René Benko resta in carcere a Vienna per altri 2 mesi

Il magnate austriaco René Benko rimarrà per altri due mesi in detenzione preventiva nel carcere di Vienna, dove si trova dal 23 gennaio, dopo il suo arresto a Innsbruck. La richiesta di scarcerazione, presentata dal suo avvocato difensore Norbert Wess, è stata respinta dal Tribunale della capitale austriaca.
La Procura anticorruzione di Vienna indaga sul 47enne per il mega crack del suo gruppo Signa. Per i giudici non è venuto meno il rischio di reiterazione. Anche la Procura di Trento aveva lo scorso dicembre chiesto il suo arresto per operazione immobiliari nel nordest.
Il gruppo Signa aveva importanti interessi anche in Svizzera: diverse banche, come Julius Bär, hanno perso somme milionarie a causa di prestiti concessi al gruppo e mai rimborsati.