Russia

Sei stato mobilitato? Il congelamento dello sperma è gratuito

I riservisti chiamati in servizio per la guerra in Ucraina, riferisce la TASS, avranno diritto a un sostegno del governo
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Red. Online
28.12.2022 13:29

Sì, i riservisti russi mobilitati per la guerra in Ucraina avranno diritto, leggiamo, a procedure gratuite di congelamento dello sperma. Almeno, è quanto hanno riferito mercoledì i media statali della Federazione, citando un’associazione di avvocati che rappresenta le famiglie dei militari. Famiglie che, ora, sperano appunto di ottenere un finanziamento per la procedura.

Igor Trunov, a capo dell’Unione russa degli avvocati, ha dichiarato all’agenzia di stampa governativa TASS che il governo ha approvato la sua richiesta di aiuti finanziari per pagare il congelamento dello sperma, la conservazione del materiale biologico in una criobanca e il trattamento dell’infertilità per i soldati.

«Il Ministero della Salute russo ha stabilito la possibilità di conservare e immagazzinare gratuitamente le cellule germinali per i cittadini mobilitati nel 2022-24 a spese del bilancio federale», ha dichiarato Trunov.

La legge russa prevede l'uso gratuito del materiale biologico conservato per le famiglie dei militari ritenute idonee dalle loro assicurazioni sanitarie, ha aggiunto.

Trunov ha detto che il suo sindacato intende chiedere un finanziamento per congelare lo sperma per conto di diverse coppie che sono state costrette a separarsi a causa della mobilitazione parziale, decisa questo autunno da Vladimir Putin.

Finora, oltre 300 mila riservisti sono stati chiamati a combattere nella cosiddetta «operazione militare speciale» della Russia in Ucraina, in quella che è stata la prima mobilitazione del Paese dalla Seconda guerra mondiale.

I media indipendenti hanno verificato la morte di oltre 10 mila soldati russi nei 10 mesi successivi all'ordine di invadere l'Ucraina. Secondo le stime occidentali, le perdite militari della Russia ammontano invece a circa 100 mila soldati fra morti e feriti.

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