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Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo: «Le manovre NATO potrebbero avere conseguenze tragiche per l'Europa» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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19:31
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Putin su Belgorod: «Aereo abbattuto da missili francesi o USA azionati dall'Ucraina»
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato oggi che i frammenti di missile trovati nel luogo dello schianto dell'aereo nella regione di Belgorod fanno pensare che l'Ilyushin-76 sia stato abbattuto da un sistema di difesa antiaerea di fabbricazione francese o statunitense azionato dall'Ucraina.
«Ciò sarà chiarito entro un paio di giorni», ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. Il presidente ha affermato anche che l'aereo è stato colpito sebbene l'intelligence militare di Kiev sapesse che trasportava 65 prigionieri ucraini.
Il presidente russo ha anche affermato che forse le forze ucraine hanno abbattuto per errore l'aereo schiantatosi nella regione di Belgorod. Ma i militari ucraini ai quali era stato affidato, ha aggiunto, «o erano stati addestrati in modo insufficiente, o non hanno imparato bene loro stessi, o non sono capaci di controllare in modo appropriato questi sistemi».
Intanto, Mosca avrebbe cambiato le condizioni di reclutamento dei detenuti che invia a combattere nell'invasione dell'Ucraina: stando a un'inchiesta dell'edizione in lingua russa della Bbc, mentre prima i detenuti ottenevano la grazia dopo sei mesi sotto le armi, adesso invece della grazia verrebbe loro accordata la libertà condizionata, mentre il periodo di servizio nell'esercito durerebbe non più sei mesi ma fino alla fine della guerra in Ucraina.
Basandosi sui messaggi che i detenuti arruolatisi e i loro familiari si scambiano online, e su interviste a questi soldati e i loro parenti, la Bbc scrive che le condizioni di reclutamento sono cambiate tra agosto e settembre 2023 ma che i detenuti reclutati continuano a essere inquadrati in unità speciali e mandati a combattere nelle zone più pericolose.
La Bbc sottolinea che, contrariamente a quanto avveniva con i decreti di grazia, che vengono firmati dal presidente, con la libertà condizionale i giornali non potranno più legare il nome di Putin al rilascio anticipato dei detenuti mandati a combattere in Ucraina, alcuni dei quali erano stati condannati per crimini violenti.
19:29
19:29
USA: «Il rinnovo degli aiuti militari americani all'Ucraina non passerà»
Lo speaker della Camera Usa, il repubblicano Mike Johnson, ha avvertito che il rinnovo degli aiuti militari americani all'Ucraina non passerà.
Il Senato «sembra incapace di raggiungere alcun accordo», ha scritto in una lettera ai parlamentari, aggiungendo che comunque alla Camera, dove i repubblicani hanno la maggioranza, la legge «non sarà mai approvata».
Gli aiuti all'Ucraina, e ad Israele, sono inclusi in un maxi pacchetto per la sicurezza che i deputati del Grand old party non vogliono approvare perché considerano insufficienti le misure e i fondi per fronteggiare la crisi migranti al confine con il Messico.
Nonostante l'accordo raggiunto al Senato, l'avvertimento di Johnson rappresenta una battuta d'arresto per il passaggio della legge al Congresso.
17:42
17:42
Putin: «Oltre 600.000 soldati russi schierati in Ucraina»
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che in Ucraina il fronte «è lungo quasi 2'000 chilometri» e vi sono schierati «oltre 600'000» soldati russi. Lo riporta la Tass. I dati forniti dal presidente russo non sono verificabili in modo indipendente.
16:22
16:22
Mosca: «Le manovre NATO potrebbero avere conseguenze tragiche per l'Europa»
Le manovre Nato Steadfast Defender 2024, che si svolgeranno da febbraio a maggio e saranno le più vaste dalla fine della Guerra Fredda, potrebbero portare a «conseguenze tragiche per l'Europa». Lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
Secondo la portavoce, citata dall'agenzia Ria Novosti, si tratta di «manovre che per natura sono apertamente provocatorie». «Per diversi mesi - ha sottolineato Zakharova - una forza di 90'000 soldati da 31 Paesi Nato e dalla Svezia saranno attivamente operativi lungo i confini russi, dalla Norvegia alla Romania. È un'iniziativa volta ad aggravare deliberatamente la situazione, che aumenta i rischi di incidenti militari e potrebbe portare alla fine a conseguenze tragiche per l'Europa».
Intanto, dal 27 gennaio al 1° febbraio 2024 il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si recherà negli Stati Uniti d'America.
Il 29 gennaio sarà a Washington DC per tenere incontri bilaterali con alti funzionari, tra cui il Segretario di Stato, Antony Blinken, e il Segretario alla Difesa, Lloyd J. Austin III, nonché il Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan.
Il 30 gennaio Stoltenberg incontrerà il presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, il leader democratico della Camera, Hakeem Jeffries, il leader repubblicano del Senato, Mitch McConnell, e altri rappresentanti e senatori democratici e repubblicani.
Il 31 gennaio il segretario generale terrà un discorso alla Heritage Foundation. Lo stesso giorno si recherà a Troy, in Alabama, per visitare l'impianto di missili della Lockheed Martin.
Il 1° febbraio Stoltenberg sarà a Tampa, in Florida, per visitare la sede del Comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti.
15:21
15:21
Nadezhin, il candidato contro la guerra, ha raccolto le firme per le presidenziali
Boris Nadezhdin, l'aspirante candidato alle presidenziali russe che si oppone alla guerra in Ucraina, ha detto a Nezavisimaya Gazeta di aver raccolto oltre 200'000 firme a sostegno della sua candidatura.
Nadezhin ha aggiunto che non presenterà alla Commissione elettorale quelle raccolte all'estero.
«Diamo il benvenuto alle firme dall'estero, ma non le porteremo alla Commissione elettorale centrale perché abbiamo raccolto abbastanza firme nel Paese», ha detto ancora Nadezhdin.
Si stima che migliaia di persone abbiano lasciato la Russia dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, ma secondo il Moscow Times la Commissione elettorale centrale potrebbe non riconoscere le firme raccolte all'estero.
Essendo stato nominato come candidato da un piccolo partito non rappresentato alla Duma, Iniziativa Civica, Nadezhdin deve presentare alla Commissione elettorale 100'0000 firme a sostegno della sua candidatura entro il 31 gennaio, ma non più di 2'500 da ogni singola regione. Una fonte vicina al Cremlino sentita da Meduza esclude però che Nadezhdin sarà ammesso alle presidenziali: non ci saranno candidati contro la guerra «in nessun caso», ha detto.
Lo scorso fine settimana alcuni media riferivano di tante persone che, sfidando il freddo, stavano in coda davanti agli uffici elettorali di Nadezhdin a Mosca, San Pietroburgo e altre grandi città per firmare a sostegno della sua candidatura.
Pochi giorni fa, lo staff di Nadezhdin aveva detto di aver raccolto 101'607 firme in 75 regioni, ma sottolineava che la campagna di raccolta firme non era terminata. «Dobbiamo raccogliere 150 mila firme per selezionarne 105 mila ideali per la mia candidatura», recitava un canale Telegram gestito per conto del politico stando alla Deutsche Welle.
06:19
06:19
Il punto alle 6.00
Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, intende visitare Zaporizhzhia, Kiev e la Russia nei prossimi dieci giorni. Lo ha dichiarato ieri sera lo stesso Grossi, a margine di una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla situazione presso la centrale nucleare dell'Ucraina occupata dai russi.
Intanto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una sessione d'emergenza per discutere dell'abbattimento dell'aereo militare russo Il-76 che la Russia sostiene stesse trasportando prigionieri di guerra ucraini. L'aereo è precipitato il 24 gennaio nell'Oblast' di Belgorod in Russia. Le cause dell'incidente non sono chiare: la Russia sostiene che l'esercito ucraino abbia abbattuto l'aereo mentre trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini. Kiev ha richiesto un'indagine internazionale sull'incidente.
«Le Nazioni Unite non sono in grado di verificare questi rapporti o le circostanze dell'incidente», ha dichiarato il sottosegretario generale dell'ONU Rosemary DiCarlo detto durante l'incontro.
«Ciò che è chiaro è che l'incidente è avvenuto nel contesto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e della guerra in corso. Per evitare un'ulteriore escalation, esortiamo tutte le parti interessate ad astenersi da azioni, retorica o affermazioni che potrebbero alimentare ulteriormente il già pericoloso conflitto»-