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Si aggrava il bilancio dei raid israeliani in Libano: almeno 492 morti e oltre 1.000 feriti

Uccisi, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute libanese, anche donne, bambini e paramedici – Raid pure sulla Striscia: colpite strutture civili – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Si aggrava il bilancio dei raid israeliani in Libano: almeno 492 morti e oltre 1.000 feriti
Red. Online
23.09.2024 06:47
23:57
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Gli USA si oppongono a un'invasione di terra di Israele in Libano

Gli Stati Uniti si oppongono a un'invasione di terra di Israele in Libano. Lo riferisce un funzionario americano.

23:57
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«All'ONU presentiamo idee concrete per allentare il conflitto tra Israele e il Libano»

Gli Stati Uniti intendono presentare «idee concrete» all'ONU per allentare il conflitto fra Israele e Libano. Lo afferma un funzionario americano.

23:24
23:24
«Israele ha colpito oltre 1.300 obiettivi di Hezbollah in 24 ore»

L'esercito israeliano reso noto stasera che gli attacchi aerei in Libano hanno colpito oltre 1.300 obiettivi di Hezbollah nelle ultime 24 ore. Lo ha specificato il portavoce dell'esercito Daniel Hagari in conferenza stampa. 

22:50
22:50
Aumenta ancora il bilancio delle vittime in Libano, sono 492 i morti

Aumenta ancora il bilancio delle persone uccise dai raid israeliani in Libano: le autorità di Beirut hanno reso noto che i morti sono 492, tra cui 35 bambini. 

22:07
22:07
Madrid invita gli spagnoli in Libano a lasciare il Paese

«Si raccomanda agli spagnoli nel paese, soprattutto se il loro soggiorno è temporaneo, di abbandonare» il Libano «utilizzando i mezzi commerciali esistenti». E' il messaggio pubblicato questa sera su X dall'ambasciata di Spagna in Libano.

La ministra della Difesa, Margarita Robles, è in contatto continuo con i militari spagnoli distaccati in Libano nella missione Onu. In dichiarazioni riprese da Tve ha assicurato che il morale «è alto» nonostante la situazione «assolutamente preoccupante e drammatica», per i bombardamenti di Israele.

Al momento non ci sono militari feriti nel contingente spagnolo.

21:44
21:44
Gli USA inviano altri soldati in Medio Oriente

Il Pentagono ha annunciato che invierà altri militari americani in Medio Oriente. «Alla luce dell'aumento della tensione e per estrema cautela, stiamo dispiegando un piccolo numero di soldati aggiuntivo per aumentare le nostre forze già presenti nella regione», ha affermato il portavoce del dipartimento della Difesa il generale Pat Ryder senza specificare il numero.

Sono circa 40.000 i militari Usa presenti nella regione con basi in Iraq, Siria e nei paesi del Golfo Persico. Inoltre c'è la portaerei Abraham Lincoln nel Golfo di Oman e la Harry S. Truman è salpata dalla Virginia per il Mediterraneo.

20:52
20:52
Hezbollah: «Il comandante Karaki sta bene ed è al sicuro»

Hezbollah annuncia che il comandante Ali Karaki, che secondo alcuni report sarebbe rimasto ucciso nel raid israeliano di oggi a Beirut, sta «bene» e si trova in un «luogo sicuro».

20:02
20:02
Israele: «Oggi colpiti 1.100 obiettivi di Hezbollah»

Da questa mattina, l'aeronautica militare israeliana ha colpito più di 1.100 obiettivi di Hezbollah in Libano. Lo ha reso noto l'Idf, aggiungendo che i jet e i droni hanno sparato oltre 1.400 munizioni contro edifici e altri siti in cui Hezbollah aveva immagazzinato razzi, missili, lanciatori e droni che «rappresentavano una minaccia e che erano destinati a essere usati contro Israele». I caccia stanno continuano a colpire anche in serata, è stato precisato, come riportano i media locali.

19:11
19:11
Biden: «Sto lavorando a una de-escalation in Libano»

«Sto lavorando ad una de-escalation in Libano». Lo ha detto Joe Biden che oggi riceve alla Casa Bianca il presidente degli Emirati Arabi Uniti, per la prima volta a Washington nella storia dei rapporti tra i due Paesi.

«Sono stato informato sugli ultimi sviluppi in Israele e Libano. Il mio team è in costante contatto con le loro controparti e stiamo lavorando per allentare la tensione in modo da consentire alle persone di tornare a casa in sicurezza», ha detto Biden a margine dei colloqui con il presidente degli Emirati Arabi Uniti Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan alla Casa Bianca.

18:23
18:23
Netanyahu ai libanesi: «Lasciate le zone degli attacchi»

Benyamin Netanyahu si rivolge ai cittadini libanesi invitandoli ad abbandonare le zone di conflitto. «Tiratevi fuori dai guai ora, non lasciate che Hezbollah metta in pericolo le vostre vite e quelle dei vostri cari», dice il premier israeliano. «Una volta terminata la nostra operazione, potrete tornare sani e salvi alle vostre case», prosegue nel messaggio in cui denuncia che «per troppo tempo, Hezbollah vi ha usato come scudi umani. Ha piazzato razzi nei vostri salotti e missili nei vostri garage». «Quei razzi sono puntati sulle nostre città». E per «difendere il nostro popolo dobbiamo eliminare queste armi», aggiunge.

18:04
18:04
Israele: «Attacco mirato a Beirut»

L'esercito israeliano ha colpito «un obiettivo mirato» a Beirut. Lo riferiscono le IDF. Secondo Haaretz, l'obiettivo del raid israeliano sulla periferia sud di Beirut era Ali Karaki, comandante del fronte meridionale di Hezbollah e numero 3 dell'organizzazione.

18:03
18:03
Swiss: voli per Tel Aviv restano sospesi

Swiss prolunga la sospensione dei voli per e da Tel Aviv fino al 14 ottobre compreso. Lo ha comunicato oggi la compagnia aerea elvetica, affermando di aver preso tale decisione dopo un'attenta valutazione della situazione in Medio Oriente.

«La sicurezza dei nostri passeggeri e degli equipaggi è sempre la nostra massima priorità», sottolinea.

Continuiamo a monitorare attentamente la situazione in Medio Oriente. I nostri specialisti valutano tutte le informazioni disponibili e sono in costante contatto con le autorità competenti in Svizzera e sul posto. In base a ciò, Swiss deciderà a tempo debito di riprendere i voli da e per Tel Aviv.

Ci rammarichiamo per il disagio causato ai nostri passeggeri e stiamo contattando i passeggeri che hanno prenotato uno dei voli cancellati. Naturalmente, consentiremo loro di effettuare una nuova prenotazione gratuita in una data successiva o di rimborsare l'intero prezzo del biglietto.

17:43
17:43
Il bilancio sale a 274 morti e oltre 1.000 feriti

Il ministro della Sanità libanese Firas Abiad ha dichiarato che 274 persone sono state uccise negli attacchi israeliani sul Libano, tra cui 21 bambini e 31 donne. Più di 1.000 persone sono rimaste ferite, ha aggiunto il ministro della Sanità. Abiad ha dichiarato che gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira «ospedali, centri medici e ambulanze». Almeno due ambulanze sono state danneggiate e distrutte e un membro della protezione civile libanese è stato ferito dagli attacchi israeliani di oggi. 

17:24
17:24
«Hezbollah oggi ha lanciato 165 razzi su Israele»

Secondo l'esercito israeliano, Hezbollah ha lanciato oggi circa 165 razzi dal Libano verso Israele, la maggior parte verso il nord del Paese, compresa la zona di Haifa. Per la prima volta dall'8 ottobre, i miliziani libanesi hanno lanciato anche proiettili a lungo raggio, riferisce Times of Israel. Almeno 10 di questi sono stati lanciati anche verso gli insediamenti della Cisgiordania, a più di 100 chilometri dal confine con il Libano.

17:02
17:02
Hezbollah: «Colpite basi israeliane in risposta ai raid»

Hezbollah ha affermato di aver colpito due basi israeliane «con decine di razzi» in risposta ai raid di oggi nel sud e nell'est del Libano.

In due distinte dichiarazioni, Hezbollah ha affermato di aver preso di mira «i principali depositi» dell'Idf per la regione settentrionale di Israele, a ovest di Tiberiade, e una caserma militare, «in risposta agli attacchi del nemico israeliano».

Stamattina la milizia libanese aveva annunciato il bombardamento di altri tre obiettivi nel nord dello Stato ebraico.

17:02
17:02
«Gli USA hanno inviato una nuova proposta su Gaza»

Un funzionario israeliano sostiene che l'amministrazione Biden ha recentemente inviato a Israele la bozza del testo di una nuova proposta di rilascio degli ostaggi e di cessate il fuoco a Gaza. Lo sostiene il Times of Israel confermando un rapporto di Channel 12. Il funzionario afferma che Israele sta ancora esaminando la proposta e non ha ancora risposto. A differenza della proposta avanzata dall'amministrazione Biden fin da maggio, questa non è divisa in tre fasi, afferma il funzionario israeliano.

16:36
16:36
Razzi di Hezbollah lanciati sul centro di Israele

Le sirene d'allarme di allerta anti razzi stanno suonando nuovamente questo pomeriggio nelle Krayot, cittadine vicino a Haifa. Per la prima volta gli allarmi si sono attivati anche in Cisgiordania per razzi in arrivo dal Libano. Lo riferiscono i media israeliani.

16:19
16:19
Domani lezioni sospese in tutto il Libano

Il ministero dell'Istruzione libanese ha annunciato che domani le lezioni saranno sospese in tutto il Paese.

Il ministro degli Interni ha annunciato anche che le scuole di diverse regioni saranno trasformate in rifugi per i numerosi residenti libanesi sfollati dalle loro case.

15:32
15:32
Israele: «Non abbiamo piani immediati per entrare in Libano»

Un funzionario militare israeliano ha affermato che Israele si sta concentrando sulle operazioni aeree e non ha piani immediati per un'operazione via terra. Lo riporta Haaretz. Il funzionario ha affermato che gli attacchi mirano a limitare la capacità di Hezbollah di lanciare ulteriori attacchi contro Israele.

15:10
15:10
Si aggrava il bilancio degli attacchi israeliani in Libano: almeno 180 i morti, 700 i feriti

Il ministero della Sanità libanese ha annunciato in un nuovo rapporto che almeno 182 persone sono state uccise e 727 ferite in intensi attacchi israeliani nel sud del Paese, il bilancio più pesante in quasi un anno di violenza.

«Gli attacchi nemici israeliani alle città e ai villaggi del sud da questa mattina» hanno ucciso «182 persone e ne hanno ferite altre 727», ha affermato il ministero della Salute libanese, aggiungendo che tra le vittime ci sono «bambini, donne e paramedici».

Centinaia di famiglie nel Libano meridionale stanno fuggendo dai bombardamenti israeliani, affermano un funzionario locale e i giornalisti dell'AFP. Immagini pubblicate sui media internazionali mostrano lunghe file di auto sulle strade.

Code chilometriche di gente in fuga si sono formate a Dione che, come riporta Sky News, è stata colpita almeno 3 volte oggi. Alcuni veicoli sono stipati di bagagli sui tetti.

Sono già 160.000, riporta l'emittente britannica, i libanesi sfollati che sono fuggiti dal sud in quasi un anno di scambi transfrontalieri tra Israele e Hezbollah.

14:45
14:45
Centinaia di famiglie in fuga dal Libano meridionale

Centinaia di famiglie nel Libano meridionale stanno fuggendo dai bombardamenti israeliani. Lo affermano un funzionario locale e i giornalisti dell'AFP. Immagini pubblicate sui media internazionali mostrano lunghe file di auto sulle strade.

Code chilometriche di gente in fuga si sono formate a Dione che, come riporta Sky News, è stata colpita almeno 3 volte oggi. Alcuni veicoli sono stipati di bagagli sui tetti.

Sono già 160.000, riporta l'emittente britannica, i libanesi sfollati che sono fuggiti dal sud in quasi un anno di scambi transfrontalieri tra Israele e Hezbollah.

14:20
14:20
Almeno 41.455 morti dall'inizio della guerra a Gaza

Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza, gestito da Hamas, afferma che il bilancio dei morti dall'inizio della guerra è salito a 41.455.

13:42
13:42
Aggiornato il bilancio dell'attacco israeliano: 100 morti e 400 feriti in Libano

Il ministero della Sanità libanese ha annunciato in un nuovo rapporto che 100 persone sono state uccise e più di 400 ferite in intensi attacchi israeliani nel sud del Paese, il bilancio più pesante in quasi un anno di violenza.

«Secondo gli ultimi dati, gli attacchi israeliani su città e villaggi del sud hanno provocato 100 morti e più di 400 feriti, tra cui bambini, donne e soccorritori», ha dichiarato il ministero in un comunicato.

Un precedente rapporto indicava un bilancio di 50 vittime e 300 feriti.

13:01
13:01
50 morti e 300 feriti negli attacchi israeliani nel sud Libano

Il ministero della salute libanese ha dichiarato che 50 persone sono morte e circa altre 300 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani nel sud del Paese.

Il dicastero ha inoltre invitato tutti gli ospedali delle regioni del sud, di Nabatiye e di Baalbeck-Hermel, nella valle della Bekaa, a «sospendere tutte le operazioni chirurgiche non di emergenza per curare i feriti causati dalla continua escalation dell'aggressione israeliana contro il Libano».

12:48
12:48
50 morti negli attacchi israeliani nel sud Libano

Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che 50 persone sono morte negli attacchi israeliani nel sud del Paese.

12:43
12:43
Razzi dal Libano colpiscono la bassa Galilea, un ferito

Razzi lanciati dal Libano hanno colpito la comunità di Givat Avni e il kibbutz Lavi nella bassa Galilea. Una persona è rimasta lievemente ferita da schegge di un razzo vicino al crocevia Golani. Precedentemente una raffica di dieci missili era stata lanciata dal Libano verso Safed e l'area del Mar di Galilea, secondo quanto riportato dai media israeliani.

12:42
12:42
Beirut lavora per bloccare le chiamate israeliane di evacuazione

Circa 60'000 chiamate in tutto il Libano hanno riprodotto un messaggio preregistrato che intimava alle persone di evacuare le proprie case: lo ha affermato Imad Kreidieh, presidente di Ogero che gestisce l'infrastruttura delle telecomunicazioni libanese.

«Quello che stanno facendo gli israeliani è inviare un mucchio di registrazioni vocali automatiche tramite operatori internazionali, il sistema non le riconosce come chiamate israeliane, la maggior parte di esse sono generate come chiamate provenienti da un Paese amico», ha detto Kreidieh al Guardian, sottolineando che si tratta di una «vecchia tecnica» utilizzata da Israele anche durante la guerra del luglio 2006 con Hezbollah. Ogero ha «individuato la fonte delle chiamate e le fermerà», ha affermato Kreidieh.

12:26
12:26
Colpiti oltre 300 obiettivi di Hezbollah in Libano

Da questa mattina IDF ha colpito più di 300 obiettivi di Hezbollah in Libano utilizzando decine di caccia provenienti da diverse squadriglie dell'aeronautica militare. I raid - afferma l'esercito - sono stati lanciati dopo che l'IDF ha individuato preparativi di Hezbollah per condurre massicci attacchi missilistici contro Israele.

«L'aggressione israeliana contro il Libano è una guerra di sterminio e un piano volto a distruggere i villaggi e le città libanesi», ha dichiarato il premier libanese Najib Mikati, secondo quanto riportato dal sito online del quotidiano libanese An-Nahar.

Mikati ha esortato «le Nazioni Unite e l'Assemblea Generale e i Paesi influenti... a scoraggiare l'aggressione (israeliana)».

Intanto, il ministero della salute del Libano «chiede a tutti gli ospedali» nei distretti del sud e dell'est del Libano «di sospendere tutti gli interventi chirurgici non essenziali per fare spazio alle cure dei feriti a causa dell'aggressione israeliana in espansione sul Libano», si legge in una dichiarazione.

Il presidente israeliano Isaac Herzog dal canto suo - stando a quanto riferisce il Times of Israel - ha dichiarato che Israele non vuole la guerra, ma «ha il diritto e il dovere di proteggere il suo popolo, dagli attacchi del gruppo Hezbollah che ha base in Libano».

«Hezbollah stocca e lancia missili da aree e abitazioni civili. Migliaia di razzi a lungo raggio sono conservati in case, salotti, camere da letto e cucine, con l'unico scopo di uccidere il nostro popolo», ha aggiunto.

Herzog ha concluso chiedendo: «Accettereste una situazione simile nelle vostre case o in quelle dei vostri vicini? Quale nazione tollererebbe che i propri cittadini vivano sotto una tale minaccia da un paese confinante?».

10:36
10:36
Almeno 52 morti e 9 dispersi nel raid israeliano di venerdì a Beirut

Il ministero della salute libanese riferisce che il bilancio, ancora non definitivo, del raid aereo israeliano sulla capitale Beirut di venerdì scorso è di 52 morti, tra cui donne e bambini, e 66 feriti.

Ci sono ancora 9 dispersi. Le ricerche continuano da giorni sotto le macerie delle due palazzine crollate a seguito dell'attacco missilistico israeliano nella periferia sud della capitale.

Nell'attacco è stato ucciso, tra gli altri, Ibrahim Aqil, capo delle forze d'elite di Hezbollah.

10:20
10:20
Messaggi di Israele ai libanesi: «Queste zone vanno evacuate»

L'agenzia ufficiale libanese (ANI) ha annunciato che i libanesi hanno ricevuto messaggi sui loro telefoni fissi da Israele che chiedevano loro di evacuare i luoghi in cui si trovavano. L'ufficio del ministro dell'Informazione ha dichiarato all'AFP di aver ricevuto tale avviso.

«I residenti a Beirut e in diverse regioni hanno ricevuto messaggi sulla rete telefonica fissa, la cui fonte è il nemico israeliano, che chiedono loro di evacuare rapidamente i luoghi in cui si trovano», ha dichiarato l'ANI.

L'ufficio del ministro dell'Informazione Ziad Makari a Beirut ha dichiarato all'AFP di aver ricevuto una chiamata di questo tipo.

09:48
09:48
«Colpiti 150 obiettivi di Hezbollah in Libano»

Da questa mattina IDF ha colpito più di 150 obiettivi di Hezbollah in Libano utilizzando decine di caccia provenienti da diverse squadriglie dell'aeronautica militare. I raid - afferma l'esercito - sono stati lanciati dopo che l'IDF ha individuato preparativi di Hezbollah per condurre massicci attacchi missilistici contro Israele.

Una persona è stata uccisa e sei sono rimaste ferite in un attacco israeliano a Buday nel distretto di Baalbek, oltre cento chilometri a nord del confine tra Israele e Libano, scrive il quotidiano libanese Al-Mayadeen, che riferisce inoltre di civili feriti ad Aytaroun, nel sud del Libano.

08:59
08:59
IDF non esclude una incursione di terra in Libano

L'esercito israeliano ha suggerito che potrebbe essere necessaria un'incursione di terra in Libano per proteggere i suoi obiettivi di guerra. Lo scrive il Guardian, secondo cui a una domanda su una possibile incursione di terra in Libano, il portavoce militare Daniel Hagari ha risposto che Israele «farà tutto il necessario» per riportare i residenti evacuati dal nord di Israele alle loro case in sicurezza, una priorità di guerra per il governo di Netanyahu.

Hagari ha spiegato che l'esercito ha iniziato a colpire in modo massiccio Hezbollah in Libano dopo aver identificato l'intenzione da parte dei miliziani di sparare su Israele.

08:39
08:39
Pechino ai cittadini cinesi: «Lasciate Israele il prima possibile»

La Cina ha esortato i suoi cittadini in Israele a lasciare il Paese «il prima possibile» mentre aumentano le tensioni tra lo Stato ebraico ed Hezbollah.

«La situazione lungo il confine tra Israele e Libano è estremamente tesa», scrive l'ambasciata cinese in Israele in una nota. «La situazione della sicurezza in Israele rimane grave e imprevedibile».

L'ambasciata ha esortato i cinesi in Israele a «tornare nel proprio Paese il prima possibile o a spostarsi in un'area sicura».

Il mese scorso la Cina ha chiesto ai suoi cittadini in Libano di andarsene dopo che un raid israeliano ha ucciso un importante militante palestinese.

08:38
08:38
«Decine di attacchi israeliani a sud ed est in Libano»

I media ufficiali libanesi riferiscono di decine di raid aerei israeliani nel sud e nell'est del Paese, dopo l'annuncio dell'IDF di voler sferrare attacchi "più estesi e precisi" in Libano.

L'agenzia di stampa nazionale ufficiale del Libano ha affermato che "gli aerei da guerra nemici hanno lanciato... più di 80 attacchi aerei in mezz'ora", prendendo di mira aree nel Libano meridionale, insieme a "intensi raid nella valle della Bekaa" nell'area orientale del Libano. I corrispondenti dell'AFP nel sud e nell'est riferiscono di rumori di attacchi pesanti.

07:18
07:18
Israele sta verificando se il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato ucciso

«Israele sta indagando sulla possibilità che il leader di Hamas, Yahya Sinwar sia stato o meno ucciso a Gaza, basandosi su informazioni dell'intelligence militare». Lo scrivono i media israeliani, sottolineando tuttavia che lo scenario sembra improbabile.

Una fonte vicina al dossier - scrive The Times of Israel - ha affermato che «ci sono state delle volte in passato in cui è scomparso e abbiamo pensato che fosse morto, ma poi è riapparso». Per ora mancano informazioni che confermino o meno la sua morte, scrivono ancora i media.

06:47
06:47
Il punto alle 6.30

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che cinque persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito stanotte una casa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Le vittime sarebbero una donna di 29 anni e i suoi quattro figli piccoli. Le Forze di difesa israeliane (Idf), riferisce Wafa, hanno inoltre bombardato questa notte un complesso scolastico del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che nel raid almeno tre persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite, e che la scuola 'Khaled bin Al-Walid' bersagliata era stata riconvertita in un centro per sfollati.

Da parte loro le Idf affermano che elicotteri israeliani hanno colpito terroristi di Hamas in un centro di comando del movimento islamista che era stato incorporato nell'ex scuola, «utilizzato per pianificare e portare a termine attacchi» contro lo Stato ebraico. Le forze armate israeliane sottolineano di aver adottato «molte misure» per mitigare i danni ai civili nell'attacco. «Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale sfruttando brutalmente le istituzioni civili e la popolazione come scudo umano per attività terroristiche», aggiungono le Idf in un comunicato.

Secondo la Wafa, un'altra scuola è stata colpita anche ieri dalle forze israeliane: sarebbero sette le vittime del bombardamento sull'istituto 'Kafr Qasim' nel campo profughi di Al-Shati, nel nord di Gaza. Il bilancio nella Striscia dal 7 ottobre scorso è di almeno 41.431 morti e 95.818 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.

Al confine con il Libano
Hezbollah afferma, intanto, di aver colpito con un razzo un carro armato israeliano Merkava al confine con il Libano e che i militari all'interno del mezzo «sono stati uccisi o feriti».

«I nostri combattenti hanno usato un missile anticarro guidato e il veicolo corazzato ha subito un colpo diretto», scrivono su Telegram i miliziani sciiti appoggiati dall'Iran. L'emittente libanese Al Mayadeen riporta che il carro armato ha preso fuoco, due militari israeliani sono morti e uno è rimasto ferito.

Da parte loro i media dello Stato ebraico danno notizia di un soldato leggermente ferito in un attacco missilistico anticarro di Hezbollah.

Il ministro israeliano per gli Affari della diaspora Amichai Chikli accusa il Libano di non soddisfare la definizione di Stato e sostiene che le forze armate dello Stato ebraico dovrebbe istituire zone cuscinetto all'interno del Paese limitrofo per proteggere i cittadini che vivono nel nord di Israele.

In un post sul suo account X, Chikli ha condiviso ieri sera un'ipotetica mappa di tale «zona cuscinetto libera da popolazione nemica» nel Libano meridionale, definendo il suo piano come la «cosa più giusta da fare» anche perché Beirut «non è riuscita a esercitare la sua sovranità» su tale zona del Paese.