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Ucciso a Krasnodar il vice capo per la mobilitazione locale

Lo riferiscono le agenzie russe, aggiungendo che per il momento non si conosce il movente dell'omicidio
Ats
11.07.2023 11:51

Stanislav Rzhitsky, un ufficiale di Marina vice capo del dipartimento per la mobilitazione nella città di Krasnodar, nel sud della Russia, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Lo riferiscono le agenzie russe, aggiungendo che per il momento non si conosce il movente dell'omicidio, su cui sta indagando il Comitato investigativo locale. Potrebbe però trattarsi di una vendetta per un bombardamento sull'Ucraina.

Il corpo senza vita di Rzhitsky, 42 anni, è stato trovato ieri sulla Via Beregovaya. Yevgeny Pervyshov, deputato della Duma ed ex sindaco di Krasnodar, ha detto che Rzhitsky, che è stato colpito alle spalle, è stato in passato comandante di un sottomarino. Si tratta del Krasnodar, appartenente alla flotta del Mar Nero della Marina russa, coinvolto in attacchi missilistici contro l'Ucraina.

La direzione principale dell'intelligence di Kiev ha confermato l'omicidio. «Il 10 luglio, il sommergibilista stava facendo jogging nel parco di Krasnodar. Intorno alle sei del mattino, sette colpi sono stati sparati contro di lui da una pistola Makarov. Rzhitsky è morto sul colpo. A causa delle forti piogge, il parco era deserto, quindi non ci sono testimoni che possano fornire dettagli o identificare l'aggressore», afferma.

Dal sottomarino Krasnodar, secondo media ucraini, sarebbero partiti i missili che nel luglio del 2022 uccisero 27 persone in un bombardamento su Vinnitiya. «C'erano persone che hanno detto che si sarebbero vendicate, ed ecco che si sono vendicate», ha detto l'oppositore russo Iliya Ponomarev, ex deputato della Duma poi passato in Ucraina, di cui ha acquisito la cittadinanza, in parole riferita dal sito indipendente russo Meduza.