Steve Jobs è morto: aveva 56 anni

Le sue idee hanno cambiato la vita di milioni di persone
Red. Online
06.10.2011 06:26

CUPERTINO - Steve Jobs, il fondatore di Apple, il guru dell'hi-tech, è morto ieri a 56 anni. Lo scorso 25 agosto aveva annunciato le sue dimissioni da amministratore delegato dell'azienda che ha fondato e che dall'orlo della bancarotta ha portato nell'Olimpo delle grandi. A ucciderlo è stato il cancro che per anni lo ha tormentato e lentamente consumato, senza impedirgli di continuare a esercitare la sua straordinaria leadership e genialità. Doti che lo hanno portato, con le sue invenzioni, a rivoluzionare la vita di milioni di persone.L'annuncio è arrivato nella notte con un comunicato di Apple, sul cui sito e apparsa una foto in bianco e nero di Jobs con un messaggio: «Apple perde un genio creativo e visionario, e il mondo ha perso un formidabile essere umano. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge - hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple». Ora tutti, soprattutto i più giovani, lo conoscono come padre dell'iPod, dell'iPad, dell'iPhone. E fu lui che nel 1977 - dopo aver creato la Apple insieme all'amico Steve Wozniak - lanciò il primo personal computer della storia. Lasciò la Apple nel 1985, in polemica con l'amministratore delegato da lui stesso nominato. Quando fu richiamato nel 1996 l'azienda di Cupertino era in profonda crisi, e Jobs in quindici anni l'ha trasformata nella società più ricca del pianeta.Nel 2007 la rivista Fortune lo ha indicato come l'uomo d'affari più potente del mondo: il suo rivale di sempre, il fondatore di Microsoft Bill Gates, finì solo sesto. Nel 2010 - quando già la malattia lo aveva allontanato da ogni ruolo operativo in Apple - il Financial Times ha eletto Jobs uomo dell'anno, riconoscendo la sua capacità di riportare in vetta un'azienda raccolta sull'orlo del fallimento.