Londra

Regno Unito, il debito pubblico rischia di «quasi triplicare» nei prossimi decenni

È l'allarme lanciato dall'Office for Budget Responsibility (Obr), l'organismo governativo indipendente che agisce a fianco del Tesoro britannico per fornire analisi e calcoli
© KEYSTONE (EPA/TOLGA AKMEN)
Ats
12.09.2024 17:33

Il debito pubblico del Regno Unito, già arrivato a livelli record, rischia di «quasi triplicare» nei prossimi decenni se non si compie un'inversione di rotta nella spesa. È l'allarme lanciato dall'Office for Budget Responsibility (Obr), l'organismo governativo indipendente che agisce a fianco del Tesoro britannico per fornire analisi e calcoli.

Secondo le ultime stime il debito è attualmente intorno al 100% del Pil, fatto decisamente inusuale per il Paese, e potrebbe schizzare al 270% nei prossimi 50 anni. Nonostante si tratti di previsioni sul lungo periodo l'Obr sottolinea come si debba intervenire fin da ora per evitare gravi ricadute sull'economia.

Le stime hanno nuovamente alimentato le polemiche attorno ai conti dello Stato iniziate dopo l'insediamento del governo laburista in seguito alla vittoria elettorale del 4 luglio scorso.

«L'Obr ha messo a nudo lo stato allarmante in cui sono state lasciate le nostre finanze pubbliche dal governo precedente», ha dichiarato il numero due del Tesoro, il viceministro Darren Jones, attaccando i Conservatori.

Anche ieri il premier Keir Starmer, durante il Question Time alla Camera dei Comuni, aveva ribadito l'accusa al precedente esecutivo Tory di aver lasciato un «buco nero» da 22 miliardi di sterline (26 miliardi di euro) nelle casse dello Stato e avvertito che, a fronte di questa situazione, la sua prima manovra finanziaria d'autunno, in programma per il 30 ottobre, sarà «dolorosa»: per i tagli da apportare, come quello annunciato sui sussidi ai pensionati per il caro bollette, e per possibili nuove imposte, ad esempio un aumento di quelle sulla successione e sui capital gains.