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Tra i condannati liberati da Israele non c'è Zakaria Zubeidi

Dei detenuti rilasciati, 137 appartengono a Hamas, 26 a Fatah, 29 alla Jihad islamica, tre al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e uno al Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina
Ats
25.01.2025 15:34

Tra i 200 detenuti palestinesi rilasciati in cambio delle quattro soldatesse, ci sono 121 condannati all'ergastolo per l'omicidio di civili israeliani e 79 con pene fino a 15 anni. Lo riferiscono i media israeliani citando il Servizio carcerario.

Di questi, 70 sono stati espulsi in Egitto, 114 sono stati rilasciati in Cisgiordania e 16 nella Striscia di Gaza. Non è stato scarcerato Zakaria Zubeidi, ex comandante delle brigate dei martiri di Al-Aqsa di Fatah a Jenin, e simbolo per i terroristi della Cisgiordania. Dei detenuti rilasciati, 137 appartengono a Hamas, 26 a Fatah, 29 alla Jihad islamica, tre al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e uno al Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina. Quattro di loro non risultano affiliati a nessuna fazione.

Tra i prigionieri più noti liberati ci sono Raed al-Saadi, il più anziano di Jenin, membro della Jihad islamica, che ha trascorso 36 anni in carcere per attacchi in cui sono stati uccisi soldati israeliani, e Mohammed al-Tous, 69 anni, di Betlemme, legato a Fatah, condannato all'ergastolo per aver guidato un gruppo responsabile di numerosi attacchi armati.

Altri detenuti particolarmente noti includono Tahr Awadat, dichiarato morto in un attacco aereo dell'Idf a febbraio, ma successivamente risultato solo ferito, e Salim Hajeh, membro di Hamas, responsabile di 15 morti in un attentato suicida nel 2011 a Haifa. Nel carcere di Ketziot si è verificato un incidente insolito: alcuni dei detenuti destinati a Gaza si sono rifiutati di salire sugli autobus e la questione è stata risolta solo dopo l'intervento di terze parti.