Asia

Terremoto e allerta tsunami in Giappone: che cosa sappiamo finora

Oltre 36 mila abitazioni sono rimaste senza energia elettrica nelle prefetture di Ishikawa e Toyama, almeno quattro i morti – L'incubo Fukushima e le prime onde che hanno raggiunto la costa – La televisione: «Le vostre vite sono più importanti di qualsiasi altra cosa»
Red. Online
01.01.2024 10:45

(Aggiornato alle 22.07) Il 2024 di molti giapponesi è cominciato tremando. Lunedì, quando in Svizzera erano da poco passate le 8, una potente scossa di terremoto di magnitudo 7.5 ha colpito la parte centrale del Paese, inducendo le autorità a lanciare un'allerta tsunami e a ordinare alla popolazione dell'area colpita di rifugiarsi nelle zone collinari. L'epicentro è stato posto a una quarantina di chilometri a nordest di Anamizu, mentre l'ipocentro è stato individuato a una decina di chilometri di profondità. 

La scossa principale, la più potente, è stata preceduta da un terremoto di magnitudo 5.5 ed è stata seguita da altri due scuotimenti pesanti, di 6.2 e 5.2. Al momento, sono state segnalate almeno 6 persone sotto le macerie mentre le vittime accertate sono 4. L'Agenzia meteorologica nipponica ha spiegato che il Paese è stato colpito da una raffica di 21 terremoti di magnitudo 4.0 o superiore in poco più di un'ora e mezza. Le agenzie locali hanno riferito di feriti mentre i primi video circolati sui social mostrano abitazioni crollate e lunghe crepe nel terreno. Il terremoto è stato avvertito con forza anche a Tokyo, la capitale, a 500 chilometri dall'epicentro. Riguardo all'allerta tsunami, onde anomale di 1,2 metri nel frattempo hanno raggiunto il porto di Wajima, nella penisola di Noto a nord di Ishikawa. Le autostrade della zona sono state chiuse al traffico e pure il servizio dei treni ad alta velocità, gli Shinkansen, è stato sospeso nella prefettura di Ishikawa. L'allarme, fronte maremoto, è parzialmente rientrato con il passare delle ore, secondo quanto comunicato dal Pacific Tsunami Warning Center con sede alle Hawaii.

Il sisma è avvenuto dalla parte opposta dell'isola Honshu rispetto al terremoto di magnitudo 9.0 dell'11 marzo 2011. Terremoto che causò anche un devastante tsunami, all'origine del disastro nucleare di Fukushima. Allora, le vittime furono 19 mila. Un portavoce del governo di Tokyo, al riguardo, ha affermato che al momento non sono state riscontrate particolari criticità negli impianti nucleari giapponesi. Detto ciò, prosegue un attento monitoraggio della situazione. Il governo ha pure avvertito la popolazione di aspettarsi nuove, potenti scosse. Come detto, è stata disposta l’evacuazione delle aree più a rischio per le onde di maremoto: la popolazione è stata invitata a raggiungere posti sicuri dopo l'allerta. «Ci rendiamo conto che le vostre case e i vostri beni vi sono cari, ma le vostre vite sono più importanti di qualsiasi altra cosa» ha detto un presentatore dell'emittente statale NHK. «Correte nelle aree più alte possibili». Oltre 36 mila abitazioni sono rimaste senza energia elettrica nelle prefetture di Ishikawa e Toyama.

La minaccia dello tsunami a causa del terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito oggi il Giappone è «in gran parte passata» dopo che onde alte più di un metro avevano già colpite alcune zone.

«La minaccia tsunami è ormai in gran parte passata», ha affermato il Pacific Tsunami Warning Center con sede alle Hawaii. Allerte tsunami sono state diramate anche in Russia e Corea del Sud.

Situato lungo la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, una zona caratterizzata da frequenti terremoti (si calcola che il 90% dei terremoti mondiali avvenga all'interno di questa fascia) ed eruzioni vulcaniche, il Giappone è abituato a eventi di questo tipo. Il Paese, non a caso, da anni applica standard di costruzione estremamente severi e rigorosi mentre i cittadini sono fortemente sensibilizzati. Allo stesso tempo, però, il Giappone è ossessionato dal ricordo del terribile terremoto di magnitudo 9.0 sulla costa nordorientale del Paese, seguito da un gigantesco tsunami, del marzo 2011. Un disastro che provocò la morte di 19 mila persone e che provocò come detto l’incidente nucleare di Fukushima, il peggiore dai tempi di Chernobyl nel 1986.

Almeno quattro i morti

Quattro persone sono state confermate morte nella prefettura di Ishikawa a causa del terremoto di magnitudo 7.6 ha colpito l'area nel Giappone centrale . Lo ha reso noto il governo della prefettura citato dall'agenzia Kyodo. In un primo momento si era parlato di almeno sei vittime.

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