Svezia

Sparatoria a Örebro, «una decina di morti»

Non è ancora chiaro se il numero indicato sia solo approssimativo: la polizia starebbe identificando i morti
©PONTUS LUNDAHL
Red. Online
04.02.2025 18:19

Sono «circa dieci» le persone uccise da colpi d'arma da fuoco in una scuola per adulti di Örebro, in Svezia. Ne danno notizia le autorità. Non è chiaro se il numero indicato sia solo approssimativo. Stando ai media locali, infatti, la polizia starebbe ancora identificando i morti. Fra le vittime, ha spiegato la polizia, c'è anche l'aggressore: non si sa, per contro, se il responsabile della sparatoria si sia sparato.

Durante il punto informativo non sono stati forniti dettagli sulle vittime. Il motivo della sparatoria, al momento, non è ancora noto. Secondo le indagini preliminari, non si tratterebbe di terrorismo: l'aggressore – un uomo di 35 anni, stando alle informazioni in mano ad Aftonbladet – avrebbe agito da solo e non ci sarebbero più pericoli per la comunità. Tuttavia, nel corso dell'ultima conferenza stampa, terminata poco fa, Roberto Eid Forest, capo della Polizia locale, ha dichiarato che non si può escludere la possibilità che l'assassino avesse dei complici. L'autore, in ogni caso, non era noto alla polizia.

La polizia ha affermato che l'aggressore non ha alcun legame con le gang. Come detto, le autorità non credono che vi fosse un movente terroristico dietro l'attacco. «Pensiamo che sia l'unico responsabile» ha affermato  Eid Forest, aggiungendo che le indagini sono nelle primissime fasi. Si è trattato, ha aggiunto il responsabile della polizia, di un incidente «estremamente tragico» e di «orribile». Allo stesso tempo, Eid Forest ha spiegato che le indagini proseguiranno e che nulla verrà lasciato al caso: «Stiamo lavorando con i servizi segreti, ma per quanto ne so, come detto, si tratta di una persona sconosciuta alla polizia».