Tragedia del Mottarone: in aula i registri dei controlli alla funivia

I registri giornali della funivia del Mottarone, su cui dovevano essere annotati i controlli quotidiani, mensili e annuali dell'impianto, sono uno dei temi al centro della seconda udienza dell'incidente probatorio in corso al Tecnoparco di Verbania per discutere le perizie disposte per far luce sulle cause della tragedia in cui sono morte 14 persone.
«I registri che erano stati sequestrati quando è avvenuto il fatto - spiega Marcello Perillo, difensore di Gabriele Tadini, caposervizio della funivia tra gli indagati per l'incidente del maggio dello scorso anno - sono stati portati in aula in versione cartacea dalla Procura e messi a disposizione perché nella giornata di ieri se ne era parlato tanto».
Il legale, oltre a riferire che l'udienza di stamani si è aperta con discussioni procedurali, è tornato a sottolineare la «mancata ispezione dell'Ustif del 2020», ricordando che il cuore della perizia firmata dal collegio delle cause verte sui «controlli sulla manutenzione e sulle responsabilità».