Se gli slogan del gruppo Wagner passano anche da Pornhub
«Smettila di masturbarti e vai al fronte». Sembra incredibile, ma è tutto vero: con queste parole, un paio di giorni fa, il famigerato gruppo mercenario "Wagner" ha portato anche sul sito pornografico "Pornhub" la propria campagna di reclutamento per la guerra in Ucraina. La pubblicità, riporta Ukrainska Pravda, è stata segnalata su alcuni canali Telegram russi a partire da mercoledì: sul sito pornografico, una donna con un lecca-lecca incitava i frequentatori della pagina — tramite slogan a doppio senso — a «non farsi prendere per il c*** e andare a lavorare per PMC (Compagnia militare privata, ndr) Wagner».
Il numero del reclutatore
Secondo quanto riferito dai media ucraini e britannici che hanno ripreso la notizia, l'annuncio è già stato rimosso da Pornhub perché violava il regolamento contro la pubblicità politica del sito. Ma nelle ore in cui è rimasto online, lo spot era visibile in diverse regioni del territorio russo. Escluse — e non sorprende — le grandi città come la capitale Mosca. Una linea che ricalca la strategia tenuta nella mobilitazione militare russa dello scorso anno, quando ad essere spinti verso il fronte erano, principalmente, gli uomini provenienti dalle zone rurali del Paese, piuttosto che dai grandi centri. L'annuncio, spiega sempre l'Ukrainska Pravda, si concludeva con una schermata contenente un numero telefonico. Un numero davvero riconducibile a reclutatori del gruppo Wagner.
Prigozhin: «Un'ottima strategia»
Yevgeny Prigozhin, leader e fondatore del gruppo coinvolto in sospetti crimini di guerra non solo in Ucraina ma anche in Siria e Mali, ha preso posizione nelle ore seguenti la diffusione della notizia: «Inserire gli annunci di Wagner sui siti web porno è un'idea eccellente dei nostri specialisti di marketing», ha dichiarato in un comunicato citato dal Telegraph. «Sono pienamente d'accordo con loro e con quello che dice l'annuncio... Chi non lo farebbe?».
Prigozhin, conosciuto anche come "il cuoco (o lo chef) di Putin", è da settimane — mesi — in rotta con il ministero della Difesa russo, da lui accusato di «non inviare volutamente rifornimenti» alla Wagner. Accuse che potrebbero avere un fondo di verità: secondo gli analisti americani dell'Institute for Study of War, il ministero della Difesa russo starebbe mandando a morire i mercenari della Wagner nella battaglia senza fine di Bakhmut, con un obiettivo preciso: affossare Prigozhin e mettere così a tacere l'alleato di Putin ormai divenuto troppo scomodo.
Lunedì l'intelligence britannica ha fatto sapere che Prigozhin ha probabilmente perso l'accesso al reclutamento di prigionieri russi «a causa delle sue continue dispute con la leadership della Difesa». «È molto probabile che stia orientando i suoi sforzi di reclutamento verso cittadini russi liberi».
Un sospetto avvalorato dall'annuncio apparso, appunto, sul sito pornografico. E non solo: lo scorso venerdì, il leader della Wagner aveva dichiarato di aver aperto centri di reclutamento in 42 città nel tentativo di rimpolpare i propri ranghi. Nell'aggiornamento d'intelligence, si legge su Business Insider, il Ministero della Difesa britannico ha anche dichiarato che il gruppo Wagner starebbe tenendo conferenze nelle scuole superiori russe. I reclutatori starebbero «distribuendo questionari intitolati "candidatura di un giovane guerriero" per raccogliere i contatti degli studenti interessati».