Energia

Sorpasso del solare sul carbone come fonte di elettricità in UE

È quanto rileva Eurostat, precisando che solo Polonia e Repubblica Ceca producono ancora carbone fossile
©GIAN EHRENZELLER
Ats
19.08.2024 14:57

Nel 2022 per la prima volta il carbone fossile è stato superato dall'energia solare nella produzione di elettricità nell'Ue. Lo rileva Eurostat. Il solare ha fornito una quota pari a 210'249 gigawattora (GWh) nella produzione totale di elettricità europea, mentre il carbone fossile ha prodotto 205'693 GWh.

Nell'Ue solo Polonia e Repubblica Ceca producono ancora carbone fossile, con la prima che lo usa come fonte principale per la produzione di elettricità. Il carbone marrone, che ha un contenuto energetico inferiore, è usato invece nella produzione di elettricità da nove Paesi Ue ed è stata la fonte di 241'572 GWh.

Nel 2022 comunque il tasso di dipendenza dalle importazioni di carbone fossile ha raggiunto il suo punto più alto, 74,4%, con un aumento di 15 punti percentuali rispetto al 2021 probabilmente per l'accumulo di scorte, con 9 milioni di tonnellate aggiunte nel corso dell'anno, primo accumulo dal 2019 e il più alto dal 2008.

Nonostante questo picco, il tasso di dipendenza dalle importazioni di carbone fossile rimane al di sotto di quelli di petrolio e gas naturale (entrambi superiori al 97%). La Russia è rimasta il principale fornitore di carbone fossile all'Ue con il 24%, davanti agli Stati Uniti (18%) e Australia (17%). Tuttavia, a seguito del divieto dell'Ue sulle importazioni di carbone fossile dalla Russia entrato in vigore nell'agosto 2022, le importazioni da Mosca sono scese a 27 milioni di tonnellate nel 2022, per un calo del 45% rispetto al 2021.

Per il 2023 i dati mensili preliminari suggeriscono che la produzione e il consumo di carbone in Ue siano diminuiti ai livelli più bassi mai registrati, raggiungendo rispettivamente 274 milioni di tonnellate (-22% rispetto all'anno precedente) e 351 milioni di tonnellate (-23%). Con una diminuzione di oltre 100 milioni di tonnellate nel consumo di carbone, questa sembra essere una delle maggiori diminuzioni annuali storiche osservate per il combustibile nell'Ue. Nel 2023, Germania (37%) e Polonia (27%) sono stati i principali consumatori di carbone nell'Ue, occupandone quasi due terzi.

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