La classifica

Quante porte apre il passaporto svizzero?

Pubblicata la lista dei documenti di viaggio più potenti al mondo: quello rossocrociato resta al quinto posto – Francia, Germania e Italia balzano in prima posizione con Singapore
©Chiara Zocchetti
Red. Online
12.01.2024 13:45

L’Europa del mondo dei passaporti rialza la testa. Dopo il dominio dei documenti di Singapore, che l'anno scorso aveva scalzato il Giappone dalla prima posizione, garantendo ai suoi cittadini l’accesso a più Stati senza visto, quest’anno le cose sono cambiate. Singapore resta al vertice, ma, stando all’indice Henley Passport 2024, è stato raggiunto da Francia, Germania, Italia, Spagna e lo stesso Giappone, che hanno ora tutti accesso senza visto a 194 destinazioni (su 227 a livello mondiale).

Corea del Sud, Svezia e Finlandia sono tutte salite di un gradino raggiungendo la seconda posizione, con l’accesso a 193 località. Austria, Danimarca, Irlanda e Paesi Bassi si piazzano invece al terzo posto, consentendo viaggi senza visto in 192 Paesi.

Lussemburgo, Belgio, Norvegia, Regno Unito e Portogallo sono in quarta postazione (accesso a 191 destinazioni), mentre la Svizzera si conferma quinta, con Grecia e Malta. Per i possessori del passaporto rossocrociato, le mete visitabili senza visto, aumentano: sono 190, ovvero 3 in più rispetto al 2023. Gli Stati Uniti mantengono il settimo posto (188 destinazioni). Solamente dieci anni fa, gli USA e il Regno Unito condividevano la prima posizione, indice di come i tempi siano cambiati in fretta. Il confronto tra la classifica di quest’anno e quella del 2014 rivela altri importanti cambiamenti.

Bloomberg sottolinea come gli Emirati Arabi Uniti siano stati il Paese che ha scalato più velocemente la lista, balzando all’11esimo posto e offrendo ai suoi cittadini l’accesso a 183 destinazioni senza visto. La Cina, in su di due posizioni quest’anno, si piazza al 62esimo posto, con l’accesso senza visto a 85 destinazioni (quasi il doppio rispetto a 10 anni fa).

Il dottor Christian Kaelin, presidente della società di consulenza per l’immigrazione Henley & Partners, ha affermato che, sebbene la tendenza generale nel corso degli anni sia stata verso una maggiore libertà di viaggio, il divario tra coloro che si trovano alle due estremità della lista è più ampio che mai: «Il numero medio di destinazioni a cui i viaggiatori possono accedere senza visto è quasi raddoppiato, passando da 58 nel 2006 a 111 nel 2024. Tuttavia, mentre entriamo nel nuovo anno, i Paesi in cima alla classifica possono ora viaggiare verso l’incredibile cifra di 166 destinazioni in più senza visto rispetto all’Afghanistan, che si trova in fondo alla classifica con accesso a soli 28 destinazioni senza visto», ha evidenziato.

A occupare le ultime 5 caselle, detto dell’Afghanistan, sono la Siria (accesso a 29 Paesi), l’Iraq (31), il Pakistan (34) e lo Yemen (35). Per quanto riguarda i Paesi impegnati nelle due guerre più mediatizzate di questi anni, l’Ucraina si trova al 32esimo posto (148), la Russia al 51esimo (119), Israele è in 22esima posizione (166), mentre la Palestina è 98esima (40). A livello europeo il Paese con il passaporto più debole è il Kosovo, 68esimo, con 74 destinazioni senza visto.