Dopo l'attentato

«Thomas Matthew Crooks? Un pessimo tiratore, non è stato ammesso al club scolastico»

Emergono nuovi dettagli sul giovane che sabato, durante un comizio a Butler, ha sparato a Donald Trump – ABC News ha raccolto alcune testimonianze fra gli ex compagni di scuola del 20.enne
Red. Online
15.07.2024 07:42

Passano le ore e nuovi dettagli emergono sul profilo di Thomas Matthew Crooks, il 20.enne che sabato, durante un comizio a Butler (Pennsylvania), ha sparato all'ex presidente Donald Trump, ferendolo all'orecchio. Secondo le informazioni diffuse dall'FBI, lo ricordiamo, l'indagine aperta sull'attentato riguarda un «potenziale atto di terrorismo interno», ma finora gli investigatori non hanno scoperto alcun legame fra Crooks e organizzazioni o individui estremisti, anche se continuano a setacciare le informazioni contenute nel telefono e in altri dispositivi digitali del sospetto. Secondo fonti di polizia, citate dai media americani, la sparatoria sembra sempre più un attacco di un lupo solitario.

Ma tornando a Crooks, nuove informazioni sono state diffuse dai giornali statunitensi, che ieri hanno intervistato persone appartenenti all'ambiente nel quale viveva e studiava il giovane. Dettagliato, in particolare, il profilo costruito da ABC News grazie alla testimonianza di un coetaneo, che con Crooks ha frequentato le scuole elementari e superiori. 

Jameson Myers, questo il nome del ragazzo che ha parlato con l'emittente statunitense, ha descritto l'attentatore di Trump come uno studente «tranquillo», che non aveva molti amici. «Era una persona che sembrava spesso solitaria e riservata, ma non si è mai comportato come un rivoluzionario politico», ha evidenziato il giovane. «Era un fan di Guerre stellari e da quello che sapevo di lui era un ragazzo molto gentile, persino dolce». Mai, ha sottolineato il giovane, ha sentito Crooks parlare di politica, men che meno di Donald Trump.

Un pessimo tiratore

Myers ha poi spiegato ad ABC News che Crooks non aveva una gran fama nel tiro a segno. «Non solo non è entrato nella squadra liceale, ma gli è stato chiesto di non tornare perché la sua pessima mira era considerata pericolosa», una notizia confermata da almeno un altro ex compagno. Interrogate dai media, le autorità scolastiche hanno affermato che Crooks «non è mai apparso nel roster» e che «non c'è traccia» di un suo provino.

Crooks, tuttavia, apparteneva a un club di tiro locale, come ha confermato ad ABC News il legale del club, il Clairton Sportsmen's Club. «Posso confermare che Crooks era un membro del Clairton Sportsmen's Club. Oltre a questo, il Club non è in grado di fare ulteriori commenti in relazione a questa vicenda, alla luce delle indagini in corso da parte delle forze dell'ordine», ha dichiarato l'avvocato del club di tiro.

«Normale»

Altri ex compagni di classe hanno descritto il 20.enne come un ragazzo «tranquillo» e «molto intelligente». «Una cosa che sapevo per certo è che era molto intelligente. Ricordo sempre di aver sentito i voti dei suoi esami quando ci confrontavamo e lui andava sempre molto bene in matematica e scienze», ha spiegato un giovane. «Non direi che sia mai apparso come una persona minacciosa. Onestamente non riesco a pensare a una parola migliore per descriverlo che "normale"».

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