Serbia

Strage in una scuola a Belgrado, proclamati tre giorni di lutto nazionale

La capitale serba e l'intero Paese sono sotto schock – Non sono noti i motivi del gesto del 14.enne, bloccato e in seguito arrestato dalla polizia
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Ats
03.05.2023 14:38

Il governo serbo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, dal 5 al 7 maggio, in memoria delle nove vittime della strage di stamane in una scuola primaria di Belgrado. Ne ha dato notizia il ministro dell'istruzione Branko Ruzic nel corso di una conferenza stampa. La capitale serba e l'intero Paese sono sotto schock per tale evento tragico, avvenuto alla ripresa delle lezioni e delle altre attività lavorative dopo una pausa festiva per il lungo ponte del Primo Maggio. In Serbia e in altri Paesi dell'ex blocco socialista è giornata festiva anche il 2 maggio.

Un allievo 14enne dell'istituto 'Vladislav Ribnikar', una scuola del quartiere residenziale e centrale di Vracar, ha aperto il fuoco stamane con una pistola all'interno dell'istituto uccidendo otto allievi e una guardia giurata, Altri sei studenti e un insegnante sono rimasti feriti, alcuni in modo grave. Non sono noti i motivi del gesto del 14.enne, del quale sono state fornite le sole iniziali, K.K., che è stato bloccato e arrestato dalla polizia nel cortile della scuola.

Secondo alcuni media, sembra che il ragazzo, descritto come gentile e assiduo nello studio, fosse vittima di maltrattamenti e scherni da parte di altri compagni di scuola. La pistola con cui ha fatto fuoco sembra fosse del padre. La strage di Belgrado ha riacceso polemiche e dibattiti sull'intensificarsi di episodi di violenza e intolleranza nelle scuole in Serbia, legati anche alla crescente circolazione di sostanze stupefacenti e molestie sessuali.

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