Tensioni

Quell'Ilyushin Il-38 russo entrato tre volte nello spazio aereo del Giappone

Le autorità nipponiche hanno presentato una protesta formale «molto seria» a Mosca: l'ultimo episodio confermato risale al 2019
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Red. Online
23.09.2024 17:45

Il Giappone ha presentato una protesta formale «molto seria» alla Russia dopo che un aereo da pattugliamento nonché ricognitore d'alta quota di Mosca, per tre volte, è entrato nello spazio aereo nipponico. Ne ha dato notizia, lunedì, il Ministero della Difesa giapponese, secondo cui la violazione è la prima, confermata, dal 2019. Tokyo ha risposto all'intrusione facendo decollare i suoi jet da combattimento, secondo quanto dichiarato dal ministro della Difesa Minoru Kihara. «Oggi possiamo confermare che un aereo da pattugliamento russo Ilyushin Il-38 ha violato il nostro spazio aereo sopra le acque territoriali a nord dell'isola di Rebun, Hokkaido, in tre occasioni» ha spiegato Kihara. E ancora: «La violazione dello spazio aereo è estremamente deplorevole e, al riguardo, oggi abbiamo presentato una protesta molto seria al governo russo attraverso i canali diplomatici, invitandolo con forza a evitare che si ripeta».

Kihara ha spiegato che, quella appena denunciata, è la prima incursione di un aereo russo «pubblicamente riconosciuta» da parte del Giappone dal giugno 2019. Allora, un bombardiere Tupolev Tu-95 entrò nello spazio aereo nipponico a sud di Okinawa e intorno alle isole Izu a sud di Tokyo. Un altro velivolo russo, sebbene non sia mai stato confermato, sarebbe entrato nello spazio aereo di Tokyo anche nel 2023. 

Il portavoce del governo, Yoshmasa Hayashi, ha dichiarato dal canto suo che il Giappone si asterrà, citiamo, «dal fornire informazioni definitive sull'intento e lo scopo di questa azione». Precisando, tuttavia, che «l'esercito russo è attivo nelle vicinanze del nostro Paese dall'invasione su larga scala dell'Ucraina». Quindi, da oltre due anni e mezzo. A conferma delle parole di Hayashi, basti ricordare i Tupolev Tu-142 russi che, all'inizio del mese, hanno «sfiorato» lo spazio aereo giapponese in un'area contesa fra Giappone e Russia. Anche in quella circostanza Tokyo aveva fatto intervenire i suoi jet da combattimento. 

Detto di Mosca, il Giappone sta «sopportando» altresì le mosse di Pechino. Recentemente, navi da guerra russe e cinesi hanno svolto esercitazioni congiunte nel Mar del Giappone nell'ambito di una grande manovra che il presidente Vladimir Putin ha definito «la più grande del suo genere in tre decenni». La scorsa settimana, ancora, una portaerei cinese ha navigato per la prima volta fra due isole giapponesi non molto lontano da Taiwan. Un incidente che Tokyo ha definito «totalmente inaccettabile dal punto di vista della sicurezza del Giappone e della regione», mentre Pechino ha dichiarato che quel passaggio in realtà è conforme al diritto internazionale.