Il punto

Quante speranze ha Boris Nadezhdin di sconfiggere Vladimir Putin?

Lunghe file a Mosca ma non solo per raccogliere le firme necessarie a sostenere la candidatura del «candidato pacifista» – Ma i timori, fra chi è pronto a votare per il politico di Iniziativa Civica, non mancano
Boris Nadezhdin assieme alle mogli di alcuni soldati russi. © YURI KOCHETKOV
Red. Online
23.01.2024 10:30

Un candidato pacifista, deciso a interrompere l'invasione russa dell'Ucraina. Quante e quali chance potrebbe avere, alle presidenziali russe? Poche, anche perché secondo gli analisti Boris Nadezhdin sarebbe stato scelto dal Cremlino per un (altro) motivo: dare alle elezioni una parvenza di normalità democratica, laddove tutti sanno che Vladimir Putin non avrà rivali. Sessant'anni, candidato di Iniziativa Civica, Nadezhdin da regolamento deve raccogliere le firme autenticate di 100 mila sostenitori entro la fine di gennaio per poter continuare la sua corsa e presentarsi all'appuntamento di marzo. 

Secondo il suo manifesto elettorale, Nadezhdin si oppone «alle politiche dell'attuale presidente» e, ancora, è contrario «all'uso ingiustificato della forza militare contro altri Paesi». Di più, è favorevole alla cooperazione «coni Paesi occidentali». A Mosca, lunedì, decine di persone si sono riunite e messe in coda per firmare i documenti necessari presso il quartier generale di Nadezhdin, secondo quanto riportato dal Moscow Times. Un sostenitore, intercettato dal quotidiano indipendente, ha spiegato di essersi messo in fila perché, citiamo, «il candidato ha promesso di porre fine alla guerra se eletto». E ancora: «Questo è già un motivo molto forte per sostenerlo. La propaganda di Stato sostiene che tutti sono contenti dell'attuale stato delle cose in Russia, ma guardate quanta gente c'è qui».

Alexander, dalla regione di Vologda, dal canto suo ha detto di sostenere Nadezhdin per una questione di stanchezza. O meglio, Alexander ha ribadito di essere stanco del panorama politico russo di questi ultimi anni. «Ho 24 anni e non ho visto nessun altro che Putin o Medvedev» ha detto il sostenitore. «Voglio dei cambiamenti».

Un'altra sostenitrice della regione di Mosca ha dichiarato di essere «molto felice» di vedere file di «persone che la pensano come lei». A partire da lunedì, Nadezhdin ha raccolto oltre 80 mila firme. File di suoi sostenitori sono state viste a San Pietroburgo, Ekaterinburg e Ufa. Nadezhdin ha anche aperto sedi all'estero, dove molti russi in fuga dalla guerra e dal timore di finire nelle maglie dell'esercito, complice la mobilitazione parziale annunciata a suo tempo proprio da Putin, hanno deciso di stabilirsi. Armenia, Georgia, Serbia e perfino Israele. Nadezhdin, fra gli altri, può godere altresì del sostegno di alcuni fra i maggiori esponenti dell'opposizione russa, fra cui gli alleati di Alexei Navalny, Mikhail Khodorkovsky e Maxim Katz. Anche Yekaterina Duntsova, un'ex consigliera comunale della regione di Tver che aveva annunciato la sua candidatura alla presidenza ma è stata esclusa per presunti errori nei documenti il mese scorso, ha esortato i suoi sostenitori a lasciare firme per il politico.

Secondo la legge elettorale russa, le firme di tutti i candidati devono essere esaminate dalla Commissione elettorale centrale russa (CEC). In quanto candidato «auto-nominato», Vladimir Putin ha dovuto raccogliere un numero maggiore di firme: 300 mila. Il presidente, lunedì, ha annunciato di aver consegnato i documenti alla Commissione per la revisione finale. I candidati che non necessitano della raccolta di firme poiché provengono da partiti politici rappresentati in Parlamento, come Leonid Slutsky del Partito Liberal-Democratico nazionalista, Vladislav Davankov di Novyye lyudi (Nuova Gente) e Nikolai Kharitonov del Partito Comunista, sono già stati approvati dall'organo di controllo elettorale del Paese.

Detto delle file per Nadezhdin, il timore di molti dei suoi sostenitori è che il candidato possa comunque essere escluso dalla corsa. «A essere sincera, non credo che vedremo il nostro candidato sulle schede elettorali» ha dichiarato al riguardo una sostenitrice di Nadezhdin a Mosca. «Anche se ci spero molto, e non sono sorpresa di vedere così tanti sostenitori» ha aggiunto.

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