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Tragedia di Paderno Dugnano, il figlio confessa: «Ho ucciso la mia famiglia»

Il 17.enne, interrogato in caserma, ha detto di aver colpito a morte con un coltello padre, madre e fratello di 12 anni
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Red. Online
01.09.2024 19:20

Ha confessato di aver ucciso il padre, la madre e il fratellino di 12 anni, il ragazzo di 17 anni portato in caserma questa mattina dopo il ritrovamento dei corpi senza vita dei suoi famigliari all'interno della loro abitazione a Paderno Dugnano (Milano).

Al termine di un lungo interrogatorio, riporta l'ANSA, il ragazzo ha quindi cambiato versione ammettendo non solo di aver ucciso il padre, ma tutta la famiglia, senza il coinvolgimento di altre persone. Il diciassettenne è uscito dalla Tenenza dei Carabinieri di Paderno Dugnano (Milano) a bordo di un'auto dei carabinieri, coprendosi la faccia con una felpa per non farsi vedere. Il caso passa quindi definitivamente nelle mani della Procura per i Minorenni di Milano.

Il giovane in un primo momento è stato indagato per l'omicidio del padre. Questa mattina aveva infatti chiamato il 112 affermando di aver ucciso il genitore perché a sua volta responsabile di aver accoltellato la mamma e il fratellino di 12 anni nella loro abitazione a Paderno Dugnano. Secondo le ammissioni fatte dal 17enne il padre avrebbe ucciso il fratellino e la mamma, all'interno della sua stanza, e lui poi avrebbe aggredito a morte il papà. Ma la sua versione dei fatti non aveva convinto gli inquirenti.

Tutto è avvenuto intorno all'una e il ragazzo avrebbe spiegato di essersi svegliato nel cuore della notte sentendo le urla della madre e del fratello colpiti a morte dal padre con un'arma da taglio.

 I vicini hanno raccontato che si trattava di una famiglia tranquilla e benestante, di grandi lavoratori, e che non hanno sentito alcun rumore nella notte.

I corpi senza vita sono stati tutti trovati nella stanza da letto del 12enne, con addosso abbigliamento da notte. Come confermato dal procuratore di Monza Claudio Gittardi, a subire l'aggressione più feroce sarebbe stato il 12enne. 

 Al momento sono coinvolte sia la Procura di Monza che quella minorile di Milano in attesa di ricostruire completamente le responsabilità di quanto accaduto. Secondo quanto ricostruito finora, non ci sono mai state problematiche particolari all'interno della famiglia, italiana e benestante.

La famiglia - composta dal papà, 51 anni, la mamma, 49 anni, e due figli di 17 e 12 anni - abitava in una villetta all'interno di un complesso residenziale di via Anzio di Paderno Dugnano (Milano). Il figlio maggiore della coppia, nota nel comune milanese perché sono storici costruttori edili, prima di confessare aveva raccontato ai carabinieri di aver aggredito il padre a coltellate dopo averlo trovato seduto accanto ai cadaveri della madre e del fratellino. Tra le file di mattoni beige e i fiori sui davanzali, la famiglia viveva in una villetta accanto ai genitori di lui e al fratello. Nessuno ha sentito nulla e non vi sono segni di effrazione.