Si temono «diverse migliaia» di morti per il devastante ciclone a Mayotte

Dopo il disastro provocato sabato dal violento ciclone tropicale Chido, quest’oggi i soccorritori sono intervenuti per mettere in salvo i superstiti e cercare di ripristinare i servizi di base nel territorio francese d'oltremare di Mayotte, un arcipelago nell’oceano Indiano, fra il Madagascar e il Mozambico.
Meteo France ha parlato del ciclone «più potente che abbia colpito l'isola da 90 anni a questa parte», il quale potrebbe aver causato centinaia, se non addirittura migliaia di morti, radendo al suolo case, strutture sanitarie e strade. Al momento le vittime accertate sono 11, ma si teme che il bilancio sia destinato a salire drasticamente. I residenti dell'isola hanno descritto la scena come catastrofica e c'è chi ha paragonato la furia della tempesta all'esplosione di una bomba atomica.
Il conteggio dei morti risulta molto complicato anche per le difficoltà incontrate dai servizi di emergenza, costretti ad operare senza elettricità e acqua corrente. Inoltre, la tempesta ha danneggiato varie infrastrutture dell’isola, tra cui l'ospedale e l’aeroporto.
Le autorità francesi, ieri sera, hanno fatto sapere che erano in corso operazioni marittime e aeree per trasportare rifornimenti e attrezzature di soccorso, dopo che il fenomeno meteorologico si è abbattuto sulle isole con venti che soffiavano fino a 220 km/h.
«I primi aerei di intervento arrivano a Mayotte per fornire aiuti di emergenza di fronte ai danni causati dal ciclone. Lo Stato è pienamente mobilitato per sostenere gli abitanti di Mayotte in questa prova», ha scritto su X Nicolas Daragon, ministro francese per la sicurezza quotidiana.
Il prefetto di Mayotte, Francois-Xavier Bieuville, ieri ha dichiarato che il numero delle vittime sarà «sicuramente di diverse centinaia, forse arriveremo a mille, persino a diverse migliaia».
Le autorità hanno inoltre istituito un ponte aereo tra Mayotte e l'isola della Riunione, un altro territorio francese d'oltremare a Est del Madagascar.
«Per quanto riguarda la sistemazione dei servizi di emergenza, sono presenti sul posto tre strutture in grado di ospitare 150 persone, mentre un'ulteriore struttura è attualmente in arrivo», ha affermato su X Sébastien Lecornu, ministro delle forze armate francesi, aggiungendo che alla popolazione sono già state fornite razioni militari e generatori.
Situata a circa 8 mila km da Parigi, Mayotte - scrive la Reuters - è una delle principali destinazioni per gli immigrati clandestini provenienti dalle vicine Comore. È significativamente più povera del resto della Francia e da decenni è alle prese con la violenza delle gang e i disordini sociali.
La Francia ha colonizzato Mayotte nel 1843, annettendo le quattro grandi isole dell'arcipelago delle Comore nel 1904. Il resto dell'arcipelago votò per l'indipendenza in un referendum del 1974, ma Mayotte decise di rimanere sotto il controllo francese.
Il presidente Emmanuel Macron ha fatto sapere che oggi alle 18 parteciperà a una riunione che si terrà nel centro di crisi interministeriale del ministero dell'Interno.