Trump lancia le scarpe dorate da 399 dollari: vanno a ruba, rivendute a prezzi folli
C'è probabilmente chi vorrebbe «fare le scarpe» a Donald Trump, così, per anticipare i rivali, il tycoon ha lanciato la sua linea di calzature. Il modello cosiddetto «top di gamma» è rappresentato dalle «The Never Surrender High-Tops», sneakers alte, dalla colorazione dorata, una bandiera degli Stati Uniti sul retro e il logo, una grossa T (iniziale del suo cognome), che campeggia sul fianco: vengono vendute per 399 dollari. Le «scarpette d'oro» sono state presentate in sole mille copie e alcune sono state autografate dallo stesso Trump.
Il tycoon ha colto l'occasione dello Sneaker Con, un raduno che si autodefinisce il «più grande spettacolo di sneaker sulla Terra», ospitato al Philadelphia Convention Center, dove è stato accolto dai fischi dei contestatori e dagli applausi dei suoi fan.
Le altre scarpe da ginnastica proposte sono le T-Red Wave (rosse) e le POTUS (bianche), entrambe basse, con il logo a forma di T e il numero 45 (Trump è stato il 45esimo presidente degli Stati Uniti). Sono in vendita per 199 dollari sul sito gettrumpsneakers.com, dove vengono pubblicizzate pure bottiglie di colonia e profumo (dal nome Victory47) per 99 dollari. Le scarpe dorate «The Never Surrender High-Tops» sono andate sold-out in poche ore e sui siti di e-commerce si trovano a prezzi folli, anche intorno ai 45 mila dollari.
Sul portale delle scarpe viene fatto sapere che la vendita di tali prodotti non ha alcun collegamento con la campagna dell'ex presidente, anche se lo staff del frontrunner repubblicano per la Casa Bianca ne ha promosso la comparsa attraverso post sui social network. Il sito risulta gestito da Cic Ventures, una società che Trump ha segnalato di possedere nella sua dichiarazione finanziaria del 2023.
Una società dal nome simile, Cic Digital, possiede invece le figurine collezionabili digitali NFT che ritraggono Donald Trump in una serie di immagini in stile fumetto, tra cui un astronauta, un cowboy e un supereroe simile a Superman. Anche le figurine collezionabili, appena lanciate, avevano riscosso grande successo.
Non sembra un caso che la nuova iniziativa commerciale arrivi proprio all'indomani della sentenza nel processo civile di New York in cui il tycoon è stato condannato a pagare 355 milioni di dollari per frode fiscale, per aver gonfiato il valore degli asset e ottenere migliori condizioni da banche e assicurazioni.