Francia

Svolta nel caso del piccolo Émile: arrestati i nonni e gli zii del bambino

Il bimbo era scomparso nel 2023 in un villaggio delle Alpi francesi e i suoi resti furono ritrovati alcuni mesi dopo: ora quattro membri della sua famiglia sono sospettati di averlo ucciso e averne nascosto il cadavere
Ats
25.03.2025 10:38

Colpo di scena nella vicenda del piccolo Émile, un bambino di due anni e mezzo scomparso nel 2023 in un villaggio delle Alpi francesi e del quale furono ritrovati dei resti alcuni mesi dopo. Una vicenda finora senza soluzione che aveva scioccato la Francia intera.

Quattro persone sono state fermate dagli inquirenti questa mattina all'alba, a due anni dai fatti: i nonni del bambino e due dei loro figli, zii di Émile, sospettati tutti e quattro di aver ucciso il bambino e di averne nascosto il cadavere.

Il piccolo Émile scomparve misteriosamente l'8 luglio 2023, appena arrivato per le vacanze estive dai nonni materni, nella loro seconda casa del rifugio dell'Haut-Vernet, nelle Alpi francesi. Nonostante le ricerche durante molti giorni, coadiuvate anche da abitanti dei dintorni, nessuna traccia del bimbo fu ritrovata nella zona, molto impervia ed isolata, a 1200 metri di altitudine.

Per nove mesi l'inchiesta non arrivò ad alcun risultato concreto, poi a fine marzo del 2024 il ritrovamento da parte di una donna che passeggiava in montagna del cranio e dei denti del bambino, a poco meno di due chilometri dal rifugio, 25 minuti di cammino per un adulto.

Correlati