Lo studio

Quanto fanno male le emissioni delle cucine a gas?

Stando a una ricerca, i fumi inquinanti prodotti dai fornelli a gas provocherebbero 40 mila vittime all'anno in Europa, più degli incidenti stradali: «Meglio l'elettrico, è più sicuro»
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Red. Online
02.11.2024 20:00

Le cucine a gas ogni anno sono responsabili della morte di circa 40 mila europei. Emerge da un recente rapporto dell'Università Jaume I, in Spagna, supportato dalla European Climate Foundation, che sottolinea come i fornelli immettano sostanze inquinanti causando un numero di vittime doppio rispetto agli incidenti stradali.

Le cucine generano gas nocivi, in particolare il biossido di azoto (NO2), collegati a malattie cardiache e polmonari. In media, sostengono i ricercatori, l’esposizione al gas emesso dai fornelli riduce di quasi due anni la vita di una persona. Lo studio in questione è stato condotto su famiglie dei Paesi membri UE e del Regno Unito e non prende in considerazione la Svizzera. Stando Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE), il gas naturale copre circa il 15% del fabbisogno energetico elvetico ed è usato principalmente per riscaldare le abitazioni e cucinare da circa 300 mila nuclei familiari. L'UFAE fa notare come la Svizzera sia uno dei Paesi europei con un consumo relativamente basso di gas naturale.

María Delgado-Saborit, autrice principale dello studio, ha spiegato al Guardian: «La portata del problema è molto peggiore di quanto pensassimo. Già nel lontano 1978, abbiamo scoperto per la prima volta che l'inquinamento da NO2 è molto più elevato nelle cucine che utilizzano il gas rispetto alle cucine elettriche», ha evidenziato sottolineando come ci sia ancora poca consapevolezza dei rischi. Secondo María Delgado-Saborit, i fornelli elettrici sono «più puliti, più sicuri e più sani».

I ricercatori, di fatto, hanno attribuito 36.031 decessi precoci ogni anno alle cucine a gas nell'UE e altri 3.928 nel Regno Unito, affermando che le loro stime hanno preso in considerazione solo gli effetti sulla salute dell’NO2, tralasciando altre sostanze come il monossido di carbonio e il benzene. I dati potrebbero essere dunque più gravi. Oltre ai decessi, le cucine a gas sono state pure associate a centinaia di migliaia di casi di asma pediatrica.

Se in Svizzera i fornelli a gas sono meno diffusi, circa una famiglia su tre nell'UE cucina utilizza il gas, percentuale che sale al 54% nel Regno Unito e a oltre il 60% in Italia, Paesi Bassi, Romania e Ungheria. In Italia, in particolare, si registra il triste primato di morti premature legate all’ biossido di azoto, con oltre 12 mila vittime.

I risultati sono in linea con uno studio condotto negli Stati Uniti lo scorso maggio, che ha rilevato come le cucine a gas e a propano siano responsabili di circa 19 mila decessi ogni anno. Il gas naturale è ampiamente utilizzato anche per il riscaldamento domestico in Europa, generando l'emissione di gas a effetto serra.

L'European Public Health Alliance (EPHA) ha esortato i decisori politici a eliminare gradualmente le cucine a gas, stabilendo limiti alle emissioni, offrendo denaro per aiutare a passare a cucine più pulite e costringendo i produttori porre etichette che indichino i rischi di inquinamento delle cucine.

Sara Bertucci dell'EPHA, citata dal Guardian, ha spiegato che «per troppo tempo è stato facile ignorare i pericoli delle cucine a gas. Come le sigarette, la gente non ha pensato molto agli impatti sulla salute e, come le sigarette, le cucine a gas sono un piccolo incendio che riempie la nostra casa di inquinamento».

Per proteggersi dai fumi nocivi mentre si cucina, gli esperti consigliano di aprire le finestre e accendere le cappe aspiranti.