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Il gruppo umanitario Oxfam lancia l'allarme per il peggioramento della situazione nel territorio assediato: «Ritardi deliberati e ostruzioni sistematiche da parte dell'esercito israeliano hanno impedito l'arrivo di più rifornimenti» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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16:47
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Netanyahu ha evocato «alcuni progressi» nei negoziati con Hamas
Parlando alla Knesset, il parlamento dello Stato ebraico, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha evocato «alcuni progressi» nei negoziati con il movimento islamista Hamas, al potere a Gaza, sull'accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia.
16:40
16:40
La Russia è in contatto con la nuova leadership siriana
Il consigliere del Cremlino per la politica estera, Yuri Ushakov, ha dichiarato che la Russia è in contatto con la nuova leadership siriana attraverso «vari mezzi, sia con i canali diplomatici sia, francamente, attraverso i canali militari». Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
Dichiarazioni analoghe arrivano da Kiev. «L'Ucraina è interessata a stabilizzare la situazione in Siria e nell'intera regione e sosterrà gli sforzi necessari dei partner. Riteniamo che sia fondamentale, per la sicurezza del popolo siriano e dell'intera regione, eliminare ogni presenza russa dalla Siria», scrive sulla rete sociale X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo una riunione con i suoi collaboratori.
«Siamo pronti a collaborare con i rappresentanti del popolo siriano per correggere gli errori del regime di (Bashar al-)Assad, in particolare per quanto riguarda l'Ucraina e tutta l'Europa», si legge inoltre.
10:52
10:52
«I vice premier russi a Teheran per incontrare Pezeshkian»
I vice premier russi Vitaly Savelyev e Alexey Overchuk sono arrivati a Teheran, dove incontreranno il presidente iraniano Masoud Pezeshkian: lo riferisce l'agenzia Tass.
Secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa, la delegazione di Mosca ha dichiarato che si prevedono discussioni sulla cooperazione tra Russia e Iran, e anche su un accordo per una zona di libero scambio tra Teheran e l'Unione economica euroasiatica.
10:12
10:12
Iran accusa USA e Israele: «Vogliono il predominio nella regione»
Il ministro iraniano degli Esteri, Abbas Araghchi, ha condannato gli attacchi aerei statunitensi contro gli obiettivi degli Houthi sostenuti dall'Iran in Yemen, definendoli "una palese violazione del diritto internazionale" e ha affermato che "tali attacchi, che sono spesso condotti congiuntamente con il Regno Unito, sono stati condotti per conto di Israele, con l'obiettivo di indebolire i paesi islamici e affermare il predominio sulla regione".
Secondo l'Irna, Araghchi ha rilasciato queste dichiarazioni in una conversazione telefonica ieri sera con il ministro degli Esteri del gruppo Houthi in Yemen Jamal Ahmed Ali Amer.
Il ministro iraniano ha anche elogiato il sostegno degli Houthi al popolo palestinese. Da parte sua, Amer ha invitato le nazioni islamiche "a impiegare il loro potenziale per impedire ai nemici di raggiungere i loro obiettivi".
07:21
07:21
«5 morti e 20 feriti stanotte nei bombardamenti di Israele»
L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che cinque persone sono morte e oltre 20 rimaste ferite nei bombardamenti israeliani che hanno colpito stanotte la Striscia di Gaza. La maggior parte delle vittime si è registrata nell'area di Al-Mawasi, nel sud dell'enclave palestinese.
06:51
06:51
Il punto alle 7.00
Solo 12 camion hanno distribuito cibo e acqua nel nord della Striscia di Gaza in due mesi e mezzo, afferma il gruppo umanitario Oxfam lanciando l'allarme per il peggioramento della situazione nel territorio assediato.
«Dei magri 34 camion di cibo e acqua autorizzati a entrare nel governatorato settentrionale negli ultimi due mesi e mezzo, ritardi deliberati e ostruzioni sistematiche da parte dell'esercito israeliano hanno fatto sì che solo dodici riuscissero a distribuire aiuti ai civili palestinesi affamati», dice Oxfam in un comunicato il conteggio include le consegne fino a sabato.