmenistan, aveva affermato: «Le relazioni internazionali sono entrate in un periodo di cambiamenti fondamentali e la formazione di un nuovo ordine mondiale che rifletta la diversità del pianeta è un processo irreversibile».

Thomas Haldewang, capo dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), un altro servizio di intelligence tedesco, ha di fatto confermato quanto detto da Kahl, affermando che anche la sua agenzia sta osservando «un comportamento aggressivo da parte dei servizi segreti russi». Haldewang ha poi aggiunto che lo spionaggio e il sabotaggio da parte di attori russi in Germania sono aumentati «sia quantitativamente che qualitativamente», con la Russia disposta persino a «mettere a rischio vite umane».

La valutazione degli 007 tedeschi, sottolinea Bloomberg, è in linea con quella di altri funzionari e analisti europei, i quali vedono la Russia come una minaccia sempre più concreta per l'Occidente dopo l’invasione dell'Ucraina.

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