Spagna

Se la Sagrada Família è «quasi finita»

La celebre chiesa «incompiuta» dell'architetto catalano Gaudí potrebbe presto essere ultimata — Ma non prima del 2026
© EPA/Alejandro Garcia
Red. Online
04.10.2023 19:30

Barcellona, 19 marzo 1882. Sono passati più di 140 anni dal giorno in cui un vescovo spagnolo pose la prima pietra della Sagrada Família. La famosa, famossima chiesa «incompleta» della città spagnola, che ogni anno attira milioni di turisti, potrebbe però essere quasi pronta. Definitivamente, dopo quasi un secolo e mezzo. Il condizionale, però, è d'obbligo, perché nonostante gli ultimi, recenti progressi siano stati notevoli, ci sono ancora un paio di ostacoli che potrebbero rallentare il processo di ultimazione dell'opera architettonica di Gaudí. Vediamo di cosa si tratta. 

La fine di un'epoca

Fino ad ora, nelle foto dei turisti, dietro alla facciata principale della Sagrada Família hanno fatto capolino gru e impalcature. Simboli di una costruzione quasi infinita. Generazioni e generazioni di spagnoli sono nati e morti, senza che riuscissero a vedere la chiesa completata. Così come lo stesso architetto catalano Gaudì che, investito da un tram all'età di 73 anni, non ebbe mai occasione di ultimare la sua opera.

La buona notizia, però, è arrivata negli scorsi giorni dalla Junta Constructora del Temple Expiatori de la Sagrada Família, che ne supervisiona la costruzione. I lavori su due delle torri principali della chiesa sono finalmente terminati, e vanno ad affiancare le altre due, ultimate lo scorso anno, che insieme simboleggiano gli Evangelisti Luca, Marco, Matteo e Giovanni. Già lo scorso venerdì, la fondazione scriveva su X (Twitter): «Le quattro torri degli evangelisti sono terminate!» annunciando, in un comunicato stampa, che il prossimo 12 novembre celebrerà un'apposita messa. 

Nonostante la buona notizia, però, per vedere l'opera in tutta la sua bellezza sarà necessario attendere ancora fino al 2026. La fondazione della Sagrada Família, infatti, ha dichiarato che per dichiarare la chiesa terminata, deve ancora essere ultimata la torre centrale. La più alta, che rappresenta Gesù. E la speranza, come detto, è quella di riuscire nell'impresa entro due anni e mezzo. Quando, nel 2026, verrà ricordato il centenario dalla morte di Gaudí. La scalinata centrale, ultimo elemento mancante, stando a questi piani, potrebbe invece non vedere mai la luce. 

Tra controversie e approvazione

La costruzione dell'edificio, va da sé, è stata tormentata. Ne sono la prova i 140 anni impiegati per terminare l'opera, in cui non sono mancate le polemiche. Prima fra tutte, quella secondo la quale gli architetti che nel corso degli anni si sono passati il testimone non siano stati capaci di attenersi alla visione origine di Gaudí. Diversi progetti dell'architetto, infatti, sono stati distrutti col passare degli anni. Tempo fa, la città di Barcellona aveva accusato addirittura la chiesa di non avere una licenza edilizia regolare. Accusa che poi è stata respinta. E nel 2018, la Sagrada Família ha accettato di pagare alle autorità cittadine circa 41 milioni di dollari in 10 anni, per risolvere la controversia. 

Ma non è tutto. Più il tempo passa — e fino ad ora ne è passato parecchio — più gli spagnoli sembrano affezionarsi all'incompiutezza dell'opera. Che, a suo modo, avrebbe un fascino speciale, e pertanto andrebbe conservato come tale. Secondo alcuni utenti che hanno commentato la notizia online, le impalcature sarebbero ormai parte integrante della chiesa. E vederla priva di questi «elementi», in qualche modo, ne eliminerebbe l'originalità.

Sempre sui social network, tra cui X, molte persone — cittadini spagnoli, ma anche turisti — hanno invece espresso un certo scetticismo. «Non credo che sia veramente quasi finita. Sono appena stato a Barcellona e la Sagrada Família era tutta impacchettata», dice un utente, a cui si accodano molti altri. Difficile pensare che l'opera sia veramente in fase di ultimazione. Ma se così fosse, tanti altri si dicono entusiasti: «Non vedo l'ora di tornare a vedere quella meraviglia».