Riecco Yevgeny Prigozhin: «Stiamo reclutando veri eroi per l'Africa»
A volte ritornano, è proprio il caso di dirlo. A maggior ragione se parliamo di Yevgeny Prigozhin, il discusso leader del Gruppo Wagner. Due mesi dopo il tentativo di colpo di Stato, l'uomo è ricomparso in un video pubblicato su un canale Telegram affiliato alla milizia privata, Razgruzka Vagnera. Nel filmato, Prigozhin ha affermato che il Gruppo Wagner sta rendendo l'Africa «più libera» consentendo, parallelamente, alla Russia di essere «ancora più grande» in tutti i continenti. Quindi, l'invito: «Stiamo reclutando dei veri eroi e continuiamo a svolgere i compiti che sono stati stabiliti e che abbiamo promesso di affrontare».
Prigozhin è stato immortalato in una zona desertica pianeggiante. Sullo sfondo, uomini armati e pick-up. Il Moscow Times ha rivelato di non aver potuto ancora verificare in maniera indipendente il luogo in cui è stato girato il video. Si sa, per contro, che per anni Wagner ha rappresentato il braccio armato del Cremlino in Africa, continente su cui la Russia da tempo esercita una forte influenza. I combattenti del Gruppo sono stati accusati di crimini di guerra nei Paesi in cui sono stati impiegati.
Il fatto che Prigozhin, ora, annunci una nuova campagna di reclutamento rappresenta una vera e propria svolta. All'inizio di luglio, infatti, il Gruppo Wagner aveva sospeso per un mese il reclutamento proprio in virtù del fallito colpo di Stato. Uno stop che aveva sollevato non pochi quesiti circa il futuro della milizia privata in Africa e in Siria. Alla fine del mese scorso, per contro, lo stesso Prigozhin aveva dichiarato che Wagner avrebbe continuato le sue attività in Africa e in Bielorussia, dove l'intera milizia si è rifugiata in seguito alla ribellione. All'epoca, Prigozhin non aveva specificato quando il reclutamento sarebbe ripreso.
Dove si trovi, esattamente, Prigozhin resta un mistero. Durante il vertice Russia-Africa del mese scorso è circolata una foto che lo ritraeva assieme a un funzionario della Repubblica Centrafricana. Segno, secondo gli esperti, che il Gruppo Wagner avrebbe concentrato i suoi sforzi nuovamente in Africa.