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Annunciata una tregua in occasione dell'ottantesimo anniversario della vittoria sul nazifascimo – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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15:42
15:42
«Se Putin vuole pace, la tregua sia immediata e della durata di un mese»
Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga ha commentato su X la dichiarazione unilaterale da parte di Putin di una tregua di tre giorni dall'8 maggio.
«Se la Russia vuole davvero la pace, dovrebbe cessare immediatamente il fuoco. Perché aspettare fino all'8 maggio? Se la guerra potesse essere fermata ora e la tregua mantenuta per 30 giorni, sarebbe un vero passo avanti, non solo un gesto per una parata».
15:23
15:23
Trump vuole una tregua permanente in Ucraina
«Il presidente Trump vuole una tregua russo-ucraina permanente»: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca nel suo briefing. Leavitt ha detto ai giornalisti che Donald Trump è sempre più frustrato da Vladimir Putin e da Volodymyr Zelensky e che entrambi devono sedersi al tavolo delle trattative per porre fine alla guerra.
La portavoce ha riconosciuto che Putin ha proposto un nuovo cessate il fuoco temporaneo ma ha ribadito che il presidente Trump vuole un cessate il fuoco permanente.
14:32
14:32
«Putin sta espandendo basi e truppe ai confini NATO»
A circa 160 chilometri dal confine con la Finlandia, nella città russa di Petrozavodsk, gli ingegneri militari russi stanno espandendo le basi militari dove il Cremlino prevede di creare un nuovo quartier generale dell'esercito per supervisionare decine di migliaia di soldati nei prossimi anni, scrive il quotidiano statunitense The Wall Street Journal.
I soldati, molti dei quali ora in prima linea in Ucraina, dovrebbero costituire la spina dorsale dell'esercito russo in chiave anti-Nato. Il Cremlino sta ampliando il reclutamento militare, rafforzando la produzione di armi e potenziando le linee ferroviarie nelle zone di confine, aggiunge il giornale newyorkese.
13:48
13:48
Putin dichiara un cessate il fuoco di tre giorni
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato un cessate il fuoco di tre giorni per l'ottantesimo anniversario della vittoria sul nazifascimo. Lo rende noto il Cremlino sul suo canale della piattaforma di messaggistica Telegram.
Il cessate il fuoco durerà dalla mezzanotte tra il 7 e l'8 maggio fino alla mezzanotte tra il 10 e l'11, precisa il Cremlino.
«Per decisione del comandante in capo delle forze armate, Vladimir Putin - si legge in un comunicato - per ragioni umanitarie dalla mezzanotte tra il 7 e l'8 maggio alla mezzanotte tra il 10 e l'11 maggio la parte russa dichiara un cessate il fuoco. Tutte le azioni militari sono sospese in quel periodo. La Russia ritiene che la parte ucraina seguirà questo esempio».
«In caso di violazioni del cessate il fuoco dalla parte ucraina. le forze armate russe daranno una adeguata ed efficace risposta», si aggiunge nella nota.
«La parte russa - afferma ancora il Cremlino - dichiara ancora una volta la sua disponibilità a negoziati di pace senza precondizioni, miranti ad eliminare le cause di fondo della crisi ucraina e all'interazione costruttiva con i partner internazionali».
12:22
12:22
Condannato l'ex presidente ucraino Viktor Yanukovych
Un tribunale di Kiev ha condannato in contumacia l'ex presidente ucraino Viktor Yanukovych a 15 anni di carcere per essere fuggito in Russia con i suoi collaboratori nel febbraio del 2014 dopo l'insurrezione di piazza Maidan.
Lo scrive il sito d'informazione d'opposizione in lingua russa in esilio Meduza, ripreso dai media ucraini.
Secondo Interfax-Ucraina, il tribunale ha dichiarato Yanukovych colpevole di aver organizzato l'attraversamento illegale del confine di Stato ucraino e di aver incitato alla diserzione.
Dieci anni di carcere sono stati inflitti a Kostiantyn Kobzar, ex capo della sicurezza.
11:27
11:27
Mosca: «Disponibili a negoziati con Kiev senza precondizioni»
«Il presidente» russo Vladimir Putin «ha ripetutamente confermato la disponibilità della parte russa ad avviare negoziati con l'Ucraina senza precondizioni, al fine di avviare il processo sulla strada della pace. Questi sforzi sono in corso». Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax.
Commentando le parole di Trump, che ha esortato le forze russe a smettere di sparare, il portavoce di Putin ha dichiarato che «l'operazione militare speciale», cioè l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, «continua», ma che Putin «ha ripetutamente confermato la disponibilità della Russia ad avviare un processo negoziale con l'Ucraina senza alcuna condizione, al fine di raggiungere una risoluzione pacifica del conflitto». Lo riporta la Tass. Peskov ha poi dichiarato che gli Stati Uniti puntano «a riportare il processo su un binario pacifico».
09:52
09:52
Pechino: «Nessuna telefonata recente tra Xi e Trump»
Pechino insiste sul fatto che «nessuna telefonata» recente ha avuto luogo tra il presidente Xi Jinping e la sua controparte statunitense, dopo che Donald Trump ha affermato di aver parlato con il leader cinese.
«Per quanto ne so, non c'è stata alcuna telefonata tra i due capi di Stato di recente», ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Guo Jiakun. «Cina e Stati Uniti non stanno conducendo consultazioni o negoziati sulle questioni tariffarie», ha aggiunto.
09:21
09:21
Colloquio Lavrov-Rubio sui negoziati di pace
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio hanno avuto un colloquio telefonico durante il quale hanno sottolineato «l'importanza di consolidare i presupposti che stanno emergendo per avviare negoziati» sull'Ucraina, «con l'obiettivo di concordare su un percorso affidabile verso una pace sostenibile a lungo termine». Lo rende noto in un comunicato il ministero degli Esteri di Mosca.
08:59
08:59
Kiev: 5 civili uccisi in raid russi su regione del Donetsk
Ieri, 27 aprile, l'esercito russo ha ucciso 5 civili residenti nella regione di Donetsk, nel Donbass, e ne ha ferite altre 6, scrive su Facebook il governatore regionale ucraino del Donetsk, Vadym Filashkin, citato da Ukrinform. Delle vittime, 3 abitavano a Kostyantynivka, dove sono state sganciate bombe d'aereo su zone residenziali, e 2 a Novoekonomichesky.
08:59
08:59
Houthi: 68 morti nei raid USA, colpito centro migranti
Il bilancio dei morti in seguito al raid aereo statunitense contro un centro di detenzione per migranti a Saada, nel nord-ovest dello Yemen, è salito ad almeno 68, mentre si continuano ad estrarre corpi dalle macerie. Lo afferma l'emittente dei ribelli yemeniti filoiraniani Houthi, che controllano la zona.
«Le vittime dell'attacco erano migranti africani» afferma il canale televisivo del gruppo armato yemenita filoiraniano. Al Masirah ha riferito che altri 47 migranti sono rimasti feriti, la maggior parte dei quali in modo grave, nell'attentato al centro nella provincia di Saada. Ha pubblicato un filmato che mostra diversi corpi coperti dalle macerie di un edificio distrutto.
08:58
08:58
Russia: esercitazione con missile, colpito bersaglio a 1.100 km
Il ministero della difesa russo afferma che nel corso di un'esercitazione nell'Oceano Pacifico, il sommergibile a propulsione nucleare «Krasnoyarsk» ha lanciato un missile da crociera Kalibr colpendo un bersaglio «a oltre 1'100 chilometri di distanza» nel poligono di addestramento di Kura, nella penisola della Kamchatka, nell'estremo oriente russo, nel Pacifico a nord del Giappone. Lo riportano le agenzie di stampa russe.
08:57
08:57
Putin ringrazia i soldati nordcoreani: «Sono eroi»
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ringraziato in un messaggio i soldati nordcoreani che hanno preso parte alla «liberazione della regione di Kursk» dalle truppe d'invasione ucraine, definendoli «eroi». Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino.
«Il popolo russo non dimenticherà mai l'impresa delle forze speciali coreane, onoreremo sempre gli eroi coreani che hanno dato la vita per la Russia, per la nostra comune libertà, al pari dei loro compagni d'armi russi», si legge nel messaggio di Putin.
Il presidente russo sottolinea che l'intervento è avvenuto «nel pieno rispetto della legge internazionale», in base all'articolo 4 dell'accordo di partenriato strategico firmato nel giugno dello scorso anno tra Mosca e Pyongyang, che prevede assistenza militare reciproca in caso di aggressione a uno dei due Paesi.
«Gli amici coreani - ha aggiunto Putin - hanno agito in base a un senso di solidarietà, giustizia e genuina amicizia. Lo apprezziamo molto e ringraziamo con sincerità il presidente Kim Jong-un personalmente».
07:39
07:39
Colpita una casa da un drone russo a Dnipro, un morto
«Un uomo è morto questa sera a causa di un attacco con drone nemico nella regione di Dnipropetrovsk». Lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk (Ucraina orientale), Serhiy Lysak, riporta l'Ukrainska Pravda.
07:06
07:06
La Corea del Nord conferma l'invio di truppe in Russia
La Corea del Nord conferma lo schieramento di truppe in Russia e promette la fedele attuazione del trattato con Mosca. Lo riporta l'agenzia sudcoreana Yonghap citando l'agenzia di stampa pubblica della Corea del Nord, KCNA.
La Corea del Nord ha confermato per la prima volta di aver schierato truppe a supporto della Russia nella guerra contro l'Ucraina, in base al trattato di mutua difesa. Lo schieramento è stato effettuato «su ordine» del leader nordcoreano Kim Jong-un, in conformità con il trattato di mutua difesa tra Pyongyang e Mosca. Lo ha riferito l'agenzia di stampa centrale coreana (KCNA) del Nord, scrive l'agenzia sudcoreana Yonghap.
Citando la Commissione militare centrale della Corea del Nord, la KCNA ha riportato la prima conferma sullo schieramento di truppe in Russia, mesi dopo che migliaia di soldati nordcoreani erano stati inviati in Russia per combattere nella regione del Kursk, in prima linea.
07:02
07:02
Mosca: abbattuti 115 droni ucraini, un morto a Bryansk
Mosca afferma di aver abbattuto stanotte 115 droni ucraini sul territorio russo e che un civile è rimasto ucciso in uno degli attacchi effettuati dai velivoli senza pilota delle forze di Kiev, quello sulla città occidentale di Bryansk.
Secondo un comunicato del Ministero della difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa russa Tass i droni ucraini sono stati intercettati sulle regioni di Bryansk (102), Kursk (due) e Belgorod (uno), sulla Crimea (nove) e sul Mar Nero (uno).
Il governatore del Bryansk, Alexander Bogomaz, ha scritto su Telegram che «il regime di Kiev ha compiuto un altro atto terroristico questa notte» sul capoluogo di regione uccidendo «un civile» e ferendo «una donna». L'attacco ha danneggiato anche alcune infrastrutture civili, ha aggiunto Bogomaz.
06:16
06:16
Il punto alle 6
Donald Trump si dice molto deluso dalla Russia e ritiene che il presidente Vladimir Putin dovrebbe smettere di sparare e raggiungere un accordo. Lo afferma Donald Trump, secondo quanto riportato dai media americani. Volodymyr Zelensky, ha aggiunto il tycoon, è «più calmo» e «vuole un accordo». L'incontro con il presidente ucraino a San Pietro, ha spiegato Trump, è «andato a bene». «Zelensky sta facendo un buon lavoro e vuole un accordo. Ha chiesto più armi», ha aggiunto Trump.
«Penso di sì» ha poi risposto Trump a chi gli chiedeva se, a suo avviso, Zelensky sia disposto a cedere la Crimea nell'ambito di un accordo per la fine della guerra. «La Crimea è stata ceduta anni fa, senza un colpo di arma da fuoco sparato. Chiedete a Obama», ha messo in evidenza Trump. Quello che il presidente americano vuole dal suo omologo russo Vladimir Putin è che «smetta di sparare, si sieda e firmi un accordo», ha detto lo stesso Trump sdrammatizzando sul precedente incontro teso con il leader ucraino. «È in una posizione difficile», ha ammesso il tycoon ribadendo che, se fosse stato lui presidente USA, una guerra tra Mosca e Kiev non ci sarebbe mai stata.