Si dimette la vice premier del Canada
La vice premier e ministra delle Finanze del Canada Chrystia Freeland si è dimessa dal suo incarico a pochi giorni dalle tensioni tra Donald Trump e il governo di Ottawa sui nuovi dazi che il presidente eletto ha minacciato di imporre sulle importazioni. Lo riporta il New York Times.
«Il nostro Paese oggi si trova ad affrontare una grave sfida», ha scritto Freeland, in un post su X annunciando le sue dimissioni. A questo punto anche il premier Justin Trudeau è a rischio.
«Nelle ultime settimane, ci siamo trovati in disaccordo sul miglior percorso da seguire per il Canada», ha scritto Freeland rivolgendosi al primo ministro Trudeau.
«Il modo in cui affrontiamo la minaccia che il nostro Paese si trova attualmente ad affrontare ci definirà per una generazione e forse più a lungo», ha sottolineato ancora. Per la vice premier, le recenti decisioni di spesa prese da Trudeau - secondo alcuni per aumentare la sua popolarità e quella del partito - tra cui un'esenzione fiscale sulle vendite e l'invio di assegni ai contribuenti minano la capacità economica del Canada di affrontare la minaccia dei dazi di Trump.
La lettera di Freeland è una forte critica alle politiche del premier e anche la prima pubblica da parte di un membro del suo governo.