Socialisti pronti a negoziare con Macron
Posizioni ancora lontane, di studio, tra il Partito socialista che ha aperto ai negoziati con Emmanuel Macron sul futuro governo, suscitando le ire delle altre componenti del Nuovo Fronte Popolare, e il capo dello stato. Nell'incontro di mezzogiorno all'Eliseo, il segretario Olivier Faure si è mostrato aperto verso un «congelamento» della riforma delle pensioni e non più un'abrogazione. Disponibilità alla discussione anche su altri punti, ma richiesta ferma: un primo ministro che venga dalla gauche, un socialista. La risposta dell'Eliseo, secondo fonti di stampa francesi: «niente premier fin quando i socialisti non romperanno con il Nuovo Fronte Popolare».
La strategia di Macron sembra dunque quella di aprire una crepa nell'alleanza di sinistra che ha ottenuto più voti, anche se non la maggioranza assoluta, alle elezioni legislative anticipate di luglio. Molto polemiche verso Faure e il Ps le altre componenti del Fronte Popolare: La France Insoumise, i comunisti e i Verdi.