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«Putin sta sabotando la pace, pone condizioni inaccettabili»

Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Putin sta sabotando la pace, pone condizioni inaccettabili»
Red. Online
14.03.2025 06:09
20:02
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Putin accoglie l'invito di Trump a «risparmiare» gli ucraini nel Kursk

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di aver accolto l'invito di Donald Trump a risparmiare i soldati ucraini nel Kursk e ha assicurato che a chi si arrenderà verrà garantita la vita e un trattamento dignitoso. Lo riporta l'agenzia Interfax.

Per esaudire il desiderio espresso da Trump Putin ha invitato Kiev ad ordinare ai suoi soldati di deporre le armi.

Il presidente russo ha poi dichiarato che «la nuova amministrazione» Usa «guidata dal presidente Trump sta facendo di tutto per ripristinare almeno qualcosa di ciò che», a suo avviso, «è stato praticamente ridotto a zero e distrutto dalla precedente amministrazione americana» e che «in generale, la situazione» nei rapporti tra Mosca e Washington «sembra iniziare a muoversi».

Putin ha però anche affermato che la ripresa delle relazioni con Washington è «un processo che non è facile, per non dire complicato», riporta la Tass.

16:56
16:56
«Putin sta sabotando la pace, pone condizioni inaccettabili»

Per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, «la potenza dell'America può forzare» Vladimir Putin a mettere fine alla guerra in Ucraina, in quanto il leader del Cremlino sta «sabotando la diplomazia» con le sue condizioni.

Secondo un post di Zelensky su X, Putin «sta facendo tutto il possibile per sabotare la diplomazia, ponendo condizioni estremamente difficili e inaccettabili fin dall'inizio, anche prima di un cessate il fuoco».

Intanto lo stato maggiore ucraino ha smentito, in una dichiarazione sui social media, le affermazioni pubblicate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo le quali migliaia di truppe di Kiev sono circondate da truppe russe. «Non c'è alcuna minaccia che le nostre unità vengano circondate», si legge in riferimento in particolare alla regione russa occidentale di Kursk.

14:58
14:58
Trump: «Discussioni molto produttive con Putin»

«Abbiamo avuto delle discussioni molto buone e produttive ieri con Vladimir Putin e ci sono ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente giungere alla fine». Lo ha scritto su Truth Donald Trump, che poi ha chiesto al leader del Cremlino di fermare il massacro delle truppe ucraine.

«In questo momento, migliaia di truppe ucraine sono completamente circondate dall'esercito russo, in una posizione molto difficile e vulnerabile. Ho chiesto con forza al presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate. Questo sarebbe un massacro orribile, uno come non si vedeva dalla seconda guerra mondiale. Dio li benedica tutti!», ha aggiunto il presidente statunitense.

14:39
14:39
Il G7: «La Russia accetti la tregua a parità di condizioni di Kiev»

Il G7 «ha accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco» in Ucraina, in particolare l'incontro Usa-Kiev in Arabia Saudita.

«I membri del G7 hanno applaudito l'impegno dell'Ucraina per un cessate il fuoco immediato, passo essenziale verso una pace globale, giusta e duratura in linea con la Carta Onu. I membri del G7 hanno chiesto alla Russia di ricambiare accettando un cessate il fuoco a parità di condizioni e di attuarlo pienamente». Così si legge nella bozza della dichiarazione finale del G7 Esteri di Charlevoix. Una bozza precedente chiedeva a Mosca di accettare la tregua «senza condizioni».

«I membri del G7 hanno ribadito il loro incrollabile sostegno all'Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto a esistere, nonché della sua libertà, sovranità e indipendenza», si legge nella la dichiarazione finale.

Nel testo viene anche sottolineato che «qualsiasi cessate il fuoco» in Ucraina «deve essere rispettato e hanno sottolineato la necessità di accordi di sicurezza solidi e credibili per garantire che l'Ucraina possa scoraggiare e difendersi da qualsiasi nuovo atto di aggressione».

I membri «Hanno dichiarato che continueranno a coordinare il sostegno economico e umanitario per promuovere la rapida ripresa e ricostruzione dell'Ucraina, anche alla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025».

12:45
12:45
Kiev accoglie con favore la condanna finlandese di un neonazista russo

L'ufficio del procuratore generale ucraino ha salutato la sentenza di un tribunale finlandese che ha condannato un neonazista russo all'ergastolo per crimini di guerra in Ucraina nel 2014.

«Questo caso segna una pietra miliare fondamentale nel ritenere responsabili gli autori di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale. L'Ucraina rimane impegnata a collaborare con i partner in tutto il mondo per garantire che non vi sia impunità per i criminali di guerra», ha affermato in una dichiarazione pubblicata sui social media.

12:24
12:24
Mosca: «Conquistati 28 centri del Kursk in una settimana»

Le forze armate russe hanno dichiarato di aver preso il controllo nell'ultima settimana di 28 centri abitati della regione russa di Kursk e del villaggio di Novenkoe, nella regione ucraina di Sumy. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Interfax.

12:13
12:13
L'UE approva il rinnovo delle sanzioni individuali alla Russia

I 27 Paesi Ue hanno approvato il rinnovo di sei mesi delle sanzioni individuali a danno della Russia fino al 15 settembre 2025 attraverso la procedura scritta, superando così il veto di Budapest che aveva chiesto di depennare alcuni nomi.

In tutto gli individui rimossi sono quattro, di cui tre chiesti dall'Ungheria. I nomi depennati, a quanto si apprende, sono: Vladimir Rashevsky (uomo d'affari), Gulbakhor Ismailova (sorella dell'oligarca Alisher Usmanov), Moshe Kantor (magnate dei fertilizzanti) e Il ministro dello sport russo Mikhail Degtyarev.

11:54
11:54
Von der Leyen: «L'UE aumenta la sua pressione su Mosca»

«L'UE aumenta la pressione sulla Russia. Estendiamo le nostre sanzioni a circa 2400 individui ed entità per l'aggressione in corso della Russia contro l'Ucraina, tra cui:- Divieti di viaggio - Congelamento dei beni - Divieto di finanziamenti/risorse. La nostra determinazione a sostenere l'Ucraina è decisiva». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.

11:06
11:06
Cremlino: «Cautamente ottimisti per la pace in Ucraina»

Secondo il Cremlino c'è ragione di essere «cautamente ottimisti» su una soluzione del conflitto in Ucraina, dopo un colloquio la scorsa notte tra il presidente Vladimir Putin e l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff a Mosca. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov.

Una decisione su un nuovo colloquio telefonico fra Putin e il presidente statunitense Donald Trump verrà presa dopo che Witkoff avrà riferito a Washington un messaggio di Putin, ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

«È vero che c'è ancora molto da fare, ma il presidente è comunque solidale con la posizione del signor Trump», ha affermato Peskov commentato così una dichiarazione del Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz, secondo cui la Casa Bianca nutre un cauto ottimismo sulla possibilità di un accordo.

«Ieri - ha aggiunto Peskov, citato da Interfax - avete sentito una dichiarazione molto importante del presidente Putin. Rispondendo a una domanda dei giornalisti, ha detto di sostenere la posizione del presidente Trump sull'accordo, ma ha espresso alcune domande a cui è necessario rispondere insieme».

10:54
10:54
Il Cremlino: «Putin ha incontrato Witkoff, trasmesse informazioni a Trump»

Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto ieri sera l'inviato americano Steve Witkoff, e attraverso di lui «ha trasmesso informazioni e segnali ulteriori al presidente Trump». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass.

10:51
10:51
L'Ucraina ha colpito infrastrutture militari e energetiche in Russia

L'Ucraina ha colpito nella notte un deposito missilistico e due stazioni di compressione del gas in Russia, poche ore dopo le riserve espresse da Vladimir Putin sulla tregua proposta dagli Stati Uniti e accettata da Kiev. Le forze ucraine stanno attaccando obiettivi militari ed energetici in Russia, in risposta all'invasione dell'Ucraina e ai bombardamenti quotidiani da febbraio 2022.

In un comunicato, i servizi speciali ucraini (Sbu) hanno affermato che i loro droni hanno colpito «un deposito missilistico per i sistemi S-300/S-400» nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, nella notte tra giovedì e venerdì, provocando un'esplosione.

La Sbu ha inoltre affermato di aver preso di mira e colpito due stazioni di compressione del gas nelle regioni russe di Tambov e Saratov, situate a centinaia di chilometri dal fronte ma nel raggio d'azione dei droni sviluppati da Kiev per rispondere agli attacchi russi. Questa «operazione speciale» della Sbu «riduce la capacità di finanziare la guerra contro l'Ucraina e il potenziale militare dell'esercito russo», scrivono i servizi speciali.

Un altro attacco di droni lanciato dall'Ucraina ha provocato un incendio in un deposito petrolifero a Tuapse, nella regione russa di Krasnodar (sud-ovest), secondo quanto riferito dal suo governatore, Veniamin Kondratiev. In questa località balneare sulle rive del Mar Nero, «uno dei serbatoi con carburante ha preso fuoco», ha detto su Telegram, precisando che l'incendio ha interessato un'area di più di mille metri quadrati e che sul posto sono stati inviati un centinaio di vigili del fuoco.

L'aeronautica ucraina, da parte sua, ha annunciato che il paese è stato preso di mira nella notte da 27 droni esplosivi russi, la maggior parte dei quali è stata intercettata. Ma le regioni di Donetsk e Kharkiv, attraversate dal fronte, sono state comunque colpite. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegoubov, ha riferito di una persona ferita. L'esercito russo ha dichiarato di aver intercettato durante la notte 28 droni ucraini, di cui quattro «sulla regione di Mosca», senza causare vittime o danni sostanziali.

10:50
10:50
Mosca: «Liberato un altro insediamento nel Kursk»

Le truppe russe hanno liberato un altro insediamento nella regione di Kursk, quello di Goncharovka. Lo ha annunciato il ministero della Difesa.

10:30
10:30
Helsinki condanna un neonazista russo per crimini di guerra in Ucraina nel 2014

Un tribunale finlandese ha condannato un neonazista russo all'ergastolo per crimini di guerra in Ucraina nel 2014, per aver inoltre sfigurato un soldato ucraino ferito.

Il tribunale distrettuale di Helsinki ha dichiarato Vojislav Torden, comandante del gruppo paramilitare neonazista russo Rusich, colpevole di "quattro diversi crimini di guerra" commessi nell'Ucraina orientale.

09:53
09:53
Attacchi russi nella regione di Kharkiv

«Gli occupanti russi hanno attaccato la notte scorsa il villaggio di Zolochiv, nella regione di Kharkiv. A seguito di un attacco di droni, il tetto dell'ospedale ha preso fuoco e una persona è rimasta ferita». Lo ha reso il governatore regionale, Oleg Synegubov, su Telegram, precisando che «grazie all'intervento dei servizi di emergenza il rogo è stato spento». Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

09:47
09:47
Steve Witkoff è ripartito da Mosca

L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff è ripartito da Mosca, dove era arrivato ieri per colloqui con le autorità russe. Lo scrive l'agenzia Tass. Il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, aveva annunciato ieri un suo incontro riservato con il presidente Vladimir Putin che doveva avvenire in serata. Sul colloquio non è stata fornita alcuna notizia.

08:52
08:52
«Respinto un attacco di droni su Mosca»

Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha riferito sul suo canale Telegram che le «forze della difesa aerea hanno respinto un attacco di quattro droni che volavano verso Mosca». Il sindaco ha poi aggiunto che «sul posto dove sono caduti i detriti sono al lavoro le squadre dei servizi di emergenza». Testimoni hanno raccontato di avere «sentito delle esplosioni e di avere visto del fumo» nella regione della capitale. Lo riporta Ria Novosti.

08:30
08:30
L'Arabia Saudita a Putin: «Sosteniamo tutte le iniziative per porre fine alla guerra»

Il sovrano de facto dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman ha detto al presidente russo Vladimir Putin che il regno sostiene «tutte le iniziative» per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo rende noto in una dichiarazione ufficiale il ministero degli Esteri saudita, dopo che i colloqui Usa-Ucraina a Gedda hanno proposto un cessate il fuoco di 30 giorni. Mohammed bin Salman, nel corso di una telefonata con Putin, ha ribadito «l'impegno dell'Arabia Saudita a facilitare il dialogo e sostenere tutte le iniziative volte a raggiungere una risoluzione politica» , ha precisato il ministero degli Esteri.

06:10
06:10
Il punto alle 6

L'attacco di un drone ucraino ha provocato un incendio in un complesso petrolifero a Tuapse, cittadina sul mar Nero nel sud della Russia. Lo ha comunicato - come riporta la Tass - il governatore del territorio di Krasnodar Veniamin Kondratyev. «Stasera il regime di Kiev ha attaccato il complesso petrolifero di Tuapse. Uno dei serbatoi di benzina ha preso fuoco. I servizi di emergenza sono al lavoro. Secondo i dati preliminari, non ci sono vittime. Per spegnere l'incendio sono coinvolte 121 persone e 39 mezzi» ha scritto su Telegram.