Rivoluzione sui Frecciarossa: «Non più di due bagagli per passeggero»

Una vera e propria rivoluzione. È quella che, da venerdì 1. marzo, farà capolino sui treni italiani. A bordo delle cosiddette Frecce di Trenitalia – Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca – non si potranno infatti portare più di due bagagli per passeggero. Urca. Un provvedimento simile, da alcune settimane, è stato varato in Francia, con SNCF che ha imposto restrizioni del tutto analoghe sui TGV INOUI.
I treni, per certi versi, diventeranno un po' come gli aerei. Nel caso del principale operatore italiano, Trenitalia appunto, nessuno dei due colli potrà superare misure predeterminate. Verranno introdotti pure due livelli: uno per la seconda classe (o nei livelli di servizio Standard e Premium) e l'altro per la prima (o Executive e Business). Le misure, dicevamo: nel primo caso la somma delle tre dimensioni di ogni bagaglio (lunghezza più larghezza più altezza) non potrà superare i 161 centimetri e, analogamente, nessuna dimensione dovrà superare gli 80 centimetri; nel secondo, invece, la somma dei tre lati potrà arrivare fino a 183 centimetri con il lato massimo che non dovrà superare i 120.
Detto del parallelismo con gli aerei, secondo Repubblica la rivoluzione di Trenitalia non è da ricercare nella necessità di togliere peso e, quindi, migliorare l'efficienza del mezzo abbattendone i consumi. Piuttosto, la ragione sarebbe mettere un freno alla tendenza, crescente, da parte degli utenti di viaggiare con più bagagli, spesso ingombranti. Una questione, anche se non soprattutto, di sicurezza, a maggior ragione se consideriamo che questi convogli raggiungono anche i 300 chilometri orari. Altro aspetto: a differenza delle compagnie aeree, Trenitalia al momento non ha previsto sovrapprezzi per i bagagli. Al contrario, ci sarà una penalità di 50 euro per chi sgarra.
Quanto a sci, carrozzine, passeggini, strumenti musicali, biciclette e monopattini, saranno ammessi oltre ai due bagagli. A patto che, leggiamo, la somma delle dimensioni totali degli extra non superi i 200 centimetri e che, venendo a monopattino e bici, le dimensioni della sacca da trasporto non superino questi parametri: 80-110-45 centimetri. Trenitalia ha precisato che borsette, zaini e in generale tutto ciò che può trovare posto nelle cappelliere non figureranno nel conteggio dei bagagli.
Dal 1. marzo, inoltre, su ciascun bagaglio sarà obbligatorio apporre etichetta con nome e contatti di riferimento. Non solo, i bagagli andranno collocati negli spazi dedicati, non potranno essere lasciati vicino alle porte di accesso, nei vestiboli, nei corridoi e – in generale – in maniera tale da recare intralcio e/o danni agli altri passeggeri, da ostacolare le attività del personale di servizio o da danneggiare le vetture.
Resta, come scrive fra gli altri Repubblica, un'ultima domanda inevasa: come farà Trenitalia a far rispettare queste norme? Chi controllerà, insomma? E dove? A Milano Centrale e Roma Termini, come noto, l'accesso ai treni avviene via gate. Il controllo, dunque, potrebbe avvenire a questo punto. Ma potrebbero, allo stesso tempo, crearsi code. Vedremo.
Ultimissimo aspetto: NTV, su Italo, finora non ha introdotto limiti al numero di bagagli ammesso a bordo. I soli limiti sono legati alle dimensioni nella classe Smart, dove le valigie non possono misurare oltre una certa somma (75-53-50).