Travestito da Van Gogh, butta del minestrone agli ambientalisti: ma è tutto falso
È la moda, secondo alcuni deprecabile, secondo altri corretta, del 2022: giovani ambientalisti imbrattano opere d’arte dal valore inestimabile (ma senza arrecare danni) per la causa ecologica. Azioni condannate a più riprese e da cui anche i nostri musei stanno cercando di proteggersi. Ne avevamo parlato in un articolo alcuni giorni fa.
E Van Gogh?
Nelle ultime ore, per contro, impazza sul web uno screenshot di un testo in tedesco. Testo in cui si asserisce quanto segue: a Londra «un uomo travestito da Vincent Van Gogh» sarebbe entrato «nella sede di un’organizzazione ambientalista» per gettare del minestrone contro gli «attivisti climatici». Una sorta di vendetta artistica in risposta a quanto sta succedendo in molti musei europei, appunto, con le scene di cui abbiamo parlato a lungo: giovani ambientalisti che lanciano zuppe contro svariati quadri, tra cui anche l’iconico dipinto I girasoli proprio di Van Gogh. Parafrasando Giovanni Storti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo: la situazione si starebbe ribaltando. La vicenda in effetti avrebbe del clamoroso. Eppure, e qui viene il bello, non si trova alcun riscontro della «notizia» se non tramite quello che sarebbe un meme. Si tratta dunque di una vera e propria fake news.
Ecco uno dei tweet che riporta come vera l’azione mai avvenuta.
Una foto del 2019
L’uomo della foto, importante ribadirlo, non è l’autore del fantomatico atto. Anzi. La sua foto, beh, è facilmente reperibile nel sito Jennifermargulis.net, in un articolo dal titolo «Halloween Parade in Ashland Oregon 2019». La foto presenta la seguente descrizione: «Vincent Van Gogh, his head bandaged where his ear used to be, carrying an easel, was spotted at the Halloween parade in Ashland Oregon».
Tutta colpa di «Debeste»
Come evincere la non autenticità dell’immagine? Molto semplice, nel meme diffuso online per raccontare il fantomatico atto, è presente un logo con la scritta «Debeste», sito tedesco noto da tempo per diffondere notizie umoristiche, con il solo intento di suscitare ilarità. L’immagine pero è stata presa sul serio, a questo giro, tradotta in italiano e spacciata per vera. Ingenuità o malafede? A voi l’ardua sentenza. Una cosa è certa: la notizia ormai è virale e in molti sui social manifestano felicità per un atto che, qualora fosse veramente accaduto, avrebbe ai loro occhi pareggiato i conti nella particolare sfida «ecologia vs arte».