“Repubblica” e “La Stampa” a nozze, nasce un colosso

Memorandum d'intesa tra gruppo Espresso, Fiat Chrysler e famiglia Perrone per un gruppo da 750 milioni di euro di ricavi
Il gruppo Espresso, quotato in Borsa dal 1984, è presieduto da Carlo De Benedetti
Ats
02.03.2016 19:14

MILANO - Matrimonio fra i quotidiani la Repubblica e la Stampa. Il gruppo Espresso, Fiat Chrysler e la Itedi della famiglia Perrone hanno firmato un memorandum d'intesa "finalizzato alla creazione del gruppo leader editoriale italiano nonché uno dei principali gruppi europei nel settore dell'informazione quotidiana e digitale".

L'annuncio ufficiale è arrivato con una nota della società Fiat Chrysler guidata da Sergio Marchionne, coerentemente con la decisione di lasciare nell'editoria e concentrare le proprie attività nel settore atomobilistico, distribuendo ai propri soci tutte le partecipazioni detenute nel settore editoriale. Il perfezionamento dell'operazione è previsto per il primo trimestre del 2017.

Un gruppo da oltre 750 milioni di euro di ricavi, con tre quotidiani nazionali (Repubblica, Stampa, Secolo XIX) che insieme vantano, al 2014, una diffusione media di più di 555 mila copie al giorno.

GRUPPO ESPRESSO - Il gruppo Espresso, quotato in Borsa dal 1984 e controllato dalla famiglia De Benedetti tramite Cir, ha chiuso il 2015 con 605 milioni di euro di ricavi e un utile di 17 milioni di euro. La società editoriale, sulla base dei dati aggiornati al 2014 raccolti da R&S Mediobanca in uno studio pubblicato a novembre, ha 2.366 dipendenti (di cui 1.076 giornalisti). Repubblica, principale quotidiano nazionale del gruppo, aveva a fine 2014 una diffusione media di 306 mila copie al giorno (in cinque anni il calo è stato del 31,8%) ed era seconda solo al Corriere della Sera (335 mila); le 18 testate locali (tra cui Il Tirreno, Il Piccolo e La gazzetta di Modena) hanno invece una diffusione media di 342 mila copie al giorno.

ITALIANA EDITRICE - L'annuncio della nascita della società è stato dato il 2 agosto del 2014: il nuovo gruppo editoriale ha riunito le attività del Secolo XIX e La Stampa, con un forte radicamento nel Nord Ovest. Itedi è partecipata al 77% da Fca e al 23% dalla famiglia Perrone ed è presieduta da John Elkann. La sola editrice torinese - stando ai dati di R&S Mediobanca - aveva nel 2014, 107 milioni di euro di ricavi e 343 dipendenti (di cui 206 giornalisti). Sul fronte diffusionale, il gruppo arriva a 255 mila copie al giorno (202 mila per la Stampa e 53 mila per il Secolo XIX).