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Quei missili in viaggio dalla Corea del Nord su vagoni russi

Secondo gli USA i missili sarebbero stati consegnati all'organizzazione mercenaria Wagner - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Quei missili in viaggio dalla Corea del Nord su vagoni russi
Red. Online
21.01.2023 08:08
22:52
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Le truppe statunitensi resteranno in Romania per altri 9 mesi

Le migliaia di soldati americani stanziate nel sud-est della Romania vi resteranno per almeno altri nove mesi. Lo riferiscono funzionari del Pentagono al New York Times.

Dall'inizio della guerra in Ucraina la base aerea di Mihail Kogalniceanu, a soli sette minuti di volo dalla postazione delle truppe russe in Crimea, è diventata un centro di addestramento per le forze della Nato nel sud-est dell'Europa. E, nel caso di un'invasione della Russia, i soldati stanziati nella base sarebbero in prima linea. Dalla scorse estate vi sono circa 4.000 americani, prima di allora il contingente Usa era molto piu' piccolo ed era stato mobilitato subito dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca.

I funzionari del dipartimento della Difesa hanno annunciato inoltre che, d'ora in avanti, le truppe in Romania saranno guidate da alti ufficiali, compresi generali a due stelle. Una mossa che, secondo gli analisti militari, indica la necessita' di prendere decisioni in tempi rapidi nel caso la Russia dovesse muovere uomini e mezzo in territorio Nato.

21:46
21:46
La Lettonia addestrerà 2.000 soldati ucraini

Nel corso del 2023, la Lettonia prevede di addestrare 2.000 soldati delle forze armate ucraine, ossia il doppio delle truppe addestrate l'anno scorso. Ne dà notizia il ministero della Difesa di Riga.

La misura - annunciata agli alleati durante l'incontro tenutosi ieri a Ramstein dal ministro della Difesa lettone Ināra Murniece - si inserisce nel pacchetto stabilito dal Paese baltico in sostegno dell'Ucraina.

Il ministro della Difesa ha informato che nel prossimo futuro, oltre all'addestramento delle truppe, la Lettonia fornirà all'Ucraina dozzine di sistemi di difesa aerea Stinger, due elicotteri Mi-17, dozzine di mitragliatrici e munizioni, dozzine di droni, nonché pezzi di ricambio per obici.

20:35
20:35
«L'indecisione sui tank uccide gli ucraini»

Ogni giorno di ritardo sulla fornitura dei carri armati Leopard «vuol dire la morte per gli ucraini». Mykhailo Podolyak esprime tutto il disappunto di Kiev per il mancato via libera agli agognati tank tedeschi, ritenuti necessari per dare una svolta alle sorti della guerra. «L'indecisione sta uccidendo sempre più persone», ha tuonato il consigliere del presidente Zelensky, chiedendo all'Occidente - ovvero a Berlino ma anche agli Stati Uniti - di «pensare velocemente».

Perché con il secondo anno di guerra alle porte, si teme sempre di più un'offensiva russa al più tardi in primavera, con Mosca che oggi ha rivendicato successi nell'avanzata a Zaporizhzhia. Mentre Washington avrebbe consigliato a Kiev di posticipare la sua di controffensiva, in attesa di essere meglio armata.

«Cos'altro c'è da controllare, Herr Pistorius? Consegni! È un peccato che la coalizione di governo della Germania si esponga così», ha incalzato il viceministro degli Esteri ucraino ed ex ambasciatore in Germania Andriy Melnik rivolgendosi al ministro della Difesa tedesco dopo la fumata nera sulla fornitura dei Leopard alla riunione del gruppo di contatto a Ramstein.

Di fronte alla titubanza di Berlino, il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha annunciato intanto che le sue truppe si addestreranno in Polonia all'utilizzo dei tank tedeschi. «Inizieremo da lì», ha detto, esprimendo in ogni caso «ottimismo» per un futuro via libera all'invio dei carri armati. Mentre dall'altra parte del fronte si esulta per l'indecisione di Olaf Scholz, tanto che i sanguinari mercenari Wagner hanno ironizzato inserendo il cancelliere tedesco tra «gli eroi dell'operazione Z».

Le dichiarazioni dei vertici ucraini per il mancato invio dei Leopard tradiscono l'insoddisfazione di Kiev tra i mille ringraziamenti per le nuove forniture militari annunciate dal vertice di venerdì alla base militare in Germania. Con Pistorius «abbiamo avuto una franca discussione, da continuare», ha assicurato Reznikov, che ha incassato il rinnovato sostegno dei baltici. «Noi, ministri degli Esteri di Lettonia, Estonia e Lituania, chiediamo alla Germania di fornire ora carri armati Leopard all'Ucraina», è stato l'appello dei tre Paesi. «La Germania, in quanto prima potenza europea - hanno sottolineato - ha una responsabilità speciale in questo senso».

Parole che evidenziano la spaccatura nella Nato, che non si limiterebbero alla questione delle armi, ma riguarderebbe anche la strategia per il futuro, secondo funzionari dell'Alleanza e dell'intelligence Usa interpellati dal New York Times. A Regno Unito, Polonia e baltici favorevoli a più forniture a Kiev, si opporrebbe - riferisce il quotidiano Usa - il Pentagono, più vicino alla linea di cautela sposata dalla Germania. Una cautela che dagli Stati Uniti si traduce nel consiglio a Kiev di aspettare a lanciare l'offensiva finale contro la Russia. Almeno fino a quando non sarà disponibile l'ultimo pacchetto di armi Usa e non sarà completato l'addestramento dei soldati ucraini, secondo un alto funzionario dell'amministrazione Biden citato dall'agenzia Reuters.

I segnali comunque sono inequivocabili. Nessuna tregua all'orizzonte, l'invasione continua, definita da Mosca una «Guerra Patriottica» contro Kiev e i suoi alleati europei: «La vittoria sarà nostra, come nel 1812 e nel 1945» contro Napoleone e Hitler, sono state le parole del vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev. Dichiarazioni a parte però, anche la Russia tradisce incertezza sulle sorti del conflitto, preparandosi alla possibilità di difendersi persino sulla capitale: dopo i video e le foto dell'antiaerea montata sul ministero della Difesa e in un parco a ridosso della città, dall'esecutivo è arrivata la conferma che esercitazioni sono state condotte nella regione di Mosca «per respingere attacchi aerei contro importanti infrastrutture militari, industriali e amministrative».

Sul terreno infine il sangue continua a scorrere. Il conflitto vive una situazione di stallo, secondo l'intelligence britannica, mentre Mosca ha rivendicato di aver assunto posizioni più vantaggiose a seguito di un'offensiva a Zaporizhzhia. «Le perdite della Russia in Ucraina hanno superato la soglia psicologica di 120'000 militari», ha sostenuto l'esercito di Kiev, con il britannico Sun che ha alzato le cifre parlando di almeno 188'000 militari russi e Wagner morti o feriti nell'invasione, citando «fonti della Difesa Usa».

Le autorità ucraine continuano a denunciare morti tra i civili a Kharkiv e a Bakhmut, mentre si piange ancora per la tragedia dell'elicottero caduto a Brovary il 18 gennaio, che ha ucciso 14 persone tra cui il ministro dell'Interno Denys Monastyrskyi. «L'Ucraina perde ogni giorno i suoi figli e le sue figlie migliori», ha detto Zelensky senza riuscire a trattenere le lacrime ai funerali.

18:44
18:44
Nessun dubbio sul coinvolgimento dell' Iran in droni ai russi

L'ufficio del procuratore e gli organi investigativi ucraini «non hanno dubbi sul fatto che funzionari, persone giuridiche e individui iraniani siano coinvolti nella produzione e nella fornitura di droni alla Russia con l'obiettivo di un utilizzo contro il nostro popolo». Lo ha detto Yurii Belousov, capo del Dipartimento per la lotta ai crimini commessi in condizioni di conflitto armato della Procura generale, citato da Unian.

Il funzionario ha precisato che queste conclusioni sono state tratte da dati operativi e di intelligence di partner sia ucraini che internazionali. «Abbiamo informazioni che confermano il coinvolgimento dell'Iran in questo. Dimostreremo la colpevolezza di questi funzionari, di questi individui sia nei tribunali nazionali che nei tribunali internazionali, utilizzando informazioni probatorie. E proprio ora, gli uffici investigativi e del pubblico ministero stanno raccogliendo prove con le quali saremo in grado di convincere la corte del loro coinvolgimento in questi crimini», ha osservato Belousov.

18:42
18:42
Mosca concentra gli sforzi per conquistare il Donetsk

I russi stanno concentrando i loro sforzi sui tentativi di occupare completamente la regione di Donetsk e hanno condotto operazioni offensive senza successo nella direzione di Avdiivka. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, citato dall'Ukrainska Pravda.

«Il nemico non rinuncia ai suoi piani di conquista, concentra i suoi sforzi principali sui tentativi di occupare completamente la regione di Donetsk. Ha condotto operazioni offensive senza successo nella direzione di Avdiivka. Continua a tentare un'offensiva nelle direzioni Bakhmut e Zaporizhzhia, aumenta l'intensità dell'uso dell'aviazione», ha affermato lo stato maggiore.

18:41
18:41
«Aspettate a lanciare l'offensiva finale»

Gli Stati Uniti stanno consigliando all'Ucraina di aspettare a lanciare l'offensiva finale contro la Russia fino a quando non sarà disponibile l'ultimo pacchetto di armi Usa e non sarà completato l'addestramento dei soldati di Kiev. Lo ha riferito un alto funzionario dell'amministrazione Biden a un gruppo ristretto di giornalisti, secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters sul suo sito.

16:01
16:01
«I soldati si addestreranno in Polonia»

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha riferito che le forze ucraine si addestreranno per utilizzare i carri armati Leopard 2 in Polonia, nonostante la mancata decisione dei partner occidentali sulla fornitura a Kiev dei carri armati di fabbricazione tedesca.

Parlando al servizio ucraino di Voice of America, Reznikov ha descritto l'addestramento delle truppe ucraine in Polonia come una svolta, augurandosi presto un via libera alla consegna dalla Germania.

«I Paesi che hanno già carri armati Leopard possono iniziare le missioni di addestramento per i nostri equipaggi di carri armati. Inizieremo con quello e partiremo da lì. Spero che la Germania segua il processo, conduca le consultazioni interne e arrivi alla decisione di trasferire carri armati. Sono ottimista riguardo a questo perché il primo passo è stato fatto. Inizieremo i programmi di addestramento per i nostri equipaggi di carri armati sui Leopard 2», ha detto Reznikov.

15:27
15:27
«L'indecisione sui Leopard sta uccidendo sempre più persone»

«L'indecisione sta uccidendo sempre più persone. Ogni giorno di ritardo vuol dire la morte per gli ucraini. Pensate velocemente», lo ha scritto in un messaggio su Twitter il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, riferendosi al mancato via libera di Berlino per la consegna di tank Leopard a Kiev.

In dichiarazioni alla Cnn, l'ambasciatore ucraino negli Stati Uniti, Oksana Markarova, ha da parte sua affermato che «il tempo è essenziale» per portare i carri armati occidentali in Ucraina prima che la Russia lanci un'anticipata offensiva primaverile.

I carri armati sono «estremamente necessari ora, in modo che i nostri coraggiosi difensori possano essere protetti. Quindi possiamo manovrare, possiamo sparare e in realtà possiamo tornare alla controffensiva e possiamo prevenire questi futuri attacchi che la Russia sta pianificando di espandersi durante il primavera», ha detto la Markarova.

La Germania finora non è riuscita a raggiungere un accordo con i suoi principali alleati occidentali sull'invio di carri armati Leopard 2 in Ucraina, nonostante la crescente pressione per intensificare i suoi aiuti militari e le richieste di Kiev per più armi. La Germania ha negato di star trascinando i piedi e ha invitato gli Stati Uniti a inviare i propri carri armati in Ucraina, osserva l'emittente Usa.

13:51
13:51
«Colpito un condominio a Bakhmut»

A Bakhmut, nell'Ucraina orientale, l'esercito russo ha colpito un edificio residenziale: due civili sono stati uccisi e tre feriti, riportano i media ucraini citando il capo militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrilenko.

13:21
13:21
«Date i Leopard a Kiev»

In un tweet il ministro degli Esteri della Lettonia Edgars Rinkēvičs lancia un appello a Berlino di fornire subito all'Ucraina i carri armati Leopard.

«Noi, ministri degli Esteri di Lettonia, Estonia e Lituania, chiediamo alla Germania di fornire ora carri armati Leopard all'Ucraina. Ciò è necessario per fermare l'aggressione russa, aiutare l'Ucraina e ripristinare rapidamente la pace in Europa. La Germania, in quanto prima potenza europea, ha una responsabilità speciale in questo senso».

L'appello di Rinkēvičs arriva il giorno dopo il vertice militare presso la base aerea di Ramstein in Germania non è riuscito a ottenere dal governo tedesco l'impegno ad inviare carri armati.

10:44
10:44
«Una franca discussione sui Leopard 2»

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha affermato di aver avuto una «franca discussione» con il suo omologo tedesco Boris Pistorius sui carri armati tedeschi Leopard 2, che Kiev chiede con urgenza per affrontare l'Armata russa, come riporta la Bbc.

«Abbiamo avuto una franca discussione sui Leopard 2. Da continuare», ha detto Reznikov dopo aver incontrato ieri gli alleati occidentali.

La Germania non ha ancora deciso se inviare i carri armati in Ucraina o consentire ad altri Paesi di donare i propri, nonostante le pressioni su Berlino affinché agisca. L'incontro alla base di Ramstein in Germania ha portato a un accordo per la fornitura di più veicoli corazzati, sistemi di difesa aerea e munizioni.

Ma il Leopard 2 è visto come un potenziale punto di svolta per l'Ucraina, poiché è facile da mantenere e progettato specificamente per competere con i carri armati russi T-90, che vengono utilizzati nell'invasione.

In base alle leggi tedesche sulle esportazioni, altri Paesi che vogliono fornire Leopard, come la Polonia e la Finlandia, non possono farlo finché Berlino non dà il via libera.

10:42
10:42
«Consegnate i carri armati Leopard 2»

Il vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore in Germania Andriy Melnik ha invitato con un messaggio su Twitter il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a iniziare a fornire carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca all'Ucraina.

«Cos'altro c'è da controllare, Herr Pistorius? Consegni! È un peccato che la coalizione di governo della Germania si esponga così», ha scritto Melnik.

10:23
10:23
«Morti più di 120 mila soldati russi»

«Le perdite della Russia in Ucraina hanno superato la soglia psicologica di 120.000 militari»: lo afferma lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook.

«Nel corso dell'ultima giornata, 860 nemici sono stati eliminati, ora le perdite totali della Federazione Russa dal 24 febbraio a oggi ammontano a 120.160 soldati russi», si legge nella dichiarazione dello Stato maggiore.

10:23
10:23
«Respinti attacchi russi nel Donbass»

Nelle ultime 24 ore le forze di difesa ucraine hanno respinto gli attacchi russi nelle aree di 12 insediamenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk, secondo il report della mattina dello Stato maggiore dell'esercito di Kiev, citato da Ukrainska Pravda.

Ieri le truppe di Mosca hanno lanciato sette attacchi missilistici sulle città di Kramatorsk e Gulyaipole e 15 attacchi aerei. Colpite infrastrutture civili a Nikopol.

Respinti, afferma il report, anche gli attacchi a Bakhmut.

10:02
10:02
«Granata russa su una casa, morta una donna»

Nella città di Vovchansk, nella regione orientale di Kharkiv, una donna è morta a causa di una granata lanciata dalle truppe russe che ha colpito la sua abitazione. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Synegubov.

«Il nemico continua a terrorizzare la popolazione civile della regione di Kharkiv negli insediamenti di confine dei distretti di Kupyan, Chuguyiv e Kharkiv. Durante la giornata di ieri, gli occupanti hanno bombardato Vovchansk, Kupyansk, Strilecha, Vilcha, Ogirtseve e altri insediamenti con artiglieria, carri armati e mortai.

09:39
09:39
Ex Navy Seal ucciso in Ucraina

Un ex Navy Seal (i corpi speciali della Marina americana), che aveva disertato nel 2019 è stato ucciso in Ucraina il 18 gennaio. Lo ha annunciato la Marina precisando di non sapere le ragioni per le quali l'uomo si trovasse nel Paese. Il Navy Seal si chiamava Daniel Whitney Swift ed è morto dopo essere rimasto ferito in un attacco delle forze russe. Originario dell'Oregon si era arruolato nel 2005 e aveva ricevuto numerosi premi e decorazioni per aver combattuto nelle guerre in Iraq e in Afghanistan.

08:08
08:08
IL PUNTO ALLE 8

Gli Stati Uniti hanno rilasciato foto recentemente declassificate di vagoni ferroviari russi in viaggio dalla Federazione alla Corea del Nord e di ritorno a novembre, in quella che gli USA ritengono sia stata la consegna iniziale di razzi e missili per l'uso da parte dell'organizzazione mercenaria Wagner Group in Ucraina. Lo scrive la CNN pubblicando immagini e mappe del trasporto di armi su ferrovia.

Ieri l'amministrazione USA ha preannunciato che il Dipartimento del Tesoro statunitense designerà l'organizzazione mercenaria russa Wagner Group come «organizzazione criminale transnazionale» e imporrà ulteriori sanzioni la prossima settimana contro il gruppo e la sua rete di supporto in tutto il mondo.

Un alto funzionario dell'intelligence occidentale ha dichiarato ieri che l'Occidente è «certamente preoccupato che la Corea del Nord possa pianificare di espandersi e fornire più attrezzature militari o sostenere tali consegne».