Se la Fontana di Trevi diventa la «Piscina di Trevi»
Roma. La Città Eterna, ricca di monumenti da visitare. Il Colosseo. La Città del Vaticano. Il Foro Romano. L'Altare della Patria. La Fontana di Trevi. Anzi, la «Piscina di Trevi», se ascoltassimo le critiche giunte, nelle ultime ore, dai turisti che si sono recati nella capitale italiana per ammirare quest'opera. E non solo.
A fine ottobre, infatti, la Fontana di Trevi ha subito un «restyling». L'iconica vasca – dove la maggior parte dei visitatori si è lanciato dietro le spalle, almeno una volta, una monetina – è stata svuotata. Completamente. «Tutta colpa», verrebbe da dire, dei lavori di manutenzione e ristrutturazione. Lavori che costeranno circa 300.000 euro e che daranno un «volto nuovo» alla famosissima fontana. Il piano, infatti, comprende la costruzione di una passerella sopraelevata, che consentirà ai visitatori di osservare più da vicino il monumento. Al tempo stesso, però garantirà anche alla Città di monitorare il flusso di turisti, prima che venga introdotto il tanto discusso biglietto d'ingresso di due euro, per accedervi. Una delle misure, insieme alla prenotazione, volta a contrastare l'elevato numero di visitatori che, quotidianamente, si recano alla fontana per lanciare la loro monetina. Un rituale, questo, che ogni anno fa raccogliere 1,5 milioni, poi devoluti alla Caritas. E che sostiene che, chiunque lanci la monetina – rigorosamente con la mano destra, ma sopra la spalla sinistra – farà ritorno nella Città Eterna, prima o poi, nel corso della sua vita.
I problemi, però, non finiscono qui. Se da un lato la vasca vuota ha lasciato perplessi migliaia e migliaia di turisti, un'altra modifica temporanea è stata ancor più difficile da digerire. Per consentire ai visitatori di lanciare, come di consueto, la loro monetina, la Città ha infatti posizionato una piscina davanti al cantiere. Una vera e propria vasca, bersaglio di critiche feroci.
«Immaginate di aver impiegato 14 ore per vedere la Fontana di Trevi e invece vi trovate davanti una piscina comunale», ha scritto un utente sui social, dove i video che parlano della «Piscina di Trevi» sono ormai diventati virali. «Ho riso tra me e me quando l'ho vista per la prima volta», ha dichiarato invece una studentessa americana in visita nella Città Eterna, che non vedeva l'ora di lanciare la sua monetina nella vasca. «È stato comunque incredibile, però, i lavori in corso non hanno rovinato la nostra esperienza».
Altri turisti hanno però un parere diverso. «Lanciare la monetina funziona, perché questa è la sesta volta che visito Roma», ha dichiarato una donna italiana. «Ma sono delusa di aver trovato una piscina questa volta. Non è la stessa cosa». Qualcun altro, invece, punta il dito contro le difficoltà che si incontrano ora, al momento del lancio. «È molto più difficile, perché c'è una barriera davanti», commenta un altro visitatore italiano.
Come detto, però, sono i social media (in particolare TikTok) ad aver ribattezzato la fontana «Piscina di Trevi». Ed è sempre qui che si leggono i commenti più critici. «Imbarazzante la scelta di mettere una piscina salvadanaio», scrive un utente, a cui fa eco un'altra persona che contesta l'incapacità della Città di «rinunciare al guadagno». Altri, più educatamente, si dicono «felici di aver visto la fontana senza alcuna costruzione davanti». E molti altri, invece, criticano gli stessi turisti che, nonostante i lavori, si recano comunque davanti al monumento e lanciano la loro monetina esprimendo il desiderio di tornare a Roma in futuro. La prossima volta, probabilmente, quando Trevi non sarà più una piscina.