Il caso

Quel videoclip di Katy Perry che non è piaciuto ai funzionari spagnoli

La nota cantante è finita nel mirino degli investigatori per aver presumibilmente girato il video del suo ultimo singolo Lifetimes a S'Espalmador, un'area protetta per cui è richiesta un'autorizzazione
Red. Online
15.08.2024 09:00

Fireworks. Dark Horse. California Girls. Di canzoni diventate, negli anni, delle vere e proprie hit, Katy Perry ne ha cantate tante. Tra queste, potrebbe esserci Lifetimes. L'ultimo singolo della cantautrice statunitense. Il condizionale, però, è d'obbligo. Sì, perché la canzone, rilasciata solo qualche giorno fa, è già finita nel mirino delle critiche e, soprattutto, degli investigatori. I funzionari spagnoli, infatti, stanno indagando per capire se Katy Perry abbia girato il videoclip di Lifetimes sulle dune di sabbia protette dell'isola di S'Espalmador a Formentera. Un'area estremamente sensibile, parte del parco naturale di Ses Salines, che, tuttavia, si può visitare. Ma con la giusta autorizzazione. Autorizzazione che, neanche a dirlo, sembrerebbe non essere stata rilasciata a Katy Perry.

Tra video che raffigurano la cantante tra feste, spiagge e club di Ibiza e Formentera, a tutti gli effetti, nel videoclip di Lifetimes fanno capolino anche immagini di S'Espalmador. O, almeno, così sembra. Motivo per cui il governo spagnolo, in una dichiarazione, afferma che la società di produzione responsabile del video non ha chiesto alcuna autorizzazione. Perry, infatti, non è indagata per «reato contro l'ambiente», ma per non aver chiesto il permesso di girare in un'area così sensibile. Fatto fortemente ribadito anche dal dipartimento per l'ambiente delle Isole Baleari che in un comunicato stampa martedì rilasciato nelle scorse ore sostiene che la società di produzione del video non ha ottenuto l'autorizzazione necessaria prima delle riprese. Ragione per cui sono state «avviate azioni investigative preliminari». 

Non finisce qui. Come riporta la BBC, il dipartimento ha inoltre spostato i riflettori su una sezione del Piano di Gestione delle Risorse Naturali, che stabilisce che i reportage «fotografici, cinematografici o videografici» a «scopo pubblicitario o di esposizione commerciale» richiedono l'autorizzazione esplicita del Ministero dell'Ambiente.

Insomma, le cose per Katy Perry potrebbero non mettersi bene. Soprattutto considerando gli ultimi insuccessi della cantante. Lifetimes, infatti, farà parte del suo settimo album che verrà pubblicato nel mese di settembre. Un album che, tuttavia, sembra essere decisamente partito col piede sbagliato. Il primo singolo estratto, Woman's World, è stato infatti aspramente criticato e non ha avuto alcun impatto sulle classifiche. Di più, secondo molte persone, conteneva un messaggio femminista «totalmente fuori luogo». E ora che anche Lifetimes è finito sotto i riflettori – non positivamente – le cose, per la star di Fireworks, potrebbero diventare ancor più complicate.