La misura

Turismo nel Regno Unito, scatta l'obbligo del visto elettronico a pagamento

In Gran Bretagna introdotta la Electronic Travel Authorisation, sul modello del visto che già si paga per andare negli Stati Uniti
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Ats
07.01.2025 17:25

Scatta da domani l'obbligo del visto elettronico a pagamento denominato Eta (Electronic Travel Authorisation) per chi viaggia per turismo nel Regno Unito, sul modello di quello che già si paga per andare negli Stati Uniti.

I primi a doverne essere in possesso quando giungono nel Paese sono i cittadini extra-Ue, inclusi quelli provenienti da Stati come Usa, Canada e Australia, mentre agli europei verrà richiesto a partire dal 2 aprile.

L'introduzione dell'Eta, in realtà un permesso di ingresso e transito a pagamento, è stata annunciata da tempo dal governo britannico anche per i soggiorni di breve durata di vacanzieri in arrivo dall'Unione, non più coperti dalla libertà di movimento automatica entro i confini del Regno in base alle restrizioni introdotte nel dopo Brexit.

Il tutto si traduce nella necessità di compilare un modulo online e di pagare una somma di denaro (10 sterline, pari a circa 12 euro): in questo modo si potranno compiere viaggi multipli nel Paese per soggiorni fino a sei mesi nell'arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare. Per i cittadini Ue sarà possibile richiedere l'Eta - utilizzando l'app per smartphone chiamata Uk Eta - a partire dal 5 marzo, con l'obbligo di disporne dal 2 aprile.

L'estensione del sistema a tutti gli stranieri in arrivo nel Paese - con l'eccezione degli irlandesi in virtù degli accordi tra Londra e Dublino e con forme di esenzione previste per chi ha un visto di lavoro nel Regno o risiede regolarmente oltremanica - punta a rendere gli ingressi dei viaggiatori occasionali più efficienti e più sicuri e, allo stesso tempo, «a prevenire gli abusi del nostro sistema di immigrazione», come annunciato dall'esecutivo laburista del premier Keir Starmer.

Parole che ricalcano nei toni quelle usate da Robert Jenrick, esponente dell'ala destra Tory attualmente responsabile alla Giustizia nell'esecutivo ombra della leader dell'opposizione conservatrice Kemi Badenoch, quando nel marzo 2023 da numero 2 dell'Home Office noto per le sue posizioni anti-immigrazione aveva annunciato il via libera ufficiale al modello Eta, applicato inizialmente ad alcuni Stati del Golfo alleati di Londra, come il Qatar.

Del resto anche il governo laburista ha più volte rivendicato la linea del rigore nel controllo dei confini puntando sulla riduzione dell'immigrazione regolare e di quella illegale. Inoltre Starmer ha sì avviato un «reset» per migliorare le relazioni con l'Ue ma ha ribadito che non intende fare marcia indietro rispetto alla Brexit e all'uscita dal mercato unico e dal circuito della libertà di movimento dei cittadini.