Nuova zelanda

Quasi due anni dalla strage di Christchurch: «Abbiamo il dovere di sostenere i musulmani»

Ad affermarlo, durante la cerimonia di commemorazione, è stata la Prima ministra Jacinda Ardern
La Prima ministra Jacinda Ardern (destra) parla alla cerimonia di commemorazione. /© EPA/Martin Hunter
Ats
13.03.2021 09:31

La Nuova Zelanda ha «il dovere» di sostenere la comunità musulmana. Lo ha detto Jacinda Ardern alla cerimonia che commemorava i due anni dalla strage di Christchurch nella quale sono state uccise 51 persone

Le parole, ha detto ancora la premier che subito dopo gli attacchi del 15 marzo 2019 varò una stretta sul possesso di armi nel Paese, «non rimuoveranno la paura piombata sulla comunità musulmana». Centinaia di persone, tra le quali parenti delle vittime e sopravvissuti, hanno partecipato al memoriale che si è tenuto sotto la sorveglianza di polizia armata e cani anti-esplosivo.

L’autore della strage, il suprematista bianco Brenton Tarrant, è stato arrestato pochi minuti dopo gli attacchi alla moschea Al Noor e al Linwood Islamic Center. È stato condannato un anno fa all’ergastolo senza condizionale, prima volta in Nuova Zelanda. La scorsa settimana, la polizia ha arrestato un uomo di 27 anni a Christchurch con l’accusa di aver minacciato online attacchi alla moschea e al centro musulmano colpiti due anni fa.