Speleologa bloccata: «Ottavia Piana fuori in tre-quattro ore»
«Entro circa tre-quattro ore la barella con l'infortunata potrebbe essere fuori dalla grotta. L'ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie ai tratti disostruiti in precedenza e per la valutazione dei sanitari di evitare soste prolungate. Lo stesso tratto, lo scorso anno durante l'intervento, era stato percorso in circa 12 ore».
È la nuova stima del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico (CNSAS) dopo che, nel primo pomeriggio, era stato detto che le operazioni di recupero di Ottavia Piana, la speleologa bloccata in seguito a una caduta nell'Abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, da sabato pomeriggio, si sarebbero concluse non prima di 36 o, addirittura, 48 ore.
Alle operazioni stanno lavorando, ininterrottamente da sabato notte, centinaia di tecnici provenienti da tutta Italia. Fra loro, anche Tullio Bernabei, speleologo che nel 1980 fu tra i primi a calarsi nel pozzo artesiano di Vermicino nel tentativo, purtroppo vano, di recuperare il piccolo Alfredino Rampi, caduto nella cavità. «Si tratta di una stima soggetta alle condizioni sanitarie dell'infortunata» ha poi precisato il Soccorso alpino.