Quella comunicazione dalla torre di controllo: «Lo vedete l'aereo?»
Robert Eisen, amministratore delegato di American Airlines, durante la conferenza stampa di oggi all'aeroporto Reagan ha dichiarato: «Al momento non sappiamo perché l’elicottero militare si trovasse sulla traiettoria del nostro aereo». Tradotto: toccherà all'indagine, condotta dal National Transportation Safety Board, stabilire come mai un volo di American Airlines, operato da PSA Airlines come American Eagle Flight AA 5342, si sia scontrato con un Sikorsky Black Hawk dell’esercito statunitense. L'aereo, un Bombardier CRJ700, stava per atterrare a Washington quando, appunto, si è scontrato con il Black Hawk. L'aereo e l'elicottero, dopo la collisione, sono precipitati nel fiume Potomac.
Che cosa è successo, di preciso? Com'è possibile che, in una porzione di cielo ampiamente controllata, si sia verificato un incidente simile? «Qualcosa, è chiaro, è andato storto» ha sintetizzato, sempre in conferenza stampa, il Segretario dei Trasporti Sean Duffy. «Non voglio e non posso parlarne adesso, ma non vedo l’ora di poter condividere con voi i dettagli». Una registrazione radio del controllo del traffico aereo, pubblicata online, nel frattempo ha catturato l'attenzione di esperti e analisti. E questo perché i controllori, a giudicare dall'audio, hanno avvertito l'elicottero dell'esercito statunitense. Della serie: attenzione, vi state avvicinando pericolosamente a un aereo passeggeri di American Airlines.
Che cosa sappiamo del CRJ700
Riavvolgiamo il nastro. Il volo American Airlines AA5342 è decollato ieri, mercoledì, alle17.18 locali da Wichita, Kansas, con destinazione l'aeroporto Reagan di Washington. La durata prevista del volo era di 3 ore e mezza. Il Bombardier CRJ700 è un aereo regionale relativamente piccolo, adatto appunto a servire rotte e aeroporti minori, come ad esempio Wichita, e può trasportare fino a 75 passeggeri.
Che cosa sappiamo del Black Hawk
Alle 20.39, sempre ieri, un Sikorsky H-60 Black Hawk dell'esercito statunitense è decollato da Fort Belvoir per un volo di addestramento notturno. A bordo tre soldati. L'H-60, secondo i primi dati raccolti, ha volato sempre lungo il fiume Potomac. Il Black Hawk è un mezzo prodotto principalmente per l'esercito americano.
Verso l'atterraggio
Un minuto più tardi, alle 20.40, l'aereo di American Airlines si è avvicinato alla pista 33 dell'aeroporto di Washington per effettuare l'atterraggio. Nei dieci atterraggi precedenti, secondo quanto ricostruito dal sito specializzato Flightradar24, quattro aerei sono atterrati usando la pista 33 mentre altri 6 hanno adoperato la 01.
Quella comunicazione dalla torre
Alle 20.48, la torre di controllo ha trasmesso via radio una comunicazione all'elicottero militare. Nello specifico, il controllore ha chiesto: «Avete il CRJ in vista?». Il pilota dell'elicottero ha confermato di avere visuale dell'aereo, aggiungendo che il Sikorsky avrebbe presto lasciato il sentiero di discesa del Bombardier. Venti secondi dopo la comunicazione, l'elicottero e l'aereo si sono scontrati. I controllori di volo, stando alle registrazioni audio, hanno visto la collisione. A quel punto, si sono subito attivati per reindirizzare gli altri aerei in arrivo a Washington.