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«Sono oltre 27 mila i palestinesi uccisi»

Nuovo bilancio del ministero della Sanità di Gaza: sono 66.139 i feriti – Petizione in governo: «Netanyahu venga dichiarato inadatto alla carica» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Sono oltre 27 mila i palestinesi uccisi»
Red. Online
01.02.2024 06:39
19:13
19:13
«Passi avanti verso la tregua»

Il portavoce del ministero degli esteri del Qatar Majed al-Ansari ha annunciato che Doha ha ricevuto «un'iniziale risposta positiva» da Hamas sulla bozza di accordo stilata al vertice di Parigi aggiungendo che «anche Israele ha accettato la proposta di cessate il fuoco».

Il funzionario ha sottolineato tuttavia che l'intesa non è ancora stata completamente finalizzata e che «si sta ancora lavorando su alcuni dettagli». «Le due parti si sono accordate sulla sostanza che potrebbe portare alla prossima pausa umanitaria e speriamo che la questione venga risolta entro poche settimane», ha concluso al-Ansari, secondo quanto riferisce il sito di informazioni con sede nello Stato ebraico Ynet.

17:42
17:42
Biden sanziona i coloni israeliani che hanno attaccato i palestinesi in Cisgiordania

Il presidente statunitense Joe Biden ha imposto sanzioni finanziarie e il blocco del visto a quattro coloni israeliani in Cisgiordania che hanno attaccato i palestinesi.

Secondo l'ordine esecutivo firmato dall'inquilino della Casa Bianca, i coloni sono stati coinvolti in atti di violenza, nonché in minacce e tentativi di distruggere o impossessarsi di proprietà palestinesi. La misura pone le basi per azioni contro attacchi e «atti di terrorismo» in Cisgiordania.

14:48
14:48
Anche il leader di Hamas Ismail Haniyeh è al Cairo con la delegazione

Anche il leader di Hamas Ismail Haniyeh è al Cairo con la delegazione della fazione islamica che sta esaminando la proposta per lo scambio di ostaggi e i cessate il fuoco. Lo hanno riferito fonti egiziane ai media arabi, rilanciati da quelli israeliani. La delegazione di Hamas ha riunioni con il capo dell'intelligence del Cairo Abbas Kamel.

Una delegazione della Jihad è attesa a breve al Cairo per unirsi ad Hamas nei colloqui con i mediatori egiziani e per discutere della proposta di scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi, ha riferito Skynews Arabia su X (ex Twitter).

14:48
14:48
«Trovata a Gaza una fossa comune con 30 corpi di palestinesi»

A Gaza è stata trovata una fossa comune con i corpi in decomposizione di decine di detenuti palestinesi bendati e ammanettati e le autorità palestinesi hanno chiesto un'indagine internazionale.

Lo riferisce Al Jazeera online, secondo cui almeno 30 corpi sono stati trovati in "sacchi di plastica neri" vicino alla scuola Hamad, nel nord di Gaza. Testimoni hanno detto all'emittente tv qatariota che le persone ritrovate sono state bendate, torturate e uccise prima di essere messe nei sacchi.

"Mentre stavamo pulendo, ci siamo imbattuti in un mucchio di macerie nel cortile della scuola. Siamo rimasti scioccati nello scoprire che decine di cadaveri erano sepolti sotto questo mucchio", ha detto un testimone. "Quando abbiamo aperto i sacchi, abbiamo trovato i corpi già decomposti. Erano bendati, gambe e mani legate", ha aggiunto il testimone.

L'inviato Tareq Abu Azzoum di Al Jazeera, riferendo da Rafah, nel sud di Gaza, ha affermato che "le condizioni di questi corpi vanno da gravemente decomposti a semplici resti scheletrici... rendendo difficile identificarli". Tuttavia, ha aggiunto, "le persone continuano a venire sul posto, alla ricerca di risposte in questo luogo di tragedia".

13:35
13:35
«Esplosione vicino a una nave al largo dello Yemen»

Un'esplosione è stata segnalata oggi vicino a una nave al largo dello Yemen: lo rende noto l'Agenzia marittima britannica.

L'Agenzia britannica per la sicurezza marittima (Ukmto) ha precisato che la nave e il suo equipaggio sono al sicuro.

"Il comandante segnala un'esplosione a una certa distanza dal lato di dritta della nave", a ovest della città portuale di Hodeida, ha riferito l'Ukmto, aggiungendo che "la nave e l'equipaggio sono al sicuro e si stanno dirigendo verso il prossimo porto di scalo".

13:32
13:32
«Una delegazione israeliana si trovava al Cairo per i negoziati»

Una delegazione israeliana di alto livello ha lasciato ieri sera il Cairo con un aereo privato per Tel Aviv dopo aver discusso degli sviluppi nella Striscia di Gaza e della ricerca di un accordo di cessate il fuoco e una tregua tra israeliani e palestinesi per uno scambio tra ostaggi di Hamas e prigionieri palestinesi. Lo riferiscono fonti aeroportuali.

La delegazione era accompagnata da alti funzionari di una delle agenzie di sicurezza egiziane ed è arrivata con un convoglio di auto sotto scorta speciale all'aeroporto militare del Cairo orientale.

12:43
12:43
Petizione alla Corte di Israele: «Netanyahu è un premier inadatto»

Una petizione per dichiarare il premier Benjamin Netanyahu «inadatto» per il suo incarico è stata presentata alla Corte Suprema. Tra i nove ricorrenti - hanno riferito i media - anche l'ex ministro della difesa, ed ex uomo forte del Likud, Moshè Yaalon che fu allontanato dal potere dal premier stesso.

La petizione si basa sull'assunto che per Netanyahu ci sia conflitto di interessi nell'essere al tempo stesso premier e sotto processo a Gerusalemme. Le sue azioni - hanno insistito - sono motivate inoltre da interessi personali piuttosto che da quelli del Paese, del popolo e del benessere degli ostaggi a Gaza e dei loro familiari - Nella petizione si sostiene anche - secondo le stesse fonti - le condizioni di salute di Netanyahu si stiano deteriorando e che questo ne imponga la rimozione.

12:33
12:33
«Oltre 27 mila i palestinesi uccisi»

Sono almeno 27.019 i palestinesi morti nella Striscia di Gaza a causa degli attacchi israeliani dal 7 ottobre, mentre altri 66.139 sono rimasti feriti. Lo riferisce Al Jazeera online, citando il Ministero della Sanità dell'enclave assediata, controllato da Hamas.

11:20
11:20
Israele ed Egitto verso un'intesa sulla questione del confine sud di Gaza

Una delle questioni più delicate dell'operazione terrestre di Israele a Gaza - il futuro assetto lungo il confine fra Gaza ed Egitto, una volta sconfitto Hamas - si avvia forse verso una soluzione grazie ad una serie di contatti intercorsi fra Israele ed Egitto. Lo ha riferito la radio militare israeliana.

Israele, secondo la emittente, ha mostrato comprensione verso le preoccupazioni dell'Egitto per la presenza a Rafah (nell'estremo sud della Striscia) di oltre un milione di sfollati e per la preoccupazione del Cairo che essi, in casi disperati, possano forzare il confine.

Le forze di terra israeliane - ha appreso la emittente - non entreranno dunque a Gaza finché le masse di sfollati non avranno fatto ritorno nel nord della Striscia, oppure nella vicina città di Khan Yunis.

Israele ritiene ancora necessario mantenere un controllo sull'Asse Filadelfia, la linea di confine fra Gaza ed Egitto, per impedire futuri contrabbandi di armi. Ma dai recenti contatti è emersa una formula in base alla quale un Paese arabo gradito all'Egitto costruirebbe una barriera sotterranea sotto al confine, mentre ad Israele basterebbe mantenere un 'controllo a distanza' con mezzi tecnologici. Nelle ultime settimane la situazione all'estremità meridionale della striscia di Gaza è stata oggetto fra Egitto ed Israele di forti tensioni che adesso, secondo la emittente, potrebbero essersi allentate.

11:11
11:11
«Continuano le operazioni a Gaza, specialmente a Khan Yunis»

L'esercito israeliano sta proseguendo le operazioni a Gaza, soprattutto a Khan Yunis nel sud dell'enclave palestinese. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nel luogo è stata distrutta «una postazione di lancio di razzi a lunga gittata».

«La Brigata paracadutisti - ha aggiunto la fonte - ha ucciso numerosi uomini armati nel corso di combattimenti ravvicinati e sono stati compiuti raid mirati su altri operativi di Hamas» nella zona. Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno operato anche nel nord e nel centro della Striscia contro miliziani della fazione islamica, facendo irruzione «in siti del gruppo terroristico».

10:39
10:39
Hamas ancora al Cairo, valuta la bozza sull'accordo

Una delegazione di Hamas è da ieri al Cairo per discutere un possibile accordo sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza. Lo ha riferito la tv israeliana Canale 12 secondo cui la risposta della fazione islamica alla bozza di intesa di potrebbe essere data nel fine settimana dopo che il leader di Hamas Yahya Sinwar ha dato la sua approvazione.

Non è chiaro se al Cairo nella delegazione ci sia il capo di Hamas Ismail Haniyeh che pure aveva annunciato la sua presenza.

10:35
10:35
«L'UE non interromperà i finanziamenti all'UNRWA»

«Al vertice UE parleremo anche della tremenda situazione umanitaria a Gaza: non possiamo punire collettivamente i palestinesi, il lavoro dell'UNRWA non può interrompersi, non c'è altra alternativa se vogliamo mantenere vivi gli abitanti di Gaza». Lo ha detto l'alto rappresentante Josep Borrell arrivando al vertice.

«Le indagini naturalmente devono proseguire ma non devono essere interrotti i finanziamenti all'UNRWA, l'UE e la Commissione hanno deciso di non interromperli», ha precisato.

07:45
07:45
«41 i soldati feriti nell'attacco in Giordania»

La Guardia nazionale americana ha annunciato che 41 dei suoi membri sono rimasti feriti nell'attacco di droni contro una base Usa in Giordania che ha ucciso tre soldati statunitensi.

I feriti provenivano da unità con sede in Arizona, California, Kentucky e New York. Di loro, 27 sono già tornati in servizio e 14 sono in fase di valutazione da parte dei medici.

06:59
06:59
«Sforzi comuni contro gli attacchi Houthi»

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha incontrato il suo omologo britannico Grant Shapps al Pentagono per colloqui sulle minacce alla sicurezza in Medio Oriente, ha detto il Dipartimento della Difesa americano.

Austin e Shapps hanno discusso questioni tra cui «i crescenti attacchi da parte di gruppi di miliziani allineati con l'Iran contro le truppe statunitensi in Medio Oriente» e «gli attacchi illegali degli Houthi alle navi internazionali nel Mar Rosso», così come l'assistenza umanitaria a Gaza e il sostegno all'Ucraina. Lo ha detto in un comunicato il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder.

«Austin ha ringraziato Shapps per il fermo sostegno e la leadership del Regno Unito negli sforzi della coalizione volti a scongiurare ulteriori aggressioni degli Houthi, difendendo al tempo stesso le navi mercantili e internazionali che esercitano i diritti e le libertà di navigazione», ha spiegato Ryder riferendosi agli attacchi alle navi da parte dei ribelli yemeniti appoggiati dall'Iran.

06:43
06:43
Il punto alle 6.00

L'esercito americano ha annunciato nelle scorse ore di aver distrutto dieci droni d'attacco e un posto di comando di terra appartenenti ai ribelli Houthi durante attacchi condotti nello Yemen.

Tali droni «rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e militari statunitensi nella regione», ha affermato in una nota il Comando militare statunitense per il Medio Oriente (Centcom). Poco prima lo stesso Centcom aveva comunicato di aver abbattuto, con un cacciatorpediniere, tre droni iraniani e un missile balistico houthi sul Golfo di Aden.